mica me lo aspettavo che avrei suscitato tanto casino!

Vorrei fare alcune osservazioni, visto che è stata "smontata" una mia esperienza.

1. Io non mi sentirei di negare una esperienza fatta da un'altra persona solo perchè io ne ho fatte di diverse. La vita prende forme molto variegate e io sono una fra miliardi di possibilità di esistenza differente. Ciò che nella MIA vita può essere inconcepibile, nella vita di un'altra persona è pane quotidiano e viceversa. Negare la realtà dell'altro a mio parere è presuntuoso, dettato da invidia o entrambe le cose insieme.

2. io amo molto entrambi i miei mariti e entrambi amano me. L'amore non è solo quello fra "maschio" e "femmina", ma anche fra persone che si stimano, che hanno condiviso esperienze, che hanno percorso un tratto di strada insieme. E che magari hanno avuto la necessità di percorrere, da un certo momento in poi, strade differenti. Il mio primo marito ha fatto una terribile esperienza dopo di me, bellissima e terribile ad un tempo perchè la sua seconda moglie è morta giovanissima. Ne ho accolto la dignitosa sofferenza e son stata silenziosa testimone di quanto accadeva ad una persona meravigliosa che, pur malata, aveva molta più voglia di vivere di chiunque altro. Il mio amare lui è stato essere in disparte, testimone, a guardare la trasformazione di un ragazzo in un uomo... trasformazione generata non dalla mia presenza ma da quella della "SUA" donna.

3. Il mio attuale marito ed io abbiamo passarto delle cose che la maggior parte delle persone non immagina neppure. Purtroppo sono le stesse cose che hanno esaurito l'amore nella sua forma sessuata, ma essendoci trovati per molti anni a combattere contro tutto e contro tutti, la nostra unione come "combattenti" rimane inalterata. Lui ha subìto un mobbing per otto anni, feroce, spietato, continuo, ed io son stata l'unica persona che gli è stata accanto e gli ha creduto, in un periodo in cui la parola mobbing non era neanche stata coniata. Non l'ho mai abbbandonato, e non lo farò ora. Solo non sto più con lui come compagno.

4. Non capisco perchè parlare addosso agli altri se è evidente che dell'esperienza altrui non si può conoscere se non un misero spiraglio raccontato velocemente.

5. Fragola, ho sempre un gran piacere quando ti leggo e devo dire che mi mancavi. Anch'io mi sono allontanata dal forum di spiritualità (e devo dire anche dal forum in toto) per ragioni analoghe alle tue.

certo..hai ragione Ygramul...nella lettura dettagliata (e non era necessaria una tua difesa) ognuno può apportare ricchezze o pene all'occhio umano che lo legge, creando, nell'esteriorità, coinvolgimento e fratellanