“Cos'è un nome? Ciò che chiamiamo rosa,
con qualsiasi altro nome avrebbe lo stesso profumo,
così Romeo, se non si chiamasse più Romeo,
conserverebbe quella cara perfezione che possiede
anche senza quel nome. Romeo, getta via il tuo nome,
e al suo posto, che non è parte di te, prendi tutta me stessa.”

Così la Giulietta shakespeariana, ma è poi vero che il nome non è parte di noi?
L’idea mi è venuta pensando ad internet: una miriade infinita di nomi che racchiudono una sfaccettatura infinita di persone diverse… o forse no?
Voglio dire, cercando di aprire un indirizzo e-mail ho trovato presi tutti i nomi possibili, salvo voler essere nevealsole30551351.
Mi domando: ma siamo davvero così tanti oppure sono le stesse persone che si iscrivono e parlano su ogni forum (ho trovato altri forum con altre nevealsole che non sono io) oppure sono tutte persone diverse?
Il nostro nome (nick) è parte di noi oppure è assolutamente intercambiabile, o ancora come in taluni scrittori si cambia pseudonimo al cambiare della parte che vogliamo recitare in quella circostanza?

Ho pensato, in un certo momento, di non essere più nevealsole… ma poi l’ho sentito parte di me (della mia identità reale/virtuale ): come mai si sceglie di cambiare continuamente nick?
Come mai si sceglie di mantenere lo stesso nick?

E ancora ad uno stesso nick corrisponde una stessa persona oppure ci si influenza leggendo (leggo un nick, mi piace e lo uso su un altro forum)?

La seconda considerazione riguarda l’arrivo e partenza improvvisi di molti nick da un forum: com’è che una persona decide di arrivare, imperversare in ogni discussione per x giorni e poi scomparire nel niente? Com’è che qualcuno decide di entrare in un forum e chiedere consiglio sulla propria esistenza a persone che non conosce e che non lo conoscono e poi scomparire?

E’ strano, sarebbe come se fermassi uno in stazione gli raccontassi in tre minuti il peggior problema che mi affligge e gli chiedessi un consiglio… per poi salire sul mio treno senza neppure presentarmi…

Mi aiutate a capire?
Siete legati al vostro nome virtuale o lo ritenete intercambiabile?
Che cosa pensate delle meteore?

Grazie
Neve

Beh, io sono Catharsis, UomoInNero, MrWhite ...quante personalità inutli ho indossato...io e la mia persona, quante ne ha subite...oggi sono in vena di cantare Battiato,neh...

Tra l'altro chi cambia nome all'interno di un forum senza avvisare gli altri io non lo reggo...(eh beh, dagli errori passati si impara a volte, eh...)

Poi i nomi sono peggio delle etichette. Quando la nostra mente associa a quel nome che ci siamo dati quella parte di noi...basta...è la fine...ci si è ingabbiati da soli...è peggio di una formula magica..oddio, c'ho l'archetipo del mago che mi inizia a punzecchiare...i'm the black wizard!!!!! Da Battiato agli Emperor...notevole!

Cat, voglio intendere questa frase come: il nome è l'etichetta, il legame più potente con te stesso, non inteso negativamente insomma. Il mio nick per esempio, non è lontano dal nome reale, l'uno aggiuntivo lo trascino dai tempi di registrazioni obbligatori con min. 6 caratteri....ed è rimasto così, per l'abitudine. Pensandoci, sinceramente non mi fa sentire pienamente a mio agio.

Neve, penso che lo stesso nick o nome usato da persone diverse riflette certe accomunanze nella personalità. Ovviamente, una via di ricerca proposta anche dagli 'Acquarianizzati', e quindi dipende da quanto uno n'è convinto, di tali studi registrati ormai sulle similtudini.

Esiste anche il punto di vista psicologico (puro) riferito a persone incapaci di valorizzare loro unicità entrando in gravi crisi d'identità, quindi un legame stretto tra nome e personalità pare inevitabile. Ma modificare il nome, non penso che possa cambiare molto l'indole.

