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13-05-2006, 11.04.16 | #33 |
ospite sporadico
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Ok eccesso di insulina etc etc, però io so senza entrare in termini tecnici che... certo a partire dal carburante che ho a disposizione, ma già solo un "mio" pensiero/stato d'animo predispone l'organismo ad un determinato tipo di metabolizzazione. In soldoni se sto bene (intendo psicofisicamente) posso quasi nutrirmi di veleni (con allenamento anche di quelli) senza aver problemi di sorta, se sto male anche la migliore dieta di questo mondo sarà per me fonte di ulteriore lavoro e dispendio energetico. Quindi sono propenso più a prendere in considerazione che la dieta ha influito al risolvimento dei tuoi problemi associandosi ad un cambio di impostazioni interiori-esteriori.. sicuramente scatenati dalla carica stimolo della presa di coscienza della propria alimentazione.... in pratica si è attivato un meccanismo di autocura che non è disgiunto dall'inizio della dieta senz'altro ma che non è solo ad essa imputabile. In poche parole se costringi forzatamente un'altra persona a fare quella dieta con gli stessi problemi non sono convinto che migliori oltre un certo limite.
10000 anni? Ok io direi sui 12500 circa... si siamo così geneticamente da quel periodo... ma prima non esisteva lo stesso tipo di uomo, se non si conosce (parlo della scienza moderna ufficiale) la mappa completa dei geni, le funzioni di ogni singolo componente preso a se ed in organico, è un pò azzardato se non di comodo tirare in ballo la genetica come giustificante, ed infatti spesso leggo (non solo Sears) di qualcuno che tira in ballo la genetica di cui poi alla fin fine sappiamo poco e niente, ripeto ancora si è nella fase in cui si prendono in considerazione elementi staccati della catena del dna, estrapolandoli dal contesto ed è per questo che alla faccia dei soldi che girano malattie genetiche sono state risolte praticamente per niente, al massimo si arriva ad una dnagnosi precoce, quando ci sono già in campo alcuni "sintomi" ma per esempio sapere prima il rischio effettivo di un individuo è come giocare al lotto e per fortuna altrimenti immagino le assicurazioni che assicurerebbero solo i sani.... scusate se sono uscito un pò... ma credo che meritasse un pò, si potrà approfondire in un altra discussione in caso. Generalemente in un individuo adulto il latte è sconsigliato perchè crescendo iniziamo a non produrre più la lattasi enzima che serve alla digestione del latte e questa è una cosa certa, non è genetica ma si può osservare con delle analisi di laboratorio. Ciò non toglie che un individuo possa conservare tale funzione (o ritrovarla perchè no? "Quando tornerete come bambini..." ) fino alla morte Vorrei anche dire che la meditazione può avere effetti secondari fisici ma deve essere fatta con principalmente motivi se non spirituali almeno olistici, altrimenti non è meditazione ma una ginnastica mentale.... come lo hata yoga estrapolato dalla sua filosofia diventa una ginnastica dolce. Comunque per quanto non mi trovo in sintonia su certi passaggi Cin Cin, grazie per la discussione che può dar modo di riflettere. |
13-05-2006, 12.46.25 | #34 | |||
Sii cio' che Sei....
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Citazione:
Penso esattamente la stessa cosa. Riconosco pero' alcune fondamentali linee guida dell'alimentazione naturale moderna che anche il mio naturopata segue e che pero' se sono disgiunte da una pratica interiore (psicofisica) hanno poco senso. Solo con la dieta non si risolve niente. Citazione:
U.G.K. sostiene che in quel momento riprende a funzionare la ghiandola del Timo che nella puberta' smette di funzionare....mi e' venunto in mente e lo scritto. Citazione:
Condivido. Stavo pensando all'alimentazione tradizionale del popolo tibetano. Altopiano arido e deserto dove c'e' poca frutta e verdura (quasi assenti).Loro si sono nutriti per secoli di Tsampa (farina d'orzo) pucciata nel Te' condito con sale e burro di Yak. Avolte carne, soprattutto secca (infatti il piu' bel regalo che si potesse fare al mio primo maestro, un Khampa figlio di pastori nomadi fattosi monaco ad otto anni) era un prosciutto crudo. |
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13-05-2006, 14.32.39 | #35 | ||||||||
Ospite abituale
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Citazione:
Ma non tutti sanno che noi possiamo "usare" la mente, e costoro, che sono la stragrande maggioranza, hanno bisogno di un'accurata strategia alimentare per prevenire e curare le malattie. Prima della Zona, io soffrivo di gastrite e appena entrata in Zona ho visto sparire questo disturbo dopo circa 3 giorni grazie al potere antinfiammatorio che la Zona ha. Oggi che sono perfettamemnte in Zona, se ho un grave problema di natura emotiva mi ritorna la gastrite, ma anche se sono perfettamente tranquilla, l'andare fuori Zona per qualche giorno mi fa ritornare la gastrite. Sia che siamo sottoposti a stress alimentare che emotivo, il risultato è sempre lo stesso: iperproduzione degli eicosanoidi pro-infiammatori. Nel caso dell'insulto alimentare, sarà l'eccesso di insulina a favorirne la produzione; nel caso dello stress emotivo, sarà l'eccesso di cortisolo a stimolare eccessivamente l'insulina responsabile, come detto, della produzione degli eicosanoidi pro-infiammatori. Citazione:
Ma a lungo andare, se continuassi a nutrirti di veleni, ti ammaleresti e allora diventeresti vulnerabile come chiunque altro. L'organismo umano per funzionaree al meglio ha bisogno prima di tutto una corretta alimentazione. Citazione:
Ciò non di meno, i ricercatori hanno dimostrato che la causa della depressione dipende da bassi livelli di serotonina e che i soggetti depressi hanno bassi livelli di acidi grassi O3 nel liquido cefalo-rachidiano e elevati livelli ematici del rapporto AA/EPA. Bassi livelli di O3 fanno abbassare i livelli di serotonina (e gli O3 si trovano principalmente nei pesci dei mari freddi), mentre un basso apporto di EPA e un elavato apporto di acidi grassi polinsaturi della serie O6 (tra cui l'AA) con l'alimentazione, avviano una elevata produzione di eicosanoidi cattivi. Nei depressi questo rapporto AA/EPA è il doppio che nei soggetti non depressi. Citazione:
Ciò non di meno, io ritengo la dieta a Zona la più valida dal punto di vista scientifico. Citazione:
Il 75% della popolazione ha una risposta insulinica elevata, e all'interno di quel 75%, un 25% ha una risposta esagerata; solo il 25% della popolazione ha una risposta ridotta, ma quest'ultimo dato è ricavato in riferimento a una popolazione molto giovane; in una popolazione più anziana quel 25% di "fortunati" si riduce enormemente, con tutte le conseguenze dell'iperinsulinemia. Citazione:
Per la Zona il latte si può consumare come non. Sta alla scelta dell'individuo, anche se Sears, incentiva la sostituzione di alimenti proteici di origine animale a favore di quelli della soia, per i motivi spiegati nel mio precedente post, perchè il latte avendo un valore biologico migliore di quello della soia stimola in maniera più marcata la produzione di insulina. Ai fini di non creare fraintendimenti, voglio ricordare che l'insulina è l'ormone che viene stimolato principalmente dai carboidrati, ma anche le proteine, soprattutto se consumate in eccesso, se di origine animale e se contengono molti grassi saturi, stimolano l'insulina, anche se in misura minore rispetto ai carboidrati. Citazione:
Lui suggerisce oltre che le classiche tecniche di meditazione anche il "semplice annusare una rosa". Quando siamo in "contatto " con i nostri sensi (nel caso della rosa, l'olfatto), la mente è ferma, e se anche lo Zonista non lo sa, in quel momento egli è in meditazione. E gli effetti benefici della meditazione li conosciamo tutti. Se poi egli vorrà aggiungere anche l'aspetto spirituale, buon per lui. Citazione:
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14-05-2006, 13.41.44 | #36 | |
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Citazione:
Questa fonte di carboidrati viene definita favorelvole, da Sears, insieme alla maggior parte della frutta e delle verdure; mentre quelle fonti di carboidrati che hanno un impatto insulinico elevato, vengono definite carboidrati sfavorevoli. Nella sfortuna, quei tibetani hanno avuto una piccola fortuna. Ciao cincin |
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14-05-2006, 16.14.45 | #37 | |
Ospite abituale
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Citazione:
La sostanza su quanto detto nel caso della depressione, non cambia. |
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16-05-2006, 11.41.01 | #38 |
Sii cio' che Sei....
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Problemi etici e della salute legati ai metodi di allevamento e consumo di carne.
Antibiotici CARNE AMARA Il più sincero degli uomini è il re delle bestie, perché la sua brutalità le supera. Noi viviamo della morte altrui. Siamo come sepolcri! Moltissimi cuccioli di questi animali verranno portati via, squarciati e massacrati barbaramente. Colui che non rispetta la vita, non la merita. Leonardo Da Vinci |
16-05-2006, 15.25.49 | #39 |
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Yam…
Pure il naturopata tieni… Mi sento di fare i complimenti a tutti quelli che riescono a mantenere diete super-equilibrate e sanno cos’è il colesterolo e i trigliceridi. Anche fossi obbligato penso proprio non ce la farei…e siccome nella mia dieta mi sento un po’ fuori dal mondo, ve la voglio illustrare in modo da portare un contributo diverso. Sono un caccia-pescatore accanito e la mia vita è nella natura. La mia famiglia (3 componenti) vive (per quasi la metà) della selvaggina e del pesce che caccio e pesco. Quindi si va molto a periodi…ad esempio, durante il periodo invernale ci si ciba di germani reali, fagiani e lepri. Quest’anno poi è stata un’annata favolosa per beccacce, colombacci e tordi e quindi non sono mai mancati sul piatto. Durante pranzi e cene di selvaggina l’unico vegetale consumato è la polenta (bianca o gialla è indifferente). Sempre molto rare le verdure se non quelle che ci vengono donate da parenti o amici e provenienti dal loro orto casalingo. In primavera invece si va per campi a raccogliere erbe. Primavera-estate (stagione ittica) vanno molto orate, spigole, mormore, cefali e molluschi in gran quantità…in questo periodo per esempio ci sono le seppie. La frutta consumata è quella degli alberi di casa nostra ma ci basta per poco tempo. Nessuna colazione al mattino se non al sabato quando si lavora per i campi ed allora verso le 9 del mattino si taglia il consueto salame con l’immancabile bottiglia di cabernet…di sera o con il pesce si preferisce invece il prosecco…da quest’anno son fornito di ottimo vino friulano. L’acqua la si vede di rado…se non per lavarsi. Praticamente non vedo sbilanciamenti nella mia dieta… |