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27-02-2006, 02.30.12 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-10-2005
Messaggi: 422
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Ciao Leli e benvenuta.
Hai detto nel tuo post la frase cruciale: " ti senti sola " , appunto, ti senti ma NON SEI sola, a mio avviso. Forse è un po' scontata come frase, ma non vedere il bicchiere mezzo vuoto, vedilo mezzo pieno ogni tanto. Tua madre e il tuo ragazzo su cui contare e gli amici che almeno ti permettono si svagarti non mi sembra poco, poi devi imparare a contare sulla persona più importante di tutti: te stessa. |
27-02-2006, 10.41.12 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 15-10-2005
Messaggi: 560
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quella solitudine cosmica!
[quote]Messaggio originale inviato da Leli
..Mi sento sola. O meglio,sento che ci sono poche persone su cui posso contare. Siccome ho paura di perdere queste due persone, che sono i miei unici punti di riferimento, cerco di trovare degli amici che siano disposti a "donarsi" a me. Vorrei trovare delle persone con cui costruire quella famiglia che ho sempre desiderato e che non ho mai avuto. Purtroppo non ci sono persone -o comunque sono poche- che manifestino il mio stesso desiderio.. per cui i miei sentimenti vengono spesso fraintesi dagli altri,che mi giudicano pesante e che non hanno voglia di sentirsi responsabili per una persona che non appartiene alla loro famiglia biologica. -------------------------------- benvenuta leli sappi che non sei l'unica a soffrire di solitudine. Ma forse già lo sai ..nel forum ne parliamo direi abbastanza spesso. A parte che é un po' legata alla tua età, al senso di mancanza della figura paterna, forse é anche qualcosa di insito nel cuore dell'uomo. Direi che si tratta di quella solitudine cosmica che a volte riusciamo a spiegarci e a tenere sotto controllo, ma che a volte proprio ci sfugge di mano. E' il sentirsi piccoli, abbandonati e non compresi, non parte del tutto, no? E allora ci appoggiamo agli altri perché sentiamo di non farcela da soli. Ma tu pensi di poterti appoggiare a qualcuno che già sta in piedi a stento? E certo che si sente appesantito e in pericolo! e certo che scappa! chi più chi meno, sotto il peso della responsabilità di un altro, che si somma alla nostra, non sempre siamo in grado di farcela. Del resto tu saresti in grado di sostenere te stessa più un altro? Forse anche tu te la daresti a gambe levate. Per cui come al solito mi ritrovo a dire che fino a quando ti aspetterai un appoggio, un sostegno dagli altri, finirai a gambe all'aria. Invece se diventi tu sostegno per te stessa.. vedrai qualche sorpresa. Ovviamente non sto dicendo che é un cammino facile questo! Tutt'altro, però cominciare a vedere le cose sotto un'ottica diversa é già qualcosa. In ogni caso sappi che tutto questo io l'ho vissuto come te, forse con esiti anche più dolorosi, e mi sono messa in cammino con sofferenza..però da un po' di tempo,il senso di solitudine tace. E poi qui sei sempre in buona compagnia, per cui..a presto feng qi |
27-02-2006, 10.46.13 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
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ragazzo
Ciao Leli sono Klee,sei molto giovane..hai una ragazzo da tanto tempo!quanto tempo?non voglio essere curiosa,ma potrebbe quasi essere un fratello per te.
Cerca di uscire e di fare cose che ti piacciono.Bene,se vuoi bene al tuo ragazzo,ma cercate di fare cose un pò divise..non rimanete sempre insieme.. Devi crescere e lui deve crescere... Noi siamo una Grande Famiglia e ti leggiamo.. |
27-02-2006, 11.39.56 | #7 | |
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Re: Sentirsi soli
Citazione:
Credo che questo tuo timore sia un qualcosa di positivo e assai normale... ma pensa, io ho il timore opposto al tuo, cioè quello di legare con le persone... E non penso che il mio timore sia meglio del tuo, anzi, è assai bello poter contare su delle persone che ci stanno accanto... cosa che io non ho, e che in un certo qual modo mi rifiuto istintivamente di avere... Vabbè, a parte questo, ricordati che la maggior parte delle persone che vivono in città si ritrovano in delle situazioni analoghe alla tua... Il fatto che ogni quaranta secondi una persona cerchi di togliersi la vita dovrebbe farti riflettere... Beata te che hai un ragazzo e una madre con i quali hai una relazione intensa e con i quali puoi parlare tranquillamente dei tuoi problemi e delle tue difficoltà che incontri nella vita... beata te perché molti non hanno questa opportunità o non ritengono all'altezza le persone che hanno intorno per determinate discussioni - cosa che poi magari non è affatto così... E poi, vai assai bene a scuola, hai un ragazzo che ti vuole bene, hai degli amici, hai un futuro, hai una vita che molti desidererebbero perché vivi in occidente e non nel terzo mondo, hai un bel corpo, hai gli stessi diritti dell'uomo (cosa per nulla evidente su questa terra), e hai un sacco di altre cose che ora non sto ad elencarti... Insomma, non metto in dubbio che tu possa anche avere dei momenti di crisi e di malinconia, ma osservando un po' l'insieme, mi sembra che tu possa ritenerti assai fortunata... o no? Su, fatti coraggio, e vedrai che il periodo buio passerà... Elia Ultima modifica di Elijah : 27-02-2006 alle ore 11.41.57. |
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27-02-2006, 13.53.25 | #8 | |
Sii cio' che Sei....
