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06-03-2007, 21.20.50 | #65 |
Utente bannato
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Riferimento: IN DIFESA DELLA FEDE - Evoluzione o Creazione?
Ciao niemand, hai toccato un argomento di non poco conto là dove, si può cercare di dare spiegazioni di non facile interpretazione. Dunque, se ti accontenti, queta è solo una piccola parte di spiegazioni a tal riguardo.
Le nature di Cristo. La Bibbia rappresenta Cristo come una Persona che ha in Sé stesso due nature, una divina e l'altra umana. Questo è il grande mistero della pietà: Dio è stato manifestato in carne 1 Ti. 3:16. a. Le due nature. Dato che ai giorni nostri molti negano la divinità di Cristo, è necessario sottolineare come la Scrittura lo dimostri. Alcuni brani dell'Antico Testamento lo indicano chiaramente, come Is 9:6; Gr 23:6; Mi 5:2; Ml 3:1. Le prove nel Nuovo Testamento sono più abbondanti: Mt 11:27; 16:16; 26:63-64; Gv 1:1,18; Ap 19:16. L'umanità di Gesù non è messa in questione. Di fatto l'unica divinità che molti Gli ascrivono è quella di una perfetta umanità. Dell'umanità di Cristo vi è prova abbondante. Parla di Sé stesso come di un uomo Gv. 8:40, e così viene chiamato da altri At 2:22; Ro 5:15; 1Co 15:21. Egli aveva gli elementi essenziali della natura umana, cioè un corpo ed un'anima Mt 26:26,38; Lu 24:39; Eb 2:14. Inoltre Egli era soggetto alle leggi dell'ordinario sviluppo umano Lu 2:40, 52, ai bisogni ed alle sofferenze umane Mt 4:2; 8:24; Lu 22:44; Gv 4:6; 11:35; 12:27; Eb 2:10,18; 5:7-8). Eppure, sebbene Egli fosse vero uomo, Egli era senza peccato. Egli non commise mai ciò che Dio considera peccato, né poteva commetterlo Gv 8:46; 2Co 5:21; Eb 4:15; 9:14; 1Pi 2:22; 1Gv 3:5. Era necessario che Cristo fosse sia uomo che Dio. Solo come uomo, infatti, avrebbe potuto essere il nostro sostituto, soffrire e morire; e solo come uomo privo di peccato che Egli avrebbe potuto espiare i peccati di altri. Solo come Dio, inoltre, il Suo sacrificio avrebbe avuto valore infinito, portare su di Sé tutto il peso dell'ira di Dio tanto da liberarne altri Sl 40:7-10; 130:3. b. Le due nature unite in una sola Persona. Cristo ha una natura umana, ma Egli non è una persona umana. La Persona del Mediatore è l'immutabile Figlio di Dio. Nell'incarnazione Egli non si trasformò in una persona umana, né adottò la persona umana. Egli semplicemente assunse, oltre alla Sua natura divina, una natura umana, la quale non si sviluppò in una personalità indipendente, ma divenne personale nella Persona del Figlio di Dio. Dopo aver assunto la natura umana, la Persona del Mediatore non è solo divina, ma divina - umana; Egli è il Dio-uomo, che possiede tutte le qualità essenziali sia della natura umana che di quella divina. Egli ha al tempo stesso una consapevolezza umana ed una consapevolezza divina, come pure una volontà umana ed una divina. Si tratta di un mistero che non possiamo spiegare totalmente. La Scrittura indica chiaramente l'unità della Persona di Cristo. È sempre la stessa Persona che parla, benché la mente che si esprime è sia divina che umana Gv 10:30; 17:5, cfr. Mt 27:46; Gv 19:28. Talvolta attributi ed azioni umane vengono ascritte alla Persona designata con titoli divini At 20:28; 1Co 2:8; Cl 1:13-14, ed attributi ed azioni divine vengono talora ascritti alla Persona designata con un titolo umano Gv 3:13; 6:62; Ro 9:5. c. Alcuni degli errori più importanti su questa dottrina. Nella Chiesa primitiva gli Alogi e gli Ebioniti negavano la divinità di Cristo. Questa negazione fu condivisa dai Sociniani al tempo della Riforma, e dagli Unitari e Modernisti dei giorni nostri. Nella Chiesa dei primi secoli fu Ario a non rendere piena giustizia alla piena divinità di Cristo, e Lo considerava come un semi-dio, mentre Apollinare non riconosceva la Sua piena umanità, ma sosteneva che il Logos divini aveva in Cristo preso il posto dello spirito umano. I Nestoriani negavano l'unità delle due nature in un'unica Persona, e gli Eutichiani non distinguevano bene le due nature. |
07-03-2007, 12.01.29 | #66 |
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Riferimento: IN DIFESA DELLA FEDE - Evoluzione o Creazione?
