vabè, sondaggista, nn mi e' andata cosi' male.
solo un'osservazione veloce.
una grossa percentuale di prostitute e centri benessere e simili, sono gestiti da donne. questo penso la dica lunga sulla marea di perbenismo che invade la nostra societa' e le idee delle nostre fanciulle italiche.
circa il 50% dei magnaccia, come li chiami tu, sono donne.
lascia stare i casi estremi che vanno sui telegiornali, la malavita organizzata albanese, rumena e simili, il mondo della prostituzione nn e' solo quello! anzi...
questo giusto per dovere di cronaca.
perche' nn e' piacevole sentirsi apostrofare di una cosa grave come 'magnaccia' gratuitamente, visto che nn ho mai messo una mano addosso a una donna in modo violento in vita mia.

Se aggiungi 50 euro l'orologio si ferma

Ora sei tu ad entrare nel luogo comune e ad avere una visione stereotipata oltre che perbenista del fenomeno e del termine...magnaccia, tenutaria, clienti, sono coloro che le sfrutta.
Che poi lo facciano con la violenza fisica e la minaccia o solo approffittando di una disponibilità indotta da altre condizioni individuali o esterne, è tutt'altro discorso, ma non cambia i termini della questione.
Non ti sentire quindi assolto se le donne le "tocchi solo con un fiore".
Io ad esempio sono assolutamente convinta che il marito che mantiene la moglie perchè lei si dedichi completamente alla famiglia, considerando però compreso nel prezzo anche l'alcova, è pure lui "magnaccia". E lei farebbe bene a farsi pagare grossi extra per quel lavoro extradomestico. In fondo è come garantirsi una prestazione continuativa, un abbonamento
Non voglio però uscire dal tema del 3d e vi lascio alle vostre considerazioni. E poi ho appena ricevuto una telefonata per un'emergenza di lavoro...ahrgh... mi pregustavo già tre giorni di pace

In ogni caso, per evitare equivoci, io sono del parere che chiunque chieda ed ottenga una prestazione sessuale senza implicare più o meno nient'altro di sè o comunque non quello che desidera l'altro, è giusto che paghi.
La mia quindi non è una posizione moralistica, anzi, amplierei di molto le categorie alle quali si ritenga giusto riconoscere un valore e quindi un corrispettivo proporzionato al servizio svolto
Non vedo nemmeno niente di male nell'oggetto costoso donato dall'amante di turno, se lei o lui lo gradisce. Direi che sono solo, seppur rari, ma dignitosissimi consumatori consapevoli.
Posso fare una domanda anch'io?
Come fate a raggiungere l'orgasmo quando vi accorgete che la mogliettina o l'amante sta sbirciando l'orologio?
Non v'interessa? Non ve ne accorgete? Nel caso, vi si smorzerebbe l'ormone?
Forse vi è solo più facile e consono immaginarlo con chi ufficialmente sta lavorando per voi a tempo?

Scusa,lobelia,ma non capisco il perchè di questo tono così giudice e nello stesso tempo sarcastico con hopfrog.
Sono stata io la prima ad essere dura con lui,ma io sono stata dura non per fare la giudice ma perchè ho trovato hopfrog incoerente e ho visto incoerenza tra questo post e ciò che ha risposto invece nel mio post in cultura e società.Vedo invece in te un atteggiamento giudice e basta e noj spieghi nemmeno il perchè del tuo attegiamento. Ognuno ha le sue idee e si è liberissimi di schifarsi della prostituzione,però l'atteggiamento giudice non lo condivido.

Ok, allora qual'è il problema?
Siamo tutti liberissimi di esprimere la nostra opinione, dici tu.
A te danno fastidio i giudici, a hopfrog fra le tante cose gli omosessuali e la decadenza della morale e a me gli ipocriti

Uhmmmm..... no

Il problema si pone anche a me. I miei amici mi hanno esposto la loro idea per il capodanno. In Svizzera, prima tappa ad un casinò e poi in un bordello!

Beh, essendo rinomato per le belle donne, essendoci mini appartamenti, ed essendo troppo tempo che.....non ho alcuno scrupolo morale, anzi, attendo impaziente...

La questione posta da hopfrog è molto particolare Mi risulta che ci sono soggetti che possono arrivare all'orgasmo solo se si trovano in particolari situazioni. Le stesse che per altri sono invece di impedimento al conseguimento del medesimo risultato.
Le statistiche sono gli universali in cui ci siamo tutti e non c'è nessuno.
La domanda iniziale si è però prestata a riflessioni di più ampio respiro che ho molto apprezzato. Senza nessunissima pretesa vorrei osservare che la prostituzione è materia inesauribile di discussione. Non va certamente osservata con rabbia femminista
o con indignazione moralistica. Quasi sempre la prostituzione ha origini dolorose, spesso nasce da esigenze di lusso: e anche queste sono dolorose. Temo però che al di là di tutta la ferocia delittuosa che ruota intorno al mondo del meretricio, la prostituzione spesso sia salvifica: salva dalla morte per fame e pidocchi o dalla setticemia del nostro benessere in assoluta solitudine. Nel primo caso ricevendo un po' di soldi, nel secondo versandoli. La prostituzione dunque, sebbene senza intenzione, ha una certa funzione sociale e mette in luce la realtà degli umani: troppo fragili per esimersi dai palliativi. Anche dai wrestling sessuali.

Ho letto divertito i post su questo argomento.

Inevitabili i giudizi femminili.

Ma se ne rendono conto le signore donne, magari sposate e con figli, che se qualche volta si esce con una prostituta la causa va ricercata principalmente nello scarso interesse che ripongono nell'attività sessuale?

Dai...orsù...un esamino di coscienza da parte di tutti...