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30-12-2005, 01.13.28 | #44 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 13-11-2005
Messaggi: 278
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Citazione:
Mi attribuisci cose che non mi pare di aver detto né di pensare. Devi sapere che per il maschio è necessario eiaculare: o con la partner o da solo o con altra donna. Se la partner si rifiuta perché, per esempio, sa essere solo madre, restano le due alternative. In età adulta si ricorre ad altra donna: amante o prostituta. Il fatto che vi si ricorra non vuol dire che sia lodevole: Bukowski direbbe che si fa per togliersi qualcosa dalla testa. L'indignazione alla Savonarola o l'indice da puritanesimo vittoriano non si addicono alle personalità problematizzate sulla realtà umana. Spero che ti sia mancato il tempo di fustigarti in piazza, credendo di aver offeso la mia "grande sensibilità": in effetti avresti solo pagato la personalizzazione eccessiva da parte tua di qualche mia affermazione. Infine: il testosterone serve sempre, ma non facciamone un mito a danno dell'ossicitina, delle eutrofine, della serotonina e di tutte le altre bollicine dell'endocrinologo... Ultima modifica di romolo : 30-12-2005 alle ore 01.16.49. |
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30-12-2005, 01.17.04 | #45 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
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Re: Aduso al silenzio
Citazione:
Ti chiedo scusa, volevo solo sdrammatizzare leggermente; ho letto con molto interesse tutti gli interventi, la prossima volta eviterò.. |
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30-12-2005, 03.51.26 | #46 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-10-2005
Messaggi: 422
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Citazione:
Certo,come no,adesso è colpa delle donne se i loro uomini vanno a prostitute.Io rigiro la domanda:se le donne non hanno molto interesse al sesso,non è che magari sono gli uomini che non sanno rendere interessante la vita di coppia da quel punto di vista? E le domande da rigirare possono diventare infinite,questo per dire che sono stupidi tutti i discorsi di coppia in cui si fa ricadere la colpa su uno solo dei due. |
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30-12-2005, 09.48.40 | #47 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-12-2005
Messaggi: 1,638
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Certo,come no,adesso è colpa delle donne se i loro uomini vanno a prostitute.Io rigiro la domanda:se le donne non hanno molto interesse al sesso,non è che magari sono gli uomini che non sanno rendere interessante la vita di coppia da quel punto di vista? E le domande da rigirare possono diventare infinite,questo per dire che sono stupidi tutti i discorsi di coppia in cui si fa ricadere la colpa su uno solo dei due.
Melany...non puoi neanche immaginare quanto sia d'accordo con te. Il mio era uno scritto ironico dovuto ad un attacco precedente che demonizzava l'uomo "costretto" a prostitute. Nulla è più vero che la colpa sia 50 e 50. Poi sai...ad una prostituta puoi chiedere prestazioni particolari che una moglie non ti concederebbe mai...un pò come fa la moglie stessa con l'amante. Un caloroso saluto. |
30-12-2005, 16.19.26 | #48 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
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Citazione:
Bellissima risposta! Sopratutto perchè è divertente e ogni tanto ci vuole. Personalmente, mi sono chiesta molte volte che gusto ci sia ad andare con una prostituta e non sono riuscita a rispondermi, perchè per me essere desiderata è una componente fondamentale del piacere sessuale. Forse per gli uomini non è così. Non per tutti almeno. Forse quella particolare forma di possesso che viene dal pagare può già di per se essere eccitante. Per quanto riguarda la morale, la mia morale sessuale è estremamente elastica purchè. ovviamente, la prostituta sia consenziente. Ho invece seri problemi etici sullo sfruttamento della prostituzione, sulla "tratta delle donne" e cosette del genere. Personalmente, se fossi un uomo e se andare con le prostitute mi piacesse, mi accerterei prima che lei faccia quel lavoro per libera scelta. Sul "meglio una prostituta che un'amante" ... ognuno faccia come crede, purchè ci si assumano tutte le responsabilità del caso. E non intendo solo il presenvativo, che mi pare il minimo! Intendo che se l'intesa sessuale in una coppia scema, la responsabilità è sempre da tutte e due la parti. L'intesa, come l'amore, si costruisce in due. Chissà, magari il desiderio sessuale di lei è calato perchè è calato l'interesse affettivo di lui. O perchè lui ha dimenticato ... come scaldarla Personalmente, ritengo assolutamente normale avere delle relazioni extraconiugali. Dovendo scegliere, preferirei che il mio uomo avesse un'amante, non che vada con dellle prostitute. Mi sento ..."meno tradita" se nella sua relazione c'è anche una componente di sentimento. |