Torino, 07/03/07 proseguiamo il cammino
LE PROVE CHE GESU’ E’ CHI DICE DI ESSERE Vorrei riassumere alcune delle prove principali, a parer mio, le quali dimostrano che Gesù ha detto la verità. E di nuovo, sarai tu a giudicare. 1. Il carattere di Gesù. Fin dall’inizio dei tempi nessuno ha avuto influenza più grande sulla vita della gente di quanto abbia fatto Gesù di Nazaret. I suoi insegnamenti sono profondi. (Se non hai mai letto il Nuovo Testamento da solo, un buon punto di inizio è il Vangelo di Giovanni, o quello di Luca). E’ difficile leggere i racconti della vita e gli insegnamenti di Gesù e pensare che fosse un bugiardo o un pazzo (le due uniche alternative). O crediamo nelle sue affermazioni apparentemente incredibili (di essere Dio), oppure non ci crediamo. 2. La prova storica della risurrezione di Gesù. Questo è un punto fondamentale: dimostra la falsità della risurrezione e svelerai la falsità del Nuovo Testamento, e la falsità dei cristiani che adorano un Salvatore morto. Per provare la falsità della risurrezione bisognerebbe spiegare che cosa sia successo al corpo mutilato di Gesù. Ad esempio perché i nemici di Gesù non hanno mai mostrato il suo corpo, se effettivamente non è risuscitato? Come è possibile che la tomba, dove erano di guardia i soldati romani, sia stata svuotata? Ha senso dire che il corpo è stato trafugato dai discepoli di Gesù, quando ogni soldato romano ben sapeva che un prigioniero (in questo caso un cadavere) fosse scappato sotto la sua custodia, gli sarebbe costata la vita? Perché fuori dalla tomba non c’è stata nessuna lotta, e nessuno dei discepoli è stato ucciso? Se i soldati si sono addormentati durante il turno di guardia (crimine punibile con la morte, secondo la legge romana), come è possibile che i discepoli siano riusciti a far rotolare la pietra, che pesava più di una tonnellata, senza svegliare i soldati? Un’altra teoria sostiene che Gesù, crocifisso dai romani, perse i sensi in uno stato di morte apparente, si sia svegliato, abbia spostato da solo la pietra, che pesava parecchio, spaventato i soldati romani e detto ai suoi discepoli: “hei, ragazzi, guardatemi, sono io. Ci vuole più fede per credere in una di queste teorie, che tentano di spiegare o rinnegare la risurrezione, che credere che Gesù sia risuscitato dai morti, come aveva predetto. E che dire dei discepoli, e delle oltre 500 persone che hanno dichiarato di averlo visto fisicamente – vivo – dopo la crocifissione? E Tommaso, cui è stato detto di toccare le ferite dei chiodi nelle mani di Gesù? Che dire ancora di come i discepoli da codardi prima della sua morte siano poi diventati uomini pronti a predicare, sotto minaccia di morte, un messaggio che ha trasformato tutto l’intero impero Romano? 3. I racconti dei miracoli compiuti da Gesù, documentati sia da fonti cristiane che non cristiane (ad esempio gli scritti di Giuseppe Flavio). Se Gesù è Dio, per Lui guarire una persona, o placare un mare in tempesta non sarebbe un problema, semplicemente la ripetizione in piccolo, di ciò che ha fatto quando ha creato il mondo. Il Nuovo Testamento insegna che Cristo, in Quanto Dio, è Creatore (Giovanni 1:3 e 10; Colossesi 1:15-18; Ebrei 1:1,2). Uno dei motivi della rapida espansione del cristianesimo sono i miracoli compiuti da Gesù e i suoi seguaci. Se tu fossi nato cieco, ed improvvisamente potessi vedere perché Gesù ti ha toccato, probabilmente crederesti anche tu (ad esempio Giovanni cap. 9). 