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22-11-2005, 16.01.53 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-05-2005
Messaggi: 110
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Posso dire che nel mio caso il suicidio è un pensiero che ho fisso in testa continuamente!
Ho soltanto 18 anni ma la mia vita è completamente priva di senso...non ho amici, tutti i ragazzi che ho avuto mi hanno lasciata preferendo altre donne a me, la mia autostima scende sotto zero. Ho l'anima a pezzi, non ho più sentimenti da dare a nessuno, soltanto un monte di odio e di rabbia. Vedo tutto avvolto dalle tenebre e penso che sarebbe meglio che la mia vita finisse qui. Ogni volta cerco un modo per rialzarmi in piedi, ma dopo poco la situazione peggiora più di prima. Non riesco più ad avere speranze per il futuro, non ho nessuno che mi dia affetto ( a parte i miei genitori), sono stata sempre usata dai ragazzi o come ripiego o come oggetto di divertimento sessuale. Nessuno che mi abbia mai amata, che mi abbia mostrato affetto, anzi tutti si sono divertiti sulle mie debolezze e mi hanno scaricata, sia ragazzi che amici. Non c'è motivo per continuare a stare qui, penso che questo posto non sia quello in cui devo stare. Ho solo una grande rabbia addosso e sono impedita da questo in qualsiasi ambito. La mia vita è fatta di scuola e genitori e di ricordi, amori non corrisposti, fantasie e illusioni...che senso ha? Qualcuno può aiutarmi? |
22-11-2005, 17.41.53 | #14 |
Per aspera ad astra.
Data registrazione: 02-11-2005
Messaggi: 64
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Darkina, nei miei primi 18 anni di vita, anch'io ero nella tua stessa medesima situazione, ho meditato molte volte sull suicidio, notte intere intere senza dormire, a rimuginare sulla mia vita, sui miei fallimenti, cercando di capire cosa mi trattenesse ancora in questo mondo, ma poi, sono arrivato ad una conclusione che secondo me ti aiuterà a capire, a scegliere di avere il coraggio di vivere di sopravvivere, la vita, è come un'arcobaleno, si può vedere solo dopo la pioggia, il temporale. Da quel momento in poi ho visto tutte le cose con un pò di ironia, affrontato la vita, e continuo ad affrontarla con il sorriso, di avere l'unica cosa che è realmente nostra, certo non si tramuterà tutto in rosa e fiori ma la mia di vita migliorò sensibilmente, trovai una bella ragazza che finalmente era interessata a me, successo nel lavoro e nei rapporti con i miei amici, non ti sto parlando di una formula magica ma di anni di sacrifici, non cedendo mai, se tu rinunci alla vita, rinunci a tutto questo, ogni volta che dici o pensi che vuoi morire pensa a chi, nel letto sta morendo e vorrebbe vivere. Non illuderti mai sulla felicità di altre persone o di pensare che sei l'unica, non'è vero, bisogna trovare il coraggio di andare avanti per vivere non più sopravvivere, personalmente quando le cose mi andavano molto male mi rifugiavo in cantina prendevo la mia Strato e suonavo, la vita come dici tu è fatta di illusioni amori non ocrrisposti ma anche di altro, le troverai anche tu, poi, ricorda che le illusioni non sono che il piacere più solido dell'uomo. FORTIS CADERE, CAEDERE NON POSSUNT!
