Vi interessa aiutare gli altri?
Avete esperienze nel volontariato?

Ho molti amici che lo fanno. Io sono troppo egoista. E schizzinoso e impressionabile. Nel senso che se mi trovassi a estrarre qualche cadavere dalle lamiere poi all'ospedale ci finisco io.

Poi io lo trovo comunque un gesto molto bello, aiutare il prossimo è sempre ammirabile. Anche se non ho capito una cosa, tutte le persone che fanno volontariato che conosco sono tra le più fasciste che conosco...è dissociante la cosa, boh, magari lo fanno per compensare..

Volontariato? Si facceva, diverse volte anche...

Klagenfurt, Carinzia, primavera 1992

La mattina, la rugiada, la panchina davanti al palazzo della Caritas, l'attesa dell'apertura. Un ragazzo asciugando con la mano l'umido prima di sedersi e un uomo vecchio gli chiede una sigaretta.

Entrano in dialogo: Lui è André, ungherese, ex combattente nella Legione Straniera e il ragazzo, profugo di un paese in piena guerra civile, vicina.....anche molto. Si raccontano per tutta la giornata; durante il pranzo, la pausa in sala e di sera si attendono a vicenda dopo le igieni personali e il cambio.
Andrè è un anziano 65enne, con due costole rotte, su due stampelle e con i piedi gonfi che sembravano zampe d'elefante. Parlava cinque lingue: Stava tornando a casa, in Ungheria...Tornava dalla Francia, per la quale ha combattuto, progredendo nei servizi segreti e grazie a cui politica si fece beccare in madrepatria per spionaggio, 20anni di gallera.....

Ha attraversato l'Italia, proprio dove si recava il ragazzo incuriosito, la frontiera alla quale si trovava così tanto vicino.

>>Mi hanno pagato il biglietto fino a Vienna, negli uffici<< disse André, con una voce dolce, così tremante, così adolescenziale.>> Forse, da lì riesco a sistemare il passaggio per Budimpest<<
>> Va bene, ti accompagno<< e con un cenno di testa il ragazzo acconsentì.

La sera tardi la partenza e pernottamento in treno. La mattina di nuovo a Vienna. Sapevano come muoversi. Pasti sicuri, altro pernottamento a Wien Suedbahnhof e finalmente la ripartenza con altri due biglietti in tasca fino alla frontiera con l'Ungheria.
Il controllore ungherese è stato comprensivo con entrambi, gli ha dato il via fino a destinazione, quando a Budimpesta toccava aspettare a entrambi tre notti, fino al Lunedi mattina successivo: gli uffici della Croce Rossa ungherese erano chiusi.
>> Che interessante che era Budimpesta con una guida personale?!!<< era il pensiero d'entrambi.
Solo che André di tanto in tanto non ce la facceva, bisognava sedersi su qualche panchina, anche se sotto il sole coccente. Si toglieva le scarpe e tirò fuori dei documenti dallo zainetto.
Grosse erano le sue mani, senz'altro era un'uomo in forza da giovane, si vedeva dal suo fisico distrutto, ma poi continuò la sua storia:
Rilasciato dalla gallera tornò in Francia a riscuotere i soldi guadagnati e documentati, tanto di firma delle autorità Francesi, dopo 10anni nelle righe di truppe impegnate in vari angoli del mondo..hehe voreste sapere quanto? Irrilevante.
Il fatto sta che tornando in Francia, i soldi gli furono negati probabilmente per negare qualsiasi legame, visto l'arresto in Ungheria. Al che suscitò tanto rumore intorno, convocando stampa e il resto dei media ma si ritrovò un giorno investito da una macchina misteriosa, attraversando la strada. Macchina mai trovata poi dalla Gendarmerie.....costringendolo a diversi mesi in Ospedale.

Ma poi si faceva sera, e via alla raccolta di cartoni buoni per costruirsi un pernottamento, perche..cavolo, faceva ancora un freddo boia!!! E così, il finesettimana passò, il tanto atteso Lunedi mattina.
Alle 8.00 in punto André entra nel palazzo e torna dopo due ore con due scatole di paté di maiale e mezzo chilo di pane riferendo al ragazzo che era l'unica cosa che 'erano' disposti ad offrirgli d'aiuto.

Il ragazzo dispiaciuto rivolse il discorso verso un addio, perche in fondo lo vedeva quanto André gli si era legato. Quando al saluto: prese dal borsone il giubotto pesante ponendolo in mano ad André, e con occhi lucidi si riavvio verso la propria strada.



Volontariato? Volentieri, ma solo quando volontariamente

ma cosa intendi tu per 'fascista'?

Uno che dice frasi tipo "io i negri li brucerei tutti" lo chiamo fascista. Che poi fa volontariato. Stride un po' la cosa, o no?

Sono due atteggiamenti contraddittori...confusione?

Bè con tutte le cadute nel buonismo che ho avuto modo di vedere in tanti volontari una frase come quella hai raccontato tu non mi era ancora capitato di sentirla...

come tu sai, ci sono tanti modi di far volontariato.
Anche distribuire alimentari ai poveri o intrattenere anziani.

Di solito io faccio il volontario senza l'intermediazione di associazioni. Conosco dei poveri che aiuto direttamente con cose materiali o facendogli pratiche x ottenere benefici.

Vorrei iscrivermi ad una banca del tempo ma nella mia città è partita da poco, aspetto che aumentino gli iscritti.

Noto però che i volontari sono poooochi. C'è molto da fare.

I problemi: qualche volontario non lo fa con sincerità e molti bisognosi sono così ingrati che ti fanno passar la voglia.
Ma bisogna sforzarsi di andare oltre.

Non vedo perchè. Non è un obbligo voler bene ai negri, o considerarli uguali a noi. Uno può benissimo pensare ai bianchi come suoi simili e volerli aiutare, e odiare i negri.
Se un medico con la consapevolezza di quel che sarebbe successo ,avendone la possibilità , avesse eliminato Hitler prima della sua ascesa al potere troveresti contradditoria la cosa?

PS per buonisti e moralisti di varia sorta: Non ho detto che esternazioni del genere sono giuste, nè che concordo.

Per tornare in tema... Non son "buono" e non ho alcun interesse a compiere buone azioni. Trovo il volontariato alquanto noioso e deprimente.

Infatti il volontariato non è obbligatorio. Chi lo fa x buonismo ipocrita mi fa un po' pena.

Io ho altre motivazioni. Il mondo fa schifo. Mi sono stancato del lamentificio e ho cominciato a modificare in base alle mie forze ciò che non mi piace.

Naturalmente aiuto SOLO chi merita. Ci sono poveri che sono poveri perhè lo vogliono loro con il loro comportamento snob da cicale. Io aiuto chi si impegna a ricostruire una condizione di relativo benessere......della serie "non dare il pesce, ma insegna a pescare"............