4. L’affidabilità dei testimoni oculari. Degli originari dodici discepoli, senza contare Giuda che tradì Cristo (come predetto nel Salmo 41:9), la tradizione ci dice tutti, tranne Giovanni, sono stati uccisi per la loro fede e perché dichiaravano coraggiosamente che Gesù ha conquistato la morte, di averlo visto vivo dopo la crocifissione, e che Lui è la speranza per l’umanità. Sarebbero questi uomini morti volontariamente per qualcosa che sapevano essere una bugia? Tu moriresti per una bugia, specialmente se significasse dire che un uomo è risuscitato dai morti, se sapessi che in realtà il suo corpo è da qualche parte che si decompone? Non credo che lo faresti, e nemmeno io. Inoltre essi hanno trasmesso al mondo i suoi più elevati insegnamenti etici e morali; questi insegnamenti sarebbero deliberatamente basati su una menzogna? No. L’unica spiegazione logica è che loro hanno visto GESU’ VIVO tre giorni dopo la sua crocifissione, morte e sepoltura: questo è il tema centrale del cristianesimo (I Corinzi 15:3-8). Nei racconti dei Vangeli i discepoli sono raramente ritratti in buona luce, come invece ci si aspetterebbe se il racconto fosse inventato; essi hanno raccontato i loro litigi, il tradimento di Pietro, la loro codardia. Eppure, questi ebrei seguaci di Gesù, che credono in un Dio unico (la religione che fra tutte ha minori probabilità di accettare idee quali quella di Dio che diventa uomo), ha parlato della gloria e dell’essere senza peccato di Gesù, chiamandolo “SIGNORE” e DIO” (Giovanni 1:1,14; 20:28; Romani 9:5; etc.). Si sono spinti perfino sino ad adoralo (Matteo 28:9-17), un atto riservato esclusivamente a Dio, secondo l’insegnamento ebraico(Deutoronomio 6:13-15; Matteo 4:10). Ricordiamoci che questi discepoli hanno vissuto con Lui, giorno e notte, per ben tre anni, eppure sono stati disposti a morire pur di affermare che Lui è DIO. Come potrebbe una persona vivere con te tre anni o tre giorni e affermare che tu sia Dio? < SEGUE > |
07-03-2007, 12.04.38 | #67 |
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Riferimento: IN DIFESA DELLA FEDE - Evoluzione o Creazione?
07/03/07 (SECONDA PARTE)
5. L’affidabilità della Bibbia quale documento storico. Esistono più di 24.600 manoscritti, completi o incompleti del N.T. sia in greco che in latino. Il secondo documento storico per numero di manoscritti ritrovati sono l’Iliade e L’Odissea di mero. Per i quali sono stati ritrovati circa 600 frammenti. I documenti più antichi hanno meno di dieci copie originali esistenti, eppure sono ancora considerati documenti di prima categoria dagli stoici; ad esempio esistono solo 7 copie delle opee di Platone, e 5 di quelle di Aristotele. Anche se tutti i manoscritti del nuovo testamento fossero distrutti, saremmo in grado di ricostruire l’intero N.T., ad eccezione di circa undici versetti grazie agli scritti dei Padri della chiesa del periodo antecedente al 325 d.C. Anche gli storici non cristiani hanno dovuto ammettere che, secondo gli standard scientifici, archeologi e storici applicati ad un qualsiasi manoscritto antico, il N.T. che possediamo ogi è attendibile al 99,9 per cento. Non si può dubitare nemmeno di una parola su 1.000, né delle principali dottrine esposte. Per quanto concerne la Bibbia ebraica, la maggior parte degli studiosi ebrei e cristiani ha utilizzato il Testo Masoretico, datato attorno all’anno 1.000 d.C. Nel 1947, un giovane pastore scoprì ciò che noi oggi chiamiamo I Rotoli del Mar Morto, nelle caverne di Qumran (Israele), nelle vicinanze del Mar Morto. Sono così state ritrovate considerevoli porzioni dell’A.T. Sono facilmente databili attorno, o anteriori, al tempo di Cristo (100 a.C. – 70 d.C.) La copia del libro di Isaia, ad esempio, è così identica al Testo Masoretico che sono state soltanto riscontrate otto discrepanze minori. Se aggiungiamo tutto questo alla reverenza e ai metodi scrupolosi adottati dagli scriba ebrei nel ricopiare, controllare, e ricontrollare le copie manoscritte della Bibbia ebraica, compreso un sistema di numerazione matematica per ‘controllare le corrispondenze’, ci rendiamo conto del perché la Bibbia