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 4,124
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Re: Re: Sentirsi soli
Citazione:
...bisognerebbe approfondire...... |
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27-02-2006, 14.39.53 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-05-2005
Messaggi: 110
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Re: Sentirsi soli
Citazione:
Anch'io provo spesso le stesse cose che provi te..la solitudine ce l'ho fissa nel cuore, si può dire..non ho molti amici, non ho un ragazzo che mi vuole bene ( nessun ragazzo mi ha voluto bene, l'ultimo c'è stato solo 2 settimane con me poi mi ha mollata e non ne vuole più sapere...e la cosa si ripete all'infinito poichè non riesco a trovarne uno che mi voglia veramente bene e sia veramente interessato a me), gli unici che mi sono rimasti sono i miei genitori...Ho 18 anni ed ho una terribile paura di perderli..una volta che loro non ci sono più io rimarrò sola come un cane. |
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27-02-2006, 14.46.09 | #10 | |
luna e terra
Data registrazione: 22-11-2003
Messaggi: 148
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Ciao Leli! Io ho quasi 20 anni, come te ,e ti capisco benissimo quando parli dei"momenti di sconforto che appesantiscono la vita"...non averne credo sia impossibile...io sto cercando di vivere prendendoli il meglio possibile, ma a volte non è facile...quello che vorrei dirti ,che già abbiamo evidenziato in altre discussioni, e che già altri ti hanno scritto è che finchè non hai piena consapevolezza di ciò che tu sei ,e di ciò che puoi fare da sola ,è difficile che tu esca da questo empasse...bisogna ricordare che l'essere più importante per noi siamo noi stessi ,non per una questione di egoismo o egocentrismo, ma perchè non si possono avere legami del tutto autentici se non si ha prima chiaro ciò che si è, con tutti i limiti e con tutti i pregi ,se non si hanno definiti i contorni del proprio essere... come ho già scritto altrove, stare soli è possibilissimo, ma stare con gli altri è meglio , credo sia insito nell'uomo...ma stare con gli altri non vuol dire aggrapparsi a loro...certo, sempre meglio che lasciarsi scivolare verso il fondo ,ma comunque non è una soluzione...io ho imparato a donarmi alle persone abbastanza di recente e il farlo è una cosa che mi fa sentire molto bene...ma nel contempo so che non posso sostituirmi alle persone nell'affrontare le loro difficoltà, interne od esterne. Sarò sempre al loro fianco,ma non posso sostituirmi a loro, perchè se non facessero i loro tentativi e le loro esperienze da soli, non potrebbero mai cavarsela.Essere critici è giusto, ma bisogna vedere in che modo tu lo sei...se essere critici significa scartare le persone che non si donano in tutto e per tutto a te, credo che devi abbassare i tuoi standards...anche perchè le due persone che per antonomasia potrebbero donarsi del tutto a te (anche se secondo me non è mai giusto)le hai già:tua madre e il tuo ragazzo.
Citazione:
devono restare due individui ,il loro incontrarsi sarà un unità ,ma comunque un unità composta da due parti chiare, il che non significa assolutamente che siano meno unite...se una tenta di fagocitare l'altra o di cancellarne pian piano i contorni, il rapporto si vizia, si squilibra verso una parte o l'altra ,e questo non è giusto...io credo che tu debba capire da te stessa il perchè di tutto questo...ne hai mai parlato con tua madre e il tuo ragazzo?Potrebbero esserti d'aiuto visto che ti conoscono bene, anche se forse potrebbero essere "di parte" e per questo darti una visione distorta...forse dovresti parlarne anche con una persona esterna... |
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