Citazione:
Messaggio originale inviato da Vaniglia
Messaggio originale inviato da Weyl
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Ma che idea hai ,Weil, della seduzione e della donna???
Vaniglia
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Un'idea nefasta.
Naturalmente distinguo le donne, o meglio, il mio rapporto con loro, tra i due termini antitetici de: 1) l'interscambio tecnico con l'unica altra forma di vita davvero intelligente su questo pianeta;
2) la donna come oggetto di desiderio e di amore o di passione.
Nel primo scambio trovo assai creativo e produttivo il fatto di poter avere e donare punti di vista, osservazioni, giudizi, su alcuni elementi interessanti dell'esistenza.
Trovo che molte donne siano intelligenti quasi quanto gli uomini e soprattutto sul piano verbale, il che facilita un utile dialettica.
Sebbene occorra tener conto del fatto che spesso, proprio perchè l'intelligenza femminile è soprattutto verbale-linguistica, essa si limiti all'involucro delle idee e non sappia attingere alla scaturigine di esse.
2) In quanto oggetto di desiderio esse sono, in primo luogo, il riscontro di un'insufficienza.
La natura, inoltre, ha posto in esse un modestissimo corrispettivo dell'interesse maschile verso di loro, col risultato di produrre nell'uomo una frustrazione latente, il cui scopo forse è proprio quello di "deviare", sublimandole, le proprie mortificazioni nella direzione di un rinforzo del proprio Io, oppure di abnegarsi in altre imprese.
Non credo affatto nella passione femminile: essa non è che capriccio.
Se gli uomini desiderassero le donne quanto le donne gli uomini, probabilmente esisterebbe una psicoanalisi fondata sul bisogno di giocare a cricket.
Vivremmo, peraltro, in una società molto più pacifica ma, temo, povera di spunti evolutivi e di istanze di crescita.
Sarebbe più bello il miracolo contrario: ossia donne OGM capaci non eccezionalmente, ma normalmente, di innamorarsi di uomini.
La qual cosa, però, non vedo come potrebbe avvenire.
L'uomo, in effetti, è alquanto goffo nella sua conformazione fisica, piuttosto grossolano, in media, nei suoi lineamenti, spesso trasandato e sciatto.
Riesce difficile capire come ci si possa innamorare di una bestia simile.
Più facile provare trasporto per un gatto o per un cagnolino...
Non so: forse le cose stanno a questo mondo per come sono e non c'è costrutto a cercare di raddrizzare le gambe ai cani.
Forse sono gli uomini a doversi necessariamente separare in due gruppi: quelli che, non sapendo vincere i loro bisogni animaleschi, sono destinati a discendere nell'esistenza.
E quelli che, al contrario, riuscendo a farsi simili alle donne, riescono a destinare tutta l'energia psichica del desiderio verso altri aspetti del mondo, facendo della propria insufficienza la leva di un ascendere alla Tavola Alta della Vita.