sia il testo letterario meglio conservato fin dai tempi antichi. Chiunque può mettere in discussione il messaggio, ma non la sua storicità. La Bibbia cristiana nel suo complesso è un pezzo di letteratura miracoloso. I suoi 66 libri (39 nell’A.T. e 27 nel N.T.) sono stati scritti in un periodo di tempo di circa 1.600 anni, da quaranta autori, in tre continenti diversi (Asia, Europa, Africa). E’ stata scritta in tre lingue diverse (ebraico, aramaico e greco), con molti stili letterari diversi (poetici, storico, parabole, proverbi, allegorico), in ogni genere di condizioni (sul campo di battagli, in tempo di pace, in ricchezza, in povertà, in prigionia, per mare, in palazzi, nel deserto), da ogni genere di persone (pescatori, pastori, re, un dottore, un rabbino, un esattore delle tasse, scriba, sacerdoti), e su ogni tema immaginabile (Dio, la salvezza, il sesso, il denaro, il matrimonio, la famiglia, la guerra, la politica, la religione, le relazioni, la leadership, gli affari). Nonostante tutto questo, leggendo la Bibbia non sembra un miscuglio disordinato e frammentato, ma un insieme armonico. La domanda seguente che dovremo porci, è se le traduzioni moderne della Bibbia siano accurate traduzioni degli originali. Sul mercato esistono numerose traduzioni diverse, che spesso confondono con chi non ha familiarità con la Bibbia. Alcuni erroneamente credono che, poiché esistono molte traduzioni diverse, debbano dire cose contraddittorie. Ma questo non è affatto vero, fatta eccezione per una o due traduzioni della Bibbia ad opera di alcune sette, che hanno alterato alcuni versetti chiave per adattarli alla loro teologia. Ad esempio la maggior parte delle traduzioni si è ottenuta usando uno o due testi base del N.T. in greco (considerati i più affidabili dagli studiosi biblici), e un testo base in ebraico dell’A.T. Così, anche se le traduzioni cambiano nello stile, dicono tutte la stessa cosa. Il contenuto è il medesimo, ma le parole impiegate cambiano. Personalmente sono convinto che i testi originali siano ‘ispirati da Dio’, perfetti in ogni singola parte (2 Timoteo 3:16,17). Le traduzioni moderne non sono direttamente ispirate da Dio, ma quasi tutte sono copie accurate dei testi ispirati. 6. La testimonianza di chi crede. Nonostante ciò che uno possa dire, esistono molte persone, come il sottoscritto, di ogni età, nazionalità, classe sociale, o secolo, che dicono di aver sperimentato il Cristo vivente. Il racconto di vite ristabilite, di preghiere esaudite, di corpi guariti, ed altre dimostrazioni; sono difficili se non impossibili da spiegare se Cristo non è vivo/vivente. Il Nuovo Testamento ci parla di un Signore vivente, che è resuscitato, e che è capace di cambiare la vita delle persone. 7. La prova più consistente è la profezia. La profezia è la capacità di Dio di vedere la storia prima che accada, e di registrarla, centinaia o addirittura migliaia di anni in anticipo. Esistono almeno 48 profezie bibliche specifiche che predicono i principali avvenimenti della vita di Cristo. Da un punto di vista umano possiamo dire che le profezie erano al di fuori della capacità di controllo o di manipolazione da parte di Gesù, ad esempio, nell’Antico Testamento fu predetto che il Messia ebreo (tradotto con liberatore o Cristo) sarebbe nato a Betlemme (Miche 5:2), e che sarebbe morto con le mani e i piedi forati (Salmo 22:16; Zaccaria 12:10). Il profeta Isaia (cap. 53) descrive, con perfetta accuratezza, i momenti principali della crocifissione e della sepoltura di Gesù; nella Bibbia ci sono anche profezie che parlano del suo ritorno in vita dopo la morte (Salmo 16:10; Atti 2:22-36). La Bibbia è così accurata nella descrizione degli eventi futuri che quasi 600 anni prima della nascita di Cristo, nel libro di Daniele 9:24-27, Daniele