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02-10-2006, 18.32.19 | #12 | ||
io Panda
Data registrazione: 28-03-2006
Messaggi: 469
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Riferimento: scelta difficile (Perchè scegliere di entrare in terapia?)
Citazione:
No no, nn era mia intenzione offendere un'intera categoria, ma credo sia più che chiaro dal momento che sto seriamente considerando l'opportunità di entrare nuovamente in terapia (ma... dico, sicuro che hai letto gli altri miei post sempre in qsto 3d?), se avessi parlato male di tutti i terapisti, certo non insinuerei nemmeno lontanamente di entrare in terapia!! La stessa Mary ha detto che bisogna essere fortunati.... io non ho avuto la sua stessa fortuna e non concordo minimamente con la metodologia della mia ex terapista... la trovavo poco professionale, tutto qui! Per contatto fisico, chiarisco (anche qui non mi sembra troppo fraintendibile cmq...), mi riferivo appunto quegli atteggiamenti amichevoli, come la mano sulla spalla, o sulla gamba (ecco perchè prima quel riferimento agli amici!), o addirittura un accenno di abbraccio qndo le tendevo la mano per salutarla.... P.S.: Citazione:
infatti anche io (come te allòra) punto ad una terapia breve ed efficace ma... non voglio fare un investimento così a lungo termine!!! flyfree... diciamo che ho le mie barriere... ma non sono proprio dei muri veri e propri... grazie |
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03-10-2006, 09.39.05 | #13 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-09-2006
Messaggi: 110
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Riferimento: scelta difficile (Perchè scegliere di entrare in terapia?)
Citazione:
Io faccio parte della schiera, sono andata da un terapista della mutua, non potevo permettermi di più, però sono stata fortunata quanto meno non ha fatto danni...già perchè il problema degli analisti è capire che devono scavare sì ma che poi ad un certo punto si devono fermare, non tutti lo fanno e questo per noi pazienti è molto pericoloso. devo dire che è stato molto doloroso chi ha seguito questo percorso sa che all'inizio si soffre tanto, lui in verità non mi ha detto niente di più di ciò che io sapevo, però mi ascoltava e questo per me è stato tanto, non mi ha chiarito nulla però io mi sfogavo, poi se hai letto qualcosa di me sai che non sto meglio di prima, ma se non altro non ho più i comportamenti compulsivi e sto male a tratti invece che sempre. buona fortuna ma prima di iniziare cerca di raccogliere informazioni sullla sua bravura o meno questo è fondamentale |
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03-10-2006, 21.17.37 | #14 | |
io Panda
Data registrazione: 28-03-2006
Messaggi: 469
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Riferimento: scelta difficile (Perchè scegliere di entrare in terapia?)
Citazione:
ma... come mi spiegò la mia ex terapista, durante la prima seduta il paziente ed il terapista si vengono incontro per trovare una cifra forfettaria che completi le necessità di entrambe le parti... ...è così, vero? mi frena molto anche il lato economico, ce la farei a supportare una terapia economicamente ma non so se ne vale la pena, è sempre un investimento... come faccio a sapere se ne varrà la pena?!?! fly... |
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04-10-2006, 09.19.35 | #15 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-09-2006
Messaggi: 110
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Riferimento: scelta difficile (Perchè scegliere di entrare in terapia?)
Citazione:
Non so, ti ripeto non potevo permettermi un privato, troppo caro per le mie tasche, io ho trovato una persona molto seria è già questo mi sembra tanto, ho la fortuna di vivere in una piccola città dove nel bene e nel male si conoscono pregi e difetti di tutti...terapisti inclusi. Certo nelle grandi città mi rendo conto che è quasi impossibile. Potresti provare con la mutua magari se conosci qualcuno ti indicherà lui stesso la persona più valida all'interno della struttura pubblica |
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04-10-2006, 16.34.38 | #16 | |
Ospite
Data registrazione: 20-09-2006
Messaggi: 29
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Riferimento: scelta difficile (Perchè scegliere di entrare in terapia?)
Citazione:
Sai cosa mi ricorda quel che hai scritto? non so se hai visto il film di Verdone di qualche anno fa "Ma che colpa abbiamo noi" dove un gruppo di pazienti decide di autocurarsi dopo che la loro analista è morta "sul campo". Intendo dire che se devi sfogarti e parlare con qualcuno, anche se è un terapista della mutua, non so forse a questo punto un amico di sventura o qualcuno che ha un orecchio da prestarti fa lo stesso. Credo che la terapia sia altro. La mia esperienza non è lunga, ma anche io finora in effetti ho parlato tanto e non ho mica capito cosa ha capito lei di me. Pare che ci vuole tanto tempo e una gran simbiosi con il terapista altrimenti viene meno un fatto fondamentale: la fiducia. In fondo si tratta di una persona estranea alla quale si dovrebbe confidare tutto senza sapere se davvero serve a qualcosa. Non è detto che sappia farsene qualcosa di queste "confidenze". Ma comunque sapete che vi dico: Auguri a tutti noi! |
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05-10-2006, 12.47.54 | #17 |
frequentatrice habitué
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 780
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Riferimento: scelta difficile (Perchè scegliere di entrare in terapia?)
Ma se invece di dover servire a qualcosa al terapista il fatto di confidare i propri malesseri, servisse al paziente? Mi spiego.
Già il fatto di andare a cercare un terapista, è un passo importante nella vita. Ci si rende conto che qualcosa non va e che non si può risolvere con le proprie forze. Quello che state dicendo sulla fiducia va benissimo, altrimenti non ci si può aprire. Ma una volta che si inizia ad aprirsi, vengono a galla dei “piccoli” particolari che ci sfuggivano in precedenza, poi davanti ad un’altra persona, che non è uno specchio, non possiamo barare all’infinito. Secondo me (anche se sono ignorante in materia), un terapista serve come le lanterne al interno di un tunnel. Il cammino però, si deve fare con le proprie "gambe". Auguri anche da parte mia, a tutti voi |
05-10-2006, 19.55.16 | #18 |
io Panda
Data registrazione: 28-03-2006
Messaggi: 469
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Riferimento: scelta difficile (Perchè scegliere di entrare in terapia?)
Solo ora ci sono arrivata...
Sono stata piuttosto tardiva! Mi rifugiavo dietro al pretesto del dispendio economico (ne vale davvero la pena?) in realtà era, ed è tutt'ora una scusa per non decidere... E questo non-posizione è peggio dell'indecisione... Per voi è stato difficile "accettare" di iniziare una terapia? Esavate spaventati? Io mi sento... spenta, a questo riguardo! |
06-10-2006, 17.54.41 | #20 |
Ospite
Data registrazione: 20-09-2006
Messaggi: 29
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Riferimento: scelta difficile (Perchè scegliere di entrare in terapia?)
Entrare in terapia mi è sembrato quasi un'ancora di salvezza; quando non sai più cosa farne di te e per quanto ognuno dica la sua tra amici, partner etc. non mi si sono mica schiarite le idee, anzi
Voler coinvolgere altri confonde ancora di più, cosi come ora succede a te che vuoi avere delle risposte da noi e non possiamo fare niente per te se non parlarti delle nostre esperienze. Solo che non è detto che ti possono essere di conforto o di aiuto. Forse non dovresti ragionarci su troppo e seguire il tuo istinto, ti deciderai quando non trovi altre soluzioni. Credo un saluto affettuoso |