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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
16-07-2005, 09.35.16 | #12 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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nevealsole
Cinque anni fa entrai in un forum con 6 o 7 nichk contemporaneamente – a quel tempo si poteva – cercando di creare per ciascuno un “personaggio”. Il gioco durò finchè mi tradii con un lapsus. Qualcuno s'indignò, altri risero e si complimentarono. Poi i miei nichk evocarono sempre qualche mio aspetto.
Mi si disse che un maschio con un nick aggressivo risulta più gradito e sperimentai anche un nome un po' avventuroso. So di ragazze che preferiscono assumere un nick neutro ottenendo forse meno consensi e qualche fraintendimento. Ho già spiegato a Poesie perchè “arsenio”. E' vero che “nomen omen” (il nome è il destino)? In parte sì, se può modellare un po' la personalità che si lancia in rete e la visibilità nel tempo, perciò non consiglio di cambiarlo spesso. Tuttavia credo sia difficile fingere caratteristiche che ci sono del tutto estranee, sebbene ricordo un cambio di genere riuscito (donna che si finse uomo) con svelamneto finale. La ragazza s'immedesimò in un maschio misogino suscitando impensabili consensi femminili Conosco anche il rischio che partecipanti con cui abbiamo instaurato un rapporto di affinità siano poi improvvisamente inghottiti dal cyberspazio per occultate storie personali, ecc. A volte succede anche che a seguito di un turnover cambi la fisionomia culturale del forum e certi temi e modo di propoli non interessino più il trend di gruppo, da cui l'abbandono. |
16-07-2005, 11.50.44 | #13 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
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Beh, il forum è un contenitore. Qui su Riflessioni di turnover, di cambi generazionali, ne ho visti tanti. A seconda della percentuale di persone in affinità, che la pensano allo stesso modo, cambia anche la fisionomia "istantanea" del forum.
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16-07-2005, 15.27.04 | #14 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 17-06-2005
Messaggi: 130
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Il nick l'ho scelto un pò casualmente. In genere continuo ad utilizzardo per semplicità. Mi capita spesso di iscrivermi in vari siti o simili, e non ho voglia di impazzire per fare ogni volta il login.
Non credo nell'importanza del nome, se non per valore estetico. Citazione:
Citazione:
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17-07-2005, 10.37.47 | #15 | |
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
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Re: nevealsole
Citazione:
Ciao Arsenio, anche stavolta mi hai capita Una delle possibili sperimentazioni permesse da internet è il porre l'accento più su l'una o l'altra delle molteplici sfaccettature della nostra personalità. L'idea potrebbe essere usare un nick quando ci si sente scherzosi, uno quando ci si sente tristi, e così via. Certo in questo modo il quadro complessivo della personalità che traspare potrebbe venire alterato vanificando così ogni possibile utilizzo "autoconoscitivo complessivo" (ovvero quello che sono come insieme di singoli aspetti come individuo). Ti dedico una poesia (stato d'animo mio odierno mi fa preferire Eugenio Montale) Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro d'orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli, frusci di serpi. Nelle crepe del suolo o su la veccia spiar le file di rosse formiche ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano a sommo di minuscole biche. Osservare tra frondi il palpitare lontano di scaglie di mare mentre si levano tremuli scricchi di cicale dai calvi picchi. E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com'è tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia. Grazie a tutti quelli che hanno risposto e a quelli che vorranno rispondere in futuro. Neve |
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25-07-2005, 08.10.24 | #16 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-01-2004
Messaggi: 343
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internet si prefigura come un simulatore di relazioni sociali nella costituzione di chat.L'ingresso in una stanza virtuale comporta l'implicita accettazione della distanza e impossibilità di piena verifica delle persone che vi orbitano.