profetizza in maniera esatta sulla settimana in cui Gesù sarebbe stato crocifisso. Daniele affermò, infatti, che il Messia sarebbe morto 483 anni dopo l’ordine di restaurare e riedificare Gerusalemme: usando un calendario ebraico, basato sull’anno costituito da 360 giorni, iniziando a contare dal giorno in cui il re persiano Artaserse emise quel decreto (14 Marzo 445 a.C.), calcolando 483 anni non solo si arriva alla settimana in cui fu crocifisso, ma si arriva al 6 Aprile del 32 d.C. cioè: 173.880 giorni dopo il decreto di re Artaserse. Perché questo giorno è così importante? E’ ciò che i cristiani chiamano la domenica delle Palme, l’unico giorno in cui Gesù si presentò pubblicamente come Re all’intera nazione d’Israele (Zaccaria 9:9); cinque giorni più tardi fu rigettato come re e fu crocifisso. Secondo questo brano, il Messia ebreo sarebbe stato soppresso (ucciso) prima della distruzione del tempio, che sappiamo si verificò nell’anno 70 d.C. Quale personaggio religioso ebreo, che sosteneva di essere il Messia, è nato a Betlemme, ed è morto con le mani e i piedi forati, esattamente 483 anni dopo l’emissione del decreto di Artaserse, e il tutto prima della distruzione del tempio ebraico del 70 d.C. ? C’è solo un personaggio storico che risponde a questi requisiti: Gesù. Come potrebbe la Bibbia predire eventi così clamorosi, con centinai d’anni di anticipo, se non fosse vera, e Cristo non fosse chi dice di essere? Le probabilità sono infinitesimali che un uomo possa adempiere esattamente queste profezie, in un arco di tempo di parecchie centinaia d’anni; è stato il modo di Dio per assicurarsi che noi non sbagliassimo sulla sua venuta. Ti importerebbe profetizzare con 700 anni di anticipo, il nome di una minuscola cittadina dove dovrebbe nascere un nuovo leader religioso? Saresti anche in grado di profetizzare 600 anni in anticipo l’anno e le settimana esatta della morte di questo leader religioso, descrivendone dettagliatamente la morte? La Bibbia lo ha fatto. Tal uni dicono che gli scrittori della Bibbia hanno riscritto gli eventi del passato in modo da far sembrare che non siano ancora accaduti. Una simile teoria può facilmente essere confutata. Con la scoperta dei Rotoli del Mar Morto, siamo in grado di provare che tutte le profezie riguardanti Gesù furono scritte prima del loro adempimento. Ad esempio, a Gerusalemme, nel museo chiamato Teca del Libro, è contenuta una copia completa del libro di Isaia tratta dai Rotoli del Mar Morto, incluso il cap. 53, che descrive come e perché il Messia ebreo doveva morire per i peccati del mondo (versetti 4-12). Riguardo alla profezia di Daniele del cap. 9:24-27, non è possibile che questo brano sia stato alterato o riscritto dopo la morte di Gesù. Come faccio a saperlo? Perché la Septuaginta (la traduzione greca dell’Antico Testamento) fu scritta nel 270 a.C., |
07-03-2007, 12.08.13 | #68 |
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Riferimento: IN DIFESA DELLA FEDE - Evoluzione o Creazione?
07/03/07 (TERZA PARTE)
ovvero oltre 200 anni prima della nascita di Cristo, la Septuaginta riporta lo stesso brano dal libro di Daniele, parola per parola. Mentre molte profezie si sono già avverate, ve ne sono molte altre che non si sono ancora compiute, specialmente quelle riguardanti il secondo ritorno di Gesù sulla terra. Secondo quanto è scritto nella Bibbia, Dio non permetterà al peccato e al male di esistere all’infinito. Un giorno Cristo ritornerà per ristabilire il suo regno in Gerusalemme. Usando le parole di C. S. Lewis, “Quando l’autore sale sul palcoscenico, lo spettacolo è finito” (tratto da Mere Christianity). A proposito della sua seconda venuta sulla terra, Gesù disse che nessuno conosce il giorno o l’ora esatti del suo ritorno, ma che da certi segni avremmo saputo