ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
01-04-2008, 15.31.01 | #17 | |
Vivente
Data registrazione: 19-04-2007
Messaggi: 103
|
Riferimento: Definizione di retta, semiretta e segmento
Citazione:
Ogni curva del piano ha lunghezza infinita, non solo una retta, anche una parabola, un iperbole, una qualsiasi curva che rappresenti una funzione continua con intervallo di esistenza R... Non solo un segmento ha lunghezza finita, anche un qualsiasi arco nel piano, non solo, anche coniche come la circonferenza e l'ellisse... ecc, ecc, ecc... |
|
01-04-2008, 17.13.17 | #18 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-06-2007
Messaggi: 529
|
Riferimento: Definizione di retta, semiretta e segmento
Citazione:
Ciao. Su questa fattispecie, mi pare, Cantor ci perse la testa cercando di dimostrare l'ipotesi del "continuo"...... |
|
01-04-2008, 18.00.49 | #19 |
Vivente
Data registrazione: 19-04-2007
Messaggi: 103
|
Riferimento: Definizione di retta, semiretta e segmento
L'ipotesi del continuo di Cantor non aveva alcuna pretesa di applicarsi al mondo reale...
Cantor si è occupato della cardinalità degli insiemi infiniti dividendoli in due categorie: Infinità numerabili ed infinità non numerabili. Infinità numerabili sono ad esempio i naturali, gli interi e (essendo dati dal rapporto tra due interi) i razionali e sono denominate aleph-zero. Infinità non numerabili sono i reali (di cui fa parte ad esempio pigreco o e, il numero di Nepero). Ora il fatto che i razionali sono densi all'interno dei reali (ovvero tra due reali qualsiasi è sempre possibile infilare un numero infinito di razionali), aveva fatto supporre a Cantor l'ipotesi del continuo, ovvero che fosse impossibile trovare cardinalità intermedie tra aleph-zero e la cardinalità dei reali. In verità, poi, la matematica moderna, ed in particolare i lavori di Godel, hanno dimostrato che l'ipotesi del continuo di Cantor è indecidibile. Ovvero non sarà mai possibile dimostrare nè la sua falsità, nè la sua verità. Un caro saluto. |
01-04-2008, 18.50.34 | #20 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-05-2006
Messaggi: 143
|
Riferimento: Definizione di retta, semiretta e segmento
Citazione:
Ciao antares, beh, certo, e' vero quello dici, pero' il problema si puo' affrontare facilmente.... La retta ed il segmento hanno "curvatura" costante ed infinita, le altre linee no. Questo vuol dire, ad es. che una retta puo essere espressa da due successioni ricorsive, che possiamo chiamare "succesione prima" e "successione seconda", dove : S'n= S'n-1 S"n=2*S'n S'n sta ad indicare "il termine ennesimo della successione prima" che ha lunghezza uguale al termine precedente, poste in relazione biunivoca le lunghezze dei segmenti con i termini della successione, ovvero, due termini contigui della successione (n e n-1) rappresentano due segmenti qualunque della retta "incernierati" (passami il termine) in un punto, mentre S''n , sta ad indicare la distanza tra i due punti estremi di due segmenti incernierati, che è uguale a 2S'n solo nella retta. In S', distanza dei punti estremi del segmento e lunghezza del segmento, coincidono sempre, per ogni curva (ma per le altre curve, tranne il cerchio, S'n<>S'n-1), in S'' invece dato che è la somma di due segmenti, coincidono solo se la curva non ha curvatura, e questo vale solo per la retta (ed il cerchio dal raggio infinito...). Cerco di esprimerlo graficamente...... -- Le due linee sopra sono due segmenti contigui (in un punto) della retta aventi la stessa lunghezza (qualunque essa sia, infinitesima o tendente all'infinito), bene, questa condizione la esprimo dicendo che: S'n= S'n-1 Il termine S'' (la successione seconda) è formata dalla distanza dei punti esterni dei due segmenti: Se -- è S'1,S'2 (piu' in generale ---- <-> S'1,S'2,S'3,S'4), S''1 è -- , così, solo per la retta ho: S"n=2*S'n (e naturalmente segue S"n=S"n-1, cioè anche la successione seconda ha la stessa forma della successione prima) Il sistema con le due successioni sopra, quindi .....formano di fatto la definizione della retta. |
|