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Messaggio originale inviato da bluemax
Quando vi è OBBLIGO di frequenza od OBBLIGO di qualsiasi cosa, SECONDO ME, non vi è piu' alcun motivo di parlare di rapporto basato sul rispetto.
Semmai una domanda. TU POTRESTI MAI INNAMORARTI DI UN ACCOMPAGNATORE ?
Ora te la faccio io una domanda.
Preferisci che la tua compagna/o si rivolga a te dicendoti HO BISOGNO DI TE oppure che ti dica NON HO ALCUN BISOGNO DI TE ?
ciao e benvenuto.
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Salve BlueMax grazie del benvenuto!
Sai ti confesso che mi sono un po' pentita di aver postato la mia risposta/domanda. Non perché non valesse la pena ma perché non so se sono in grado di spiegare quel che penso e provo.
Chiuso la premessa rispondo alle tue domande come meglio posso.
Prima domanda: "potrei innamorarmi di un accompagnatore?"
Se ti rispondo ascoltanto la mia natura ti dico che per me sarebbe possibilissimo dato che parto dal presupposto che essendo una persona/anima che potrebbe farmi provare altro, sicuramente io lascerei me stessa innamorarsi... io.
L'altra persona ha diritto di vivere la sua vita come meglio crede e come lo rende felice e quel che io provo nei suoi confronti è un dettaglio che riguarda me. Ma il discorso è molto complesso perché ho notato molto spesso che è raro che un essere umano chieda davvero libertà. Più spesso si impone catene da solo. (e non considero libertà il fare del proprio corpo cosa si vuole perché molte volte ho visto discrepanze tra vita emotiva profonda e vita fisica tali da farti sorgere il dubbio sulla nostra consapevolezza di cosa sia davvero la Libertà)
Alla tua seconda domanda potrei risponderti una cosa sola oggi:
Io non voglio che qualcuno "abbia bisogno di me". Vorrei solo che qualcuno mi guardasse negli occhi e mi dicesse: ti amo perché con te sono me stesso, perché volo in alto più di quanto riuscissi a fare quando non c'eri, perché tu vedi l'Amore al mio stesso modo, perché ci insegnamo cose e chi schiudiamo universi che io da solo non saprei stato capace neanche di immaginare, perché mi rendi libero anche da me stesso.
Ma non parlo della libertà di gestire il proprio corpo e le proprie pulsioni. Certo anche, ma io personalmente mi sento più libera quando sono considerata Anima/sentimento/emozione/intelletto. Che me ne frega di un rapporto in cui esiste libertà fisica scusa? Posso stare sola non fare promesse amare come si ama il mondo e migliaia di persone che a giro per il mondo posso darti molto più Amore di una soltanto. Una rapporto di Amore tra due persone ha altre valenze secondo me. Se voglio la Libertà io so dove volare non mi serve una persona a fianco, come esattamente oggi non ce l'ho e forse non l'avrò, forse, anche se desidererei provare il piacere di vedere la felicità vera di un Uomo che sa di avere il tuo totale ed incondizionato amore/desiderio perché l'Amore che provi per lui è talmente grande da vivere di sé stesso.
Come vorrei provarlo io. Sarebbe un esperienza che considero esaltante.
Considero la fedeltà a chi amo la dimostrazione più palese d'amore ma non perché è obbligo sociale o morale ma soltanto perché è la mia natura che prova tenerezza e entusiasmo e stupore e profondo rispetto e devozione di fronte alle emozioni, ai sentimenti, alla purezza di un'altra Anima e all'Amore stesso.
Sono stata già accusata di essere una artista/creatura strana, sognante e forse eterna bambina ma comunque continuo a stupirmi e a sgranare gli occhi di fronte a coloro che tornano puri, ingenui e si lasciano "vincere" e conquistare dall'Amore fino a diventare forti così talmente forti da non aver più bisogno nemmeno di chiedersi cosa sia la parola Libertà.
L'Amore in sé è immanente trascendente sconvolgente e assoluto. L'obbligo è una cosa terrena. Oltre neanche ti fai quella domanda.
Un bacio e grazie mille per avermi risposto