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17-01-2003, 13.06.22 | #23 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
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Chiedo scusa ancora ... vorrei rispondere.
Il meccanismo che lei ha spiegato all'inizio a me sembra una ottima spiegazione di ciò che è la paranoia. Credo sia abbastanza normale che una persona competente intervenga a correggere o a chiarire determinate questioni, lo trovo addirittura giusto. Tra l'altro non ho trovato nulla di presuntuoso o pretenzioso. E poi non capita anche a voi che la vostra professione diventi il vostro modo di parlare ... o di spiegare ... a me si ... |
17-01-2003, 14.23.43 | #25 | ||
Ospite
Data registrazione: 07-01-2003
Messaggi: 25
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Citazione:
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ma voi avete letto cos'ho scritto?! Ultima modifica di silent_scream : 17-01-2003 alle ore 14.27.40. |
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17-01-2003, 14.30.10 | #26 |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Sempre sull'interpretazione e non sulla paranoia, per S.S.
silent_screm secondo me stai proprio sbagliando….
Ygramul dice: So che sto sprecando un post, ma mi premeva QUOTARE al 100% ciò che ha scritto Rubin. E tu gli rispondi: E invece il poco sottile intento di affermare di "sprecare un post" x spiegare a noi poveri dementi, cosa denota da parte di un sedicente illuminato psichiatra?! umiltà?! pacata consapevolezza della propria qualità?! Ecco, secondo me, hai proprio “immaginato” ciò che non c’era scritto. Lei non si è espressa male, ha semplicemente fatto un’affermazione: - So che sto sprecando un post - senza spiegare il perché ritenesse il post sprecato. L’intento di Ygramul invece era espresso di seguito….. - mi premeva QUOTARE al 100% ciò che ha scritto Rubin – Tu invece hai letto che Ygramul aveva - il poco sottile intento di affermare di "sprecare un post" x spiegare a noi poveri dementi…….etc – Mi pare che le due cose non coincidano per nulla. …… Questo, se esiste una lingua italiana e se le parole hanno ancora valore. Perché in caso contrario diventa inutile scriversi e parlarsi. Non ce l’ho con te, non potrei, non so nulla di te, non ti conosco e non mi permetterei mai un giudizio, però vorrei che vedessi il pericolo nel confronto se iniziamo a mettere in bocca agli altri parole che non hanno detto. Sul fatto che Ygramul ripeta concetti espressi da altri, nella fattispecie quelli frutto del suo studio e della sua professione, mi sembra la cosa più naturale del mondo. Non vedo infatti che altri concetti possiamo esprimere, oltre quelli che abbiamo appresi dagli altri, dall’ambiente dove siamo vissuti e dove siamo cresciuti. Personalmente posso assicurarvi che tutto quello che penso, che scrivo o che dico è frutto di cose che altri hanno pensato, detto o scritto. La creazione, anche quella delle pure idee, non appartiene al cervello umano, (sicuramente non al mio)…. Ultima modifica di VanLag : 17-01-2003 alle ore 14.44.26. |
17-01-2003, 14.55.12 | #27 |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-06-2002
Messaggi: 1,297
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caro/a S_S ...
sembrerebbe che nessuno è riuscito ad interpretare il tuo pensiero ... humm poco male ... almeno così siamo riusciti a non andare fuori tema ... ovvero attraverso una serie di patologici pensieri distorti ... ci siamo fatti delle paranoie abbiamo dato quindi un esempio lampante di come si arrivi a deformare il tutto a seconda della nostra sensibilità personale ... eccezionale!!!!!! stretta di mano a tutti e complimenti ... |
17-01-2003, 20.59.42 | #28 |
Anima Antica
Data registrazione: 22-07-2002
Messaggi: 423
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Ammazza che vespaio!!!
Sono le 20.40, sono tornata ora dal lavoro e, come al solito, la 1° cosa che faccio (dopo aver coccolato mia figlia che non vedo da stamattina), è quella di distendermi un pò quei 4 neuroni rimasti ancora in vita leggendomi su Internet qualcosa di piacevole e interessante...
OOOOHHH!!!! Ma che è successo in mia assenza??? Possibile che le mie quattro frasi prodotte da una mente fusa possano aver suscitato tanto scalpore??? Che avrò detto mai? Ho cercato di leggere con attenzione (quella che mi è restata....) tutti gli interventi... e devo dire che la difesa che ho avuto da parte di alcuni mi ha sinceramente commossa. Una cosa vorrei puntualizzare. E' vero che molte cose le ho ricavate dalla lettura dei libri, ma ciò che in genere esprimo qui è qualcosa di più di questo. Io ho perso un carissimo amico perchè questo è scivolato lentamente in uno stato di pensiero paranoico. Era una persona che ho amato moltissimo, e i suoi comportamenti, i suoi sospetti, la sua continua necessità di trovare la cattiveria pura in alcune persone mi ha per un anno avvelenato la vita, al punto che stava per riuscire a far sì che io e il padre di mia figlia ci lasciassimo (aveva molta influenza su di lui). Quando descrivo quel modo di scivolare lentamente in quella modalità di pensiero, ricordo L.M., quello che ha cominciato a fare in modo assolutamente impercettibile nel '99 e che nell'arco di 2 anni quasi è diventato un pensiero patologico a tutti gli effetti. Poi, in seguito, cercando di lenire un dolore immenso, ho ripreso a studiare alcune cose, e mi sono data una spiegazione, aiutata in questo anche da chi lo conosceva "prima" e lo ha visto come l'ho visto io cambiare in questo senso. Questa persona ha fatto molto del male, e continua a farne anche perchè purtroppo anche lui lavora nel campo della salute mentale. E il dramma è che non c'è modo di fermarlo. Non c'è nulla di più pericoloso che permettere a se stessi di scivolare in quella modalità di pensiero. Si fa del male a sé stessi, si fa tantissimo male agli altri. Si diventa cinici, crudeli, pieni di astio, invidia, rabbia. Si diventa indicibilmente ipocriti, fra l'altro, perchè si tenta disperatamente di mantenere un'immagine superficiale che sia accettabile. Mi ripeto ancora una volta, probabilmente a ciascuno di noi è capitato di vedere una persona cara che sia cambiata in questo senso. A me è successo. E non c'è cosa che faccia soffrire di più perchè di fronte a questo modo di cambiare è assolutamente impossibile fare qualcosa, qualsiasi cosa. Perchè tutto ciò che puoi fare per l'altro viene inevitabilmente filtrato da questa modalità di pensiero e viene interpretato in modo distorto,alterato, malvagio. Questo tipo di pensiero diventa una prigione di ghiaccio, dove non può più avvenire il caldo scambio, spontaneo, degli affetti gratuiti, gli unici che ci permettono di essere umani... Ma capite allora quanto è importante parlare di questo??? |
17-01-2003, 22.31.11 | #30 |
iscrizione annullata
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La paranoia e le malattie mentali sono anche un tentativo di esternare il disagio che uno ha dentro.Poi è ovvio che si creino questi violenti transfert nei confronti di chi cerca di aiutarci.Appena si apre uno spiraglio nella nostra anima tutta l'energia negativa ultracompressa dentro di noi fuori esce riversandosi sullo sventurato\a che c'è venuto\a in soccorso.Le persone che vogliono fare pulizia mentale nella testa altrui,dal mio punto di vista,devono essere come delle spugne e assorbire tutta la negatività dei pazienti,per poi disintegrarla(e loro,essendo "sani",sono nelle condizioni di farlo).Ovviamente nessuno si vuole "smaronare" le paranoie altrui,quindi,dubito che ci saranno mai buoni psicologi fino in fondo(e poi,cavolo,lei è una pscihiatra,non una psicologa!).E,in fondo,neanche scaricare le proprie tensioni sul prossimo è costruttivo.Il paranoico deve cercare di convertire in modo meno autodistruttivo la sua energia negativa,il modo in cui farlo deve trovarselo lui,è soggettivo.Io uso la palestra,la musica e scrivere i miei deliri sul mio sito!Poi ognuno sa cos'è meglio per lui.
Almeno,così la penso io. |