A prescindere, a priori, il nome che si da alle cose è restrittivo. E' un contenitore per contenere qualcosa che è più grande.

Le parole sono dei sigilli, ed i sigilli vanno spezzati. Dunque, SILENZIO!

Cat, il nome è tra le prime coordinate, indirizzi terrestri che ricevi, e la terra sì che è qualcosa di molto più grande. Il nome fa parte della vita organizzata sul pianeta. Rinunciare al proprio nome significa disaccordanza tra te e l'ordine prestabilito, da comune accordo degli umani. Il nome è radicarsi nel tempo.

Il nick che uso qui è proprio un caso. Altrove sono chiamata Arancia, che non è un nick ma un soprannome che deriva da una storpiatura del mio cognome, così qui ho scelto un frutto a caso. E ti dirò che quando scrivete "Fragola" a volte ho la sensazione che non stiate parlando con me. Questo è l'unico sito in cui sono anonima, altrove scrivo firmando con nome e cognome. Beh, veramente oramai scrivo solo qui e mi domando anche perchè dovrei continuare a restare anonima All'epoca mi era necessario perchè ero incappata in una sgradevole persecuzione virtuale e non mi andava di essere trovata ovunque andassi...
Sono molto legata al mio nome e ad alcuni soprannomi. Ma tutti questi soprannomi hanno a che fare con me. Fragola, veramente, no.
ciao
Paola

non cambio nick, anche se ci ho pensato, a volte, e non per passare ad un altro nick ma per usare il mio nome, perchè bene o male sono anni che qui mi conoscete come Fragola. Tutto sommato continuare ad usare lo stesso nick fa un po' da filo rosso. Mi rendo conto che una dolce fragolina tutto sommato non mi somiglia. Un'arancia, dolce sì ma anche aspra, mi somiglia di più

Io sono parecchio rigida e fedele, non amo il mio nome ( adele) ma lo uso comunque. L'unico Nick che uso, quando mi serve e in qualunque circostanza è Lou Salomè, come atto d'amore x Nietzsche. L'altro che avrei voluto usare è Rosa, perché è il primo nome, però mi sembrava da megalomane. In alcuni siti, quelli stupidi mi sono presentata con personalità diverse, per il piacere di cambiare ( Renato Zero docet) ma qui sono me stessa completamente!
Per quel che riguarda le meteore, penso solo che non sia strano il fatto di raccontare tutto di sé e poi fuggire via, io mi sono trovata a raccontare i miei segreti più intimi (quelli che non avrei detto nemmeno al mio confessore) a perfetti estranei, non so spiegare perché, forse perché loro non mi avrebbero giudicata !!!!

questo nick lo uso ormai da sempre in internet...e lo inserisco ormai automaticamente...klara e' una semplice traduzione del mio nome...da ragazza ho vissuto per alcuni anni a londra e mi domandavano spesso ,come pure qui, se avesse qualche significato.. e' un nick al quale mi sono proprio abituata...



,klara

Secondo me il nome ha la sua importanza. Non è un caso se appena entrati nei lager ai deportati veniva tolta l'identità e tatuato un numero sul braccio: negare il nome è spersonalizzante.

Mi è capitato di vedere alcuni documenti di extracomunitari dove come nome c'era scritto: Senzanome. A me ha fatto un'impressione tremenda, con tutti i nomi che ci sono, questa persona è così povera che non ha neppure un nome.

Come nik ho scelto quasi il mio nome, quasi perchè il mio era già occupato.

Quanto al raccontare ad uno sconosciuto i propri problemi non mi stupisce, capita anche nella vita reale, forse è soprattutto uno sfogo e a volte è più facile sfogarsi liberamente con chi non si conosce.
E' anche un segnale di solitudine, nella vita reale a volte è difficile trovare uno straccio di persona che ci stia ad ascoltare