le regole vanno a braccetto con il rispetto dell'altro e dei suoi veri sentimenti...
cosa che spesso in questi rapporti pseudo-liberi non c'è nella realtà...

L'amore è l'unione di Poros(dio dell'espediente)con Penia( dea della povertà).E dall'unione della povertà con l'arte di arrangiarsi nacque L'amore...
Ps Secondo Socrate ovviamente...

]Messaggio originale inviato da Nemo
Secondo me, una donna e un uomo si innamorano in maniera diversa...Io ad esempio non lo sò perchè mi sono innamorato...Una donna però lo sà perchè si innamora?Cioè le donne sono più razionali in amora o no?è Vero che una donna può innamorarsi anche dell'amore che l'uomo prova per lei?

...non penso che le donne siano piu' razionali, dipende dalla donna, dalla sua caratterialita'...pero' per mia esperienza personale non riesco ad innamorarmi di un uomo coinvolto da me, innamorato di me, e io distaccata....e mi e' successo spesso di pensare perdo un uomo che potrebbe essere "il massimo" ma io non posso forzarmi, ho bisogno di sentire dentro di me qualcosa....



Vaniglia

volevo dire

Vaniglia

Anche io come Kellian penso esistano due fasi psicologiche abbastanza separabili.
L’innamoramento la “cotta” è quella forte pulsione irrazionale che ci spinge ad andare oltre i limiti che ci porremmo analizzando la cosa a mente fredda.

Questo fase ci permette di dare il massimo di noi stessi, di metterci in gioco completamente per ottenere l’amore della persona desiderata.
Questa spinta irrazionale è come l’adrenalina che scatta quando c’è il pericolo.
Ma in questo caso il pericolo non è qualcosa di immediato e tangibile.
E’ la paura di perdere un l’occasione di felicità.

Dopo un po’ottenuto l’amore della persona desiderata, quando ci sentiamo sicuri del possesso
questa “adrenalina d’amore” cessa lasciando il posto ad un sentimento più calmo.
Non si corre più dietro ad una persona per un motivo irrazionale.
Ma si cerca inconsciamente il perché di questo innamoramento.
Come dopo un grosso spavento, ci guardiamo attorno per scoprire se siamo fuggiti e per un reale pericolo o per un falso allarme così facciamo anche per l’amore.

Talvolta dopo l’innamoramento ci si pente, non ci si sente più innamorati e le persone si lasciano.

Talvolta però qualcosa rimane. Ma non è più irrazionale. E consapevolezza di stare bene assieme.
Complicità, amicizia, accettazione di difetti e virtù del compagno/a, voglia di raggiungere la felicità assieme. Il volere il bene del altro come il proprio. E’ un sentimento molto più poliedrico. Complesso ma non irrazionale. Diverso, ma pur sempre amore.

Ma a differenza di Kellian penso che il vecchio sentimento di “innamoramento” non sia cancellato per sempre ma semplicemente assopito.
Può manifestarsi di nuovo.

Ogni volta che proviamo la paura di perdere la persona amata lui ritorna anche se sotto forme diverse: Gelosia quando si teme di essere traditi.
Ansia per l’amato partito per la guerra.
Dolore quando si sta al capezzale della persona amata morente o morta.

Con il tempo e proseguendo la vita assieme poi si cambia e molti altri lati del nostro animo affiorano.
Queste cose possono causare la fine del rapporto portando a galla anche problemi.
Od un continuo ri-innamoramento se ogni volta che vediamo un nuovo frammento dell‘animo della persona amata sentiamo il desiderio di riconquistarla ed assaporarla appieno, come quando la si è vista per la prima volta.

a mio avviso ottima descrizione chiara e semplice dell'innamoramento ed amore, ma penso non ci fossero dubbi sull'esistenza di tali circostanze emotive. La componente chimica che tu paragoni giustamente all'adrenalina si chiama endorfina e a volte crea non pochi abbagli. E' presente anche in un altra fase un pò ibrida che è l'infatuazione. Ma tralasciando le etichette che sono anche un pò tristi in questo contesto..la cosa che mi spaventa un pò è l'avvicinamento e la confusione che si fa circa l'amicizia e l'amore. Confusione comoda come il concetto maschilista degli antichi greci appunto, pensiero opportunistico e materialista.
Mi preoccupa la perdita del rispetto e la fruizione di emozioni naturali come il sesso, ridotte a valvola di sfogo e medicamento del proprio ego.
Come dire.."affinchè il rapporto vada avanti ogni tanto mi concedo del sesso esterno, però tu sei la persona che amo".
Secondo me questo è il frutto dell'ipocrisia e della strumentalizzazione che ci attanaglia non solo in questo frangente ma in tutta l'ultima involuzione sociale e politica.

Buon week end.

L'amore "calmo" che segue l'innamoramento è un senso di serenità e felicità dovuto ad un completo appagamento nello stare con la persona amata.
Quindi se uno prova veramente questo sentimento non va in cerca di sesso altrove.

La paura di compromettere il proprio rapporto o di far soffrire la persona amantà dovrebbe essere più forte di qualsiasi altro desiderio.

Altrimenti non è vero amore ma appunto un "contratto" guidato da puro opportunismo.

In ongi caso ho un amico che veramente scinde le due cose. Ama una ragazza e vuoi metter su famiglia con lei e nessun altra... ma non si fa problemi ad andare a letto con latre ragazze.
Non comprendo ne condivido il suo modo d'agire, ma lui è sinceramente convinto che le due cose siano separate.

Un post molto bello, che condivido nella gran parte.
Mi è però venuto in mente che il ri-innamoramento può assumere la forma di patologia.
Penso a persone che vivono ad esempio il rapporto di coppia come un continuo prendersi e lasciarsi con liti furibonde seguite da passionali riappacificazioni, tradimenti seguiti da doloroso sconforto per la paura di perdere l'"amato/a" e lotta per riconquistarlo/a. In questi casi trovo negativo cercare ad ogni costo il ri-innamoramento perché rappresenta l'incapacità di accettare l'evoluzione di un sentimento che magari non "brucia" però è molto più grande.

A Marco volevo dire che condivido il suo pensiero sul tradimento.
La fedeltà non è un optional, dimostra la capacità di amore vero che si ha (antepongo il tuo bene al mio e il tuo piacere al mio) e l'amore per se stessi reale (se mi voglio bene rispetto la mia anima e il mio corpo e non ne faccio dono al primo che passa).
E' però innegabile che ci sono persone che pensano e persone che non pensano, persone che amano e persone che non amano, anime giovani e anime antiche...

Buon fine settimana

Bhe il ri innamoramento può aver varie forme.

Vero che può sfociare nel tira e molla... piuttosto comune in molte coppie e non molto positivo.

Ma non richiede per forza una separazione. Sorprendere il proprio patner fancedo qualcosa di insolito epr lui o mostrandogli un nuovo lato del rpoprio crattere spezzando la routine in cui è caduto il rapporto puo causare il ri innamoramento.
O ci si ri innamore tutte quelle volte che per un motivo o per l'altro si guarda la persona amata come se fosse la prima volta.

Cercare questi rinnovamenti indolore per spezzare la rutine di tanto in tanto posono avere un effetto positivo, anche se non bisogna esagerare. Ci si abbitua anche al essere sorpresi e poi non è più una sorpresa

Insomma l'amore eterno non esiste?