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22-11-2005, 18.37.41 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 337
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@Coraggio o codardia:
Dipende il suicidio può essere sia coraggio che codardia. Dipende da perché ci si uccide. Ci si uccide per fuggire ad una situazione che non si riesce a sostenere. O ci si uccide per dare un senso alla propria vita? Intanto suicidio vuol dire fare qualcosa che mette a repentaglio la nostra vita e alla fine ci uccide. Può essere fine a se stesso, come buttarsi da un palazzo o tagliarsi le ven. Nel qual caso è sempre un suicidio di "fuga". Oppure può essere fatto per qualcosa, per un ideale. gesi che si è fatto crocefiggere si è suicidato. Ha agito in un modo che lui sapava l'avrebbe portato alla morte, ma non ha avuto paura perché ha fatto quello che credeva giusto fino alla fine. Un vigile del fuoco che muore in un incendio per salvare qualcuno una persona che muore per la libertà propria o altrui, un kamikazze. Questi muoiono per coerenza con quello in cui credono, muoiono epr una convizione che possiamo condividere o meno,comuque è semrpe un suicidio di coraggio. Quando si pensa che la propria vita sia inutile si può reagire tentando di dimostrare che non è vero fino ad arrivare a morire. Oppure uccdersi per sfuggire alla realtà. @Darkina 18 anni è ancora troppo poco per poter definire una vita inutile. Hai la possibilità di fare ancora molto. Dalla vita non si può pretendere di ricevere molto. Bisogna essere contenti quando la fortuna ci sorride ma non stupirci troppo quando le cose non vanno altrettanto bene. L'unica cosa che possiamo fare e lavorare per ottenere qualcosa di buono. Se non ci viene dato non ci resta che guadagnarcelo. Personalmente ho accantonato l'idea del suicidio. Nonostante non mi senta molto a mio agio in questo mondo. Piuttosto ho deciso di vivere in modo coerente con i miei dieali, senza arrivare a compromessi o tirarmi indietro. Se un giorno dovro morire per essi... benvenga. Fino a quel momento penso che mi asterrò dal farmi del male gratuitamente. Questo mondo non mi sta simpatico, ma credo la cosa sia reciproca quindi non mi togliero dai piedi e romperò le scatole al mondo fino a che avrò energie. O si piega lui o mi spezzo io. Il risultato sembra scontato ma nessuno può esserve sicuro fino all ultimo Qualcuno potra dirmi "te lo avevo detto io" soltanto al mio funerale ma tanto non lo ascolterò :P |
22-11-2005, 18.43.32 | #16 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 16-07-2005
Messaggi: 752
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Ciao a tutti e soprattutto a Darkina...penso che siano pensieri che hanno attraversato la mente di tutti in momenti di crisi esistenziale...puoi perdere il lavoro, puoi perdere l'amore, puo' crollare tutto quello in cui hai creduto sin adesso...ma il coraggio, la sfida piu' grande che ti propone la vita e' proprio vivere, accettare anche questo momento e superarlo...e dopo ti sentirai piu' forte, tutto puo' cambiare da un momento all'altro, la vita e' in continua evoluzione, e' crescere, e' soffrire, e' godere di ogni attimo di felicita'...e' ridere...
Vani |
22-11-2005, 19.10.22 | #17 |
è qui
Data registrazione: 23-10-2005
Messaggi: 0
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Designazioni
Non più suicidio perché è calunniare coloro che questa vita ha assassinato... ...E quei morti poi erano veramente liberi di scegliere? E neppure come dissero nei messaggi di congedo le persone semplici hanno scelto l'ultima via d'uscita Se era l'ultima potevano ancora scegliere? Ci sarebbe stata forse una penultima via d'uscita? Con quali parole chiamare l'Inesprimibile? Erich Fried Ultima modifica di autunno1 : 22-11-2005 alle ore 19.15.03. |
22-11-2005, 22.26.36 | #18 |
Neofita
Data registrazione: 02-10-2005
Messaggi: 112
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Alla fine il suicidio è al primo stadio quando la morte inizia ad essere vista in senso progettuale e non più concepita come spaventosa e qunidi come positiva.
Chiaramente non dico che gli epicurei siano tutti aspiranti suicidi... però la visione della morte fa sempre paura..e se viene vista come positiva..boh |
23-11-2005, 17.16.05 | #20 |
torna catalessi...
Data registrazione: 30-08-2005
Messaggi: 899
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ciao a tutti!
mi ha colpito molto una frase di chimera: "O ci si uccide per dare un senso alla propria vita?" non so perchè mi ha colpito così....sembra quasi un gioco di parole....un enigma...ma con un senso recondito che non riesco a spiegare. Il suicidio che dà un significato a una vita vuota. Forse perchè sono persone sole che non sono riuscite a "spiccare il volo" insieme ai compagni....e sono stati presto dimenticati (e non riescono a trovare il meccanismo per entrare in relazione e farsi "ricordare"). Quindi chi è intorno a loro non da un significato a loro come persone e alla loro vita....fino a che non si suicidano (beh poi ci si scorda anche di quello)....il suicidio come mezzo ultimo per rendersi significativi agli occhi del prossimo. mah....elucubrando sto facendo un casino. saluti a tutti e un abbraccio sopratutto a darkina.....un consiglio....se lo vuoi: semplicità. Piccole cose. Un passo alla volta e getta ogni mascherà...non ti protegge, ti rende solo più fragile. |