Ospite
Data registrazione: 27-09-2005
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ho bisogno di capire
Sto male, psicologicamente sono a pezzi. Non voglio nemmeno reagire, perchè mi è impossibile, lo so. Ho 30 anni, lavoro, a detta di molti sono carina, intelligente, potresti avere tutti i ragazzi che vuoi, mi ripetono spesso. Sì, ma io voglio solo una persona che mi sta facendo soffrire come e più di un cane, perché il mio cane sta molto meglio di me. Lui ha 50 anni, mio collega di lavoro, che vedo ogni giorno. Lavoriamo in un unico ufficio, scrivania contro scrivania. Per me già questo è una tortura. Non so se sia innamorata di lui, so solo che da tre anni, ormai, il mio umore dipende dai suoi comportamenti, mi sono annullata in lui. Dopo una corte serrata, da parte mia, lui cede, sì ma in questo modo. Dopo tre anni di regali, di ti voglio bene, di interesse platonico, e della considerazione che lui ha 50 anni, e che "non ce lo possiamo permettere", alla fine ci siamo ritrovati insieme, ma niente rapporti completi, lui non vuole, dice che mi vuole troppo bene per venire a letto con me. Capite? Non vuole uscire con me, almeno fino al mese scorso quando mi invita sì, nella sua cabina del mare. Siamo usciti anche altre volte, usciti è una parola grossa, sempre lì nella cabina del mare. Ma non abbiamo fatto l'amore, ma è stato ugualmente bello. Lui un'altra persona. Ma, c'è un ma grosso ed alto come una montagna. Ogni volta che ci incontriamo, il giorno dopo e per giorni, non mi parla, è distante, passa del tempo prima che si decida ad uscire di nuovo con me. IO penso che si faccia il lavaggio del cervello ogni volta. C'è di più, umiliazione su umiliazione: lui sta con una donna che abita in un altra città ed ha un'amante, sposata e con figli, anch'ella di un'altra città. Capite? Nonostante tutto, nonostante mi tratti male troppo spesso, perchè sa che può sfogarsi con me, nonostante le altre due donne, nonostante il suo comportamento assurdo, io continuo a starci male e più non mi vuole e più ci sto male. Poi quando stiamo insieme al di fuori del lavoro, mi sento in Paradiso, lui è un altro, sento che mi vuole bene, restiamo abbracciati a lungo, ma con la consapevolezza che il giorno e per alcuni giorni dopo, mi ignorerà. Perchè questo suo comportamento? Io glielo dico che non voglio niente da lui, soprattutto che non mi aspetto niente, ma questi suoi stati d'animo così altalenanti nei miei confronti mi fanno stare di un male atroce. Vorrei solo coerenza da parte sua. Perchè, secondo voi si comporta così. E perchè sono così idiota da non riuscire a venirne fuori.
Grazie, vi abbraccio.
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