che il suo ritorno era imminente (Matteo 24:33). Vorrei mettere in evidenza alcune profezie che mi portano a credere che il ritorno di Cristo sia molto vicino. Queste profezie fatte 2.000-3.000 anni fa, sembrano notizie tratte dai quotidiani dei nostri giorni. Se andassimo a teatro a vedere uno spettacolo che abbiamo già visto, e arrivassimo in ritardo, semplicemente guardando cosa accade sul palcoscenico sapremmo a che punto è l’opera. Lo stesso è vero per il ritorno del Signore. La Bibbia è molto chiara riguardo ai segni che devono precedere il ritorno di Cristo. a. Praticamente tutte le profezie sono incentrate su Israele, perché Dio non ha dimenticato le promesse che ha fatto al popolo ebraico. (Ci sono anche delle stupende profezie per i non ebrei). La Bibbia ha predetto che Israele tornerà ad essere di nuovo una nazione (Daniele 9:27; Ezechiele 37:1-14). Dopo quasi 2.500 anni, Israele è diventata una nazione nel 1948. Vorrei condividere con te una citazione del Dr. Paul Meier, riguardo la rinascita d’Israele: “Nella Torah, Mosè scrisse (Levitico 26:18, e altrove) che in futuro, quando Israele avrebbe peccato grandemente come nazione, Dio avrebbe permesso alle calamità di abbattersi su di lei. Tuttavia Egli avrebbe dato loro del tempo per pentirsi. Ma se loro, come nazione, non si pentiranno dopo il periodo di avvertimento, il resto della loro pena sarà moltiplicato per sette. Più di 600 anni prima della nascita di Gesù, Dio usò il profeta Ezechiele, contemporaneo di Daniele, per mostrare a Israele il suo peccato. In Ezechiele 4:3-6, Dio ordinò al profeta di sdraiarsi su un lato per 430 giorni che rappresentavano i 430 anni che Israele avrebbe trascorso in esilio per colpa dei suoi peccati. Un altro profeta contemporaneo di Ezechiele e Daniele è il profeta Geremia, il quale profetizzò che i primi 70 anni dei 430 sarebbero stati anni di esilio in Babilonia (Geremia 25:11). Il periodo di avvertimento d’Israele. Esattamente come era stato profetizzato, arrivò il re Nebucadnetsar, che trasferì gli ebrei da Gerusalemme a Babilonia nel 606 a.C. 70 anni più tardi, Ciro il Grande di Persia (forse il figlio della Regina Ester) conquistò Babilonia nel 536 a.C., e disse che avrebbe pagato per il ritorno di milioni di ebrei a Gerusalemme. Ma gli ebrei si rifiutarono. Solo 50.000 ebrei devoti tornarono a Gerusalemme, gli altri non vollero abbandonare i loro affari a Babilonia (attuale Iraq). Questo, ovviamente fece arrabbiare Dio. Prendiamo i 430 anni di esilio, sottraiamo 70 anni di avvertimento, e moltiplichiamo i restanti 360 anni x 7, come Mosè aveva detto nella Torah. Otteniamo 2.520 anni profetici di 360 giorni l’uno = 907.200 giorni, cioè dal giorno in cui il re Ciro emise il decreto per ritornare a Gerusalemme, che ci porta al 14 Maggio del 1948, il giorno in cui Israele divenne una nazione.” Coincidenze? Dio si è dimenticato del suo popolo? No, stava soltanto realizzando il suo giudizio profetico per il popolo, a motivo della loro disubbidienza. (Hai mai pensato che Dio possa prendere sul serio le nostre scelte? Io si). Secondo quanto è scritto in Matt. 24:34, Gesù disse che questa generazione non sarebbe passata finché non si fossero compiute queste profezie. Ovviamente, non stava parlando della sua stessa generazione, 2.000 anni fa. Ma allora a quale generazione si riferiva? Alcuni credono che si tratti della generazione che era viva quando Israele divenne una nazione. Generalmente si considera che la durata di una generazione sia di circa 40-80 anni. Se questo è corretto, è probabile che Cristo ritorni prima dell’anno 2.028, forse prima. Un’altra interpretazione sostiene che si tratti della generazione viva quando tutti questi segni profetici inizieranno. In ogni caso, dal mio punto di vista, il ritorno di Cristo si sta avvicinando. b. Un altro evento predetto dalla Bibbia è l’unione di dieci nazioni che ricreano l’antico Impero Romano (Daniele 7:21-25; Apocalisse 17:12). La formazione della comunità europea nel 1.992 potrebbe essere l’avverarsi di questa profezia. c. Come già detto in precedenza, la Bibbia ha molto da dire a proposito di un periodo di sette anni conosciuto come la Grande Tribolazione (Daniele 9:26,27; Matteo 24; Apocalisse 4-19; Geremia 30:7; etc.). E la settantesima settimana di Daniele (Dan. 9:24-27). E’ il momento in cui tutto l’inferno si libererà sulla terra, e Apoc. 8:7-11 descrive alcune delle cose che accadranno durante questo periodo. Tra le altre cose, leggiamo che un terzo della terra sarà distrutto dal fuoco, e un terzo delle acque del mondo si tramuterà in assenzio (veleno). Lo ai che il termine assenzio, in russo, si traduce Chenobyl? Sicuramente ricordi che a Cernobyl ci fu la fusione del reattore nucleare, con conseguente fuori uscita di radioattività che ha raggiunto alcune zone dell’Europa e della Russia. Alcuni credono che la trasformazione delle acque in assenzio potrebbe essere causata dalla caduta di un asteroide in uno degli oceani terrestri (che causerebbe anche terremoti ed enormi onde, che potrebbero portare alla fusione di alcuni impianti nucleari), altrimenti potrebbe essere la conseguenza di una guerra nucleare. Per esempio, dopo che gli Stati Uniti sganciarono la prima bomba atomica su Hiroshima durante la seconda guerra mondiale, morirono migliaia di persone, non solo durante l’esplosione della bomba, Ma anche per aver bevuto acqua contaminata dalle scorie radioattive. d. Un altro segno rilevante e che un esercito proveniente da Est avanzerà contro Israele, con 200 milioni di uomini, e la Bibbia dice che il fiume Eufrate prima di allora si prosciugherà. La Cina comunista di oggi può facilmente riunire un esercito di quelle dimensioni, e non trovi interessante che sul fiume Eufrate sia stata costruita una diga con enormi sfioratori che potrebbero trattenere tutto il flusso d’acqua? (Apoc. 9:13-21). Ricordiamoci che questa profezia fu scritta quando la popolazione totale della terra non superava i 200 milioni di unità, e non esistevano dighe enormi. e. La Bibbia profetizza che ci sarà un uomo, chiamato l’anticristo, che si proclamerà Dio, e regnerà sul mondo durante molti dei sette anni della tribolazione. In apoc. 13 è scritto che egli obbligherà tutti a portare un segno sulla mano o sulla fronte (come fa l’esercito con i soldati per rintracciarli via satellite, in caso vengano catturati), inchiostri visibili e invisibili, scanner laser (come quelli dei supermercati), il mondo è pronto per il momento in cui Grande Fratello rintraccerà ogni uomo, donna, e bambino sulla terra. Nel momento in cui scrivo, con l’instabilità dell’economia mondiale, è possibile che si verifichi un collasso dell’economia mondiale, che porti ad un sistema monetario di questo tipo. Intorno a noi ci sono segni che indicano che ci stiamo muovendo verso un “Nuovo Ordine Mondiale”, un governo unico sulla terra. Questi argomenti nelle Nazioni Unite, sono all’ordine del giorno, tra i paesi aderenti alla Nato, e tra i presidenti presenti e passati degli Stati Uniti. Molti appartenenti ai movimenti occulti o alla Nuova Age sostengono anche loro che ci sarà un leader mondiale (l’anticristo), dotato di poteri soprannaturali che introdurrà l’Era dell’Acquario. Credono che sia già in vita, e che quando il clima politico sarà favorevole si dichiarerà salvatore del mondo. Alcuni pensano che per creare lo scenario per la presa del mondo sarà necessaria una terza guerra mondiale. |
07-03-2007, 12.12.31 | #69 |
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Riferimento: IN DIFESA DELLA FEDE - Evoluzione o Creazione?
07/03/07 (QUARTA ED ULTIMA SULL'ARGOMENTO) GESU' E' CHI DICE DI ESSERE
f. Durante il periodo della Tribolazione ci saranno piaghe e malattie, che stermineranno un quarto della popolazione mondiale (Apoc. 6:7,8). Con l’AIDS, il virus Ebola, la guerra chimica e altre malattie, questa è già una possibilità. g. In Matteo 24:6-8, Cristo parlò dell’aumentare di guerre, ed una terza potrebbe verificarsi tra non molto. Secondo l’Osservatorio Geologico Statunitense di Boulder, in Colorado c’è già stato un rapido aumento dei terremoti con magnitudine superiore a 6.0 della scala Richter. Guardiamo queste statistiche: 1890-1900 1 terremoto grave 1950-1960 9 terremoti gravi 1900-1910 3 terremoti gravi 1960-1970 13----------------- 1910-1920 2-------------------- 1970-1980 51----------------- 1920-1930 2-------------------- 1980-1990 86----------------- 1930-1940 5-------------------- 1990-1995 più di 100 terremoti 1940-1950 4------------------- Oltre alle guerre e ai terremoti, in tutto il mondo sono in aumento anche le carestie; le scorte della banca mondiale del cibo non hanno mai raggiunto livelli così bassi (49 giorni secondo l’ultimo rilevamento), e una persona su sei soffre di fame cronica acuta. h. La Bibbia ha profetizzato che il tempio ebraico, o tabernacolo, verrà ricostruito in Gerusalemme (implicito in Daniele 9:27 e Matteo 24:15); pare che Israele abbia già i progetti del nuovo tempio pronti. Un tabernacolo(tenda) come quello usato da Davide potrebbe anche andare bene Atti 15:16). A Gerusalemme viene già insegnato ai rabbini ebrei ortodossi come svolgere i sacrifici presso il tempio, secondo le prescrizioni della Legge ebraica. i. In Matteo 24:22, Cristo dice che se lui non tornerà sulla terra, non ci sarà vita su questo pianeta, e dice queste cose quando la spada a doppio taglio dei romani era l’arma più potente conosciuta. Pensiamo all’armamentario nucleare, batteriologico, e chimico che potrebbe essere utilizzato, e domandiamoci quanto ancora potrà sopravvivere il nostro mondo. Noi possediamo già la capacità di distruggere tutta la vita su questo pianeta: una testata nucleare multipla è più potente di tutti gli esplosivi e le bombe impiegate da tutte le nazioni durante la seconda guerra mondiale. Pensa che se tu facessi cadere un forchetta dal tavolo, e contemporaneamente - a qualche chilometro di distanza – esplodesse una bomba nucleare, si verrebbe polverizzati prima che la forchetta tocchi terra. l. In Apoc. 11:7-11 è scritto che due profeti di Dio saranno uccisi durante il regno dell’anticristo, e gli uomini di tutto il mondo vedranno i loro corpi. La gente rideva di una cosa simile – fino all’avvento della televisione via satellite. m. Apoc. 16:21 parla di “chicchi” di grandine del peso di 45 Kg. Ti pare impossibile? E’ ciò che gli scienziati pensavano fino all’esplosione della prima bomba atomica, che spinse aria umida nell’atmosfera, creando chicchi di grandine sufficientemente grandi da ammaccare il ponte di alcune navi della marina, presenti sul luogo dell’esperimento. n. La bibbia ha profetizzato che ci sarebbero state grandi lacerazioni all’interno della famiglia e nei valori morali, prima del ritorno di Cristo (2 Tessalonicesi 3:1-5). E’ ciò che sta accadendo ora. Pensiamo all’aumento degli aborti (negli Stati Uniti più di 36 milioni in 25 anni), del crimine, delle ragazze madri, degli abusi, delle violenze, dei suicidi, degli stupri, dell’uso di droghe, di bande giovanili, del fenomeno della baby-gang nelle scuole, etc. Potrei elencare molte alte profezie che fanno stupire e riflettere, ma volevo che tu capissi del perché credo che forse stiamo vivendo gli ultimi tempi prima del ritorno di Cristo. Leggendo le profezie della Bibbia, in particolar modo quelle dell’Apocalisse, esse sono molto più comprensibili oggi, che non 2000 anni fa quando furono scritte. 1 Tessalonicesi 4:16,17 dice: “perché il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo con la tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell'aria; così saremo sempre col Signore. Prima di tutto Gesù tornerà per la sua chiesa (cfr. Colossesi 15:51-55; Apoc. 3:10). Poi, secondo quanto è scritto, egli verrà per giudicare e dare battaglia alle forze del male. Se leggiamo Zaccaria 14:1-9,Antico Testamento, notiamo come viene descritto il ritorno fisico del SIGNORE a Gerusalemme per combattere e stabilire il suo regno; confrontiamo questo brano con Apocalisse 19:11-21, con il ritorno fisico di Gesù con gli eserciti del cielo, e improvvisamente tutto sembra acquisire un senso.I brani che per anni sono stati interpretati in modo allegorico e spiritualizzato dagli insegnanti della legge ebraica, si avvereranno letteralmente quando Gesù, il Messia tanto atteso, tornerà per stabilire il suo regno. Saremo pronti? |
07-03-2007, 15.32.51 | #70 |
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Riferimento: IN DIFESA DELLA FEDE - Evoluzione o Creazione?
Rispondere esaurientemente a tutti gli argomenti che hai messo in campo richiederebbe un anno di tempo.
Quindi vorrei che affrontassimo un argomento per volta, dimmi quale preferisci e cercherò di dire la mia. Ciao Andrea |