Le strade percorribili sono molteplici, di conseguenza; si può accettare questa situazione costituzionale di internet e si partecipa alla 'vita' virtuale con superficialità, mantenendosi su un livello di disimpegno noncurante conscio della irrealtà di fondo, alternativamente si operano continue verifiche verbali alla ricerca di incongruenza o congruenza intesa alla definizione di una maggiore veridicità,oppure si cerca di eseguire analisi comportamentali a lungo termine, non legate cioè alla immediatezza del dato della chat ma correlandolo con la maggior parte degli elementi dipsonibili.E' ovviamente una analisi fallata , ma non per questo meno interessante.Altre vie sono altrettanto possibili. Gli esperimenti citati sono interessanti ; senza la pretesa di ammantarli di validità scientifica consentono di operare delle analisi di come le persone in genere si rapportano agli altri, il loro modo di interagire per via scritta, il grado di attenzione o di fraintendimento, il potere elusivo della parola come mezzo di comunicazione scevro da altre interazioni contemporanee come la cnv, la possibilità di vedere quanto il solo mezzo scritto possa mutare nelle interpretazioni del lettore, se non circostanziato. I rapporti così analizzati consentono di osservare due elementi in genere; la velocità della replica, la modalità con cui viene operata e il carattere della risposta a stimolazioni scritte, la curiosità del lettore nel chiedere maggiori informazioni o , in alternativa, l'ignavia di fondo. Il cambio di genere cui Arsenio faceva riferimento, in questa ottica di sperimentazione, rientra nelle possibilità offerte dal mezzo di comprendere come il proprio genere si rapporti all'altro;di fondo prevede distacco , freddezza e assoluto non coinvolgimento di chi sperimenta nei riguardi di chi viene coinvolto in tale analisi, pur nel suo fondamentale rispetto e, se limitato alla fase dialogica e non alla simulazione di atti, è interessante nella possibilità di comprendere le modalità di interazione sociale delle persone al variare del genere con cui dialogano.Nulla di più. La parte ludica (innegabile)di questi esperimenti ,ma cmq interessanti a livello di analisi del' primo impatto 'dovrebbe salvarli da eventuale misunderstanding successivo. il mio nick prende spunto cmq da una targa di un locale il 'mark & ruth land' ; con una piccola modifica diventa il mio nick .Il mio ricordo ad esso collegato è di un pomeriggio assolato,......praticamente in un deserto e questo locale perso nella vastità della zona , gestito da due persone anziane , Mark e Ruth, appunto,che sostavano in veranda su una altalena con una limonata davanti.Il senso di pace e tranquillità, due chiacchere, molta pace nella calura infernale e una limotata....che volere di più dalla vita? quanto alla dinamicità intrinseca dei forum o delle chat, credo sia legata alla libertà di ingresso, di variazione di configurazione generale,che ne rendono altrettanto mutevole l'aspetto con possibilità di abbandono del luogo se si è in grado di affrontare il cambiamento alla ricerca di una nuova landa più confacente alle proprie aspettative.Per converso ci sono persone che permangono in situazioni poco edificanti per loro nell'esercizio del ricordo nostalgico di come quel luogo virtuale era in precedenza. Ultima modifica di mark rutland : 25-07-2005 alle ore 08.30.11. |
25-07-2005, 09.45.08 | #18 | |||
Utente bannato
Data registrazione: 03-06-2003
Messaggi: 58
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Io tifo per i multinick! In limine Godi se il vento ch'entra nel pomario vi rimena l'ondata della vita: qui dove affonda un morto viluppo di memorie, orto non era, ma reliquiario. Il frullo che tu senti non è un volo, ma il commuoversi dell'eterno grembo; vedi che si trasforma questo lembo di terra solitario in un crogiuolo. Un rovello è di qua dall'erto muro. Se procedi t'imbatti tu forse nel fantasma che ti salva: si compongono qui le storie, gli atti scancellati pel giuoco del futuro. Cerca una maglia rotta nella rete che ci stringe, tu balza fuori, fuggi! Va, per te l'ho pregato,- ora la sete mi sarà lieve, meno acre la ruggine… (Eugenio Montale, Ossi di Seppia |
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25-07-2005, 19.01.10 | #20 | |
Nuovo iscritto
Data registrazione: 03-04-2002
Messaggi: 1,287
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ecco
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mi mancava quella spiegazione per dirti: com'è che mi sento tanto cavia da laboratorio? non potevi limitarti alla sola spiegazione del tuo nick? |
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