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30-12-2005, 17.45.52 | #49 |
Utente bannato
Data registrazione: 28-07-2005
Messaggi: 448
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[quote]Messaggio originale inviato da Fragola
[b]Bellissima risposta! Sopratutto perchè è divertente e ogni tanto ci vuole. Personalmente, mi sono chiesta molte volte che gusto ci sia ad andare con una prostituta e non sono riuscita a rispondermi, perchè per me essere desiderata è una componente fondamentale del piacere sessuale. Forse per gli uomini non è così. Non per tutti almeno. Forse quella particolare forma di possesso che viene dal pagare può già di per se essere eccitante. Per quanto riguarda la morale, la mia morale sessuale è estremamente elastica purchè. ovviamente, la prostituta sia consenziente. Ho invece seri problemi etici sullo sfruttamento della prostituzione, sulla "tratta delle donne" e cosette del genere. Personalmente, se fossi un uomo e se andare con le prostitute mi piacesse, mi accerterei prima che lei faccia quel lavoro per libera scelta. Sul "meglio una prostituta che un'amante" ... ognuno faccia come crede, purchè ci si assumano tutte le responsabilità del caso. E non intendo solo il presenvativo, che mi pare il minimo! Intendo che se l'intesa sessuale in una coppia scema, la responsabilità è sempre da tutte e due la parti. L'intesa, come l'amore, si costruisce in due. Chissà, magari il desiderio sessuale di lei è calato perchè è calato l'interesse affettivo di lui. O perchè lui ha dimenticato ... come scaldarla Personalmente, ritengo assolutamente normale avere delle relazioni extraconiugali. Dovendo scegliere, preferirei che il mio uomo avesse un'amante, non che vada con dellle prostitute. Mi sento ..."meno tradita" se nella sua relazione c'è anche una componente di sentimento. " Quoto Fragola che ha saputo riassumere in poche parole, il mio prolisso pensiero sull'argomento. Tranne però sull'ultima sua frase. Non perchè non la condivida, parla di lei e io proprio non ho nulla da ridire, ma mi piacerebbe un giorno che hai tempo, Fragola, che tu mi spiegassi meglio come accade che ti senti tradita se il tuo partner ha una relazione dove si gioca solo l'aspetto sessuale e non anche in una dove, oltre a quello, ci sia anche un piano affettivo. Faccio fatica a capire dove stia il tuo concetto di "tradimento" che in un altro 3d sull'argomento mi pareva di poter collocare semplicemente sulla eventuale scorrettezza della relazione. A questo punto mi si apre un mondo diverso e non capisco più. Faccio anche fatica a capire una cosa come questa perchè a me non è mai capitato di essere veramente attratta da uomini diversi contemporaneamente. Forse se un giorno mi capiterà, capirò. Mi viene in mente un articolo letto tempo fa scritto da una donna mussulmana che richiedeva espressamente al marito di scegliere la bigamia in quanto le sembrava giusto condividere con altre donne la cura dei figli e della casa oltre agli impegni pressanti dell'alcova |
30-12-2005, 19.07.30 | #50 |
iscrizione annullata
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Mica facile da spiegre in poche parole, Lobelia. E soprattutto andremmo molto fuori tema. Diciamo semplicemente che per me l'amore non implica l'esclusività. Che ritengo normale che si possano amare più persone. Non a tutti succede, ma se succede io non ci trovo niente di male. E se succede a me, se questo non mi fa sentire meno amata, mi va benissimo.
Invece, se "lui" dovesse andare con una donna nelle graziose condizioni sopra descritte (in macchina, pagando, mentre lei guarda l'orologio, senza nessun trasporto, senza averla desiderata come persona), mi chiederei se questa persona ha davvero qualcosa a che fare con me e mi chiederei anche se, tanto per fare una scopata qualsiasi, in fretta e furia, non poteva tranquillamente farsela con me, al calduccio, gratis e facendo divertire anche me. Più che tradita, mi sentirei delusa da lui, quindi, ad essere onesta, tradita e delusa nelle mie aspettative. Nella discussione cui fai riferimento io avevo un po' distinto la "regola generale" da quello che vale per me. Posso accettare che la persona che amo ami anche un'altra donna, non che non sia la persona che amo. Se scopro che la persona che amo è molto diversa da ciò che io stimo in un uomo, smetto di volerlo come compagno di vita. Stimo in un uomo sopra ogni altra cosa la capacità di amare, quindi non mi sento tradita se ama, nemmeno se sceglie di lasciarmi per amare un'altra. Essere lasciata mi farebbe soffrire ma le parole "sentirsi tradita" non sarebbero adatte a descrivere questa sofferenza. |