Come pensiero siamo vicine willow!
Forse è il caso di specificare che il tornare indietro o rimanere fermi non è una punizione, ma un modo per capire meglio qualcosa o per superare un ostacolo...è come quando ti mandano a ripetizioni perchè a scuola non ce la fai da solo...è una rottura di coglioni perchè ti trovi a stare sui libri il doppio del tempo alla fine, ma se ti impegni ti serve ad andare avanti...
E' come quando capisci (e lo capisci te lo assicuro!!!) che il fatto che tutto ti vada storto ha un suo preciso significato, che il fallimento completo dei tuoi sforzi per ottenere qualcosa alla fine è stato un gran bene!
All'inizio non lo sai, vivi il momento e ti girano alquanto le palle, però se allarghi la visuale e ti fai un paio di calcoli e supposizioni vedi che: "porca miseria, per fortuna che mi è andata male!!!"
Solo che questo lo capisci in tarda età o dopo una luuuuuuunga serie di disgrazie! Beh, se sei un testardo non lo capirai mai...ma questo è un altro paio di maniche!
Tempo fa pensavo, e se dio, nel senso di dio come entità pensante, fossimo noi e ci creassimo noi la nostra vita con tutti i lati positivi e negativi che ha? Tipo un gioco...quando muori la partita finisce e ritorni da dove sei venuto col tuo bagaglio di esperienze, tutto bello soddisfatto, pronto per ricominciare. Scegli un nuovo ambiente, una nuova identità, ecc ecc ti cancelli la memoria e via!
Ok ok gioco un po' troppo al pc...però, se consideriamo che da sempre gli omenetti giocano a fare dio...non sembrerebbe neanche così assurdo che i giochini al pc fossero "riproduzioni" del Grande Gioco....
Beh, forse nel caffè c'era dell'allucinogeno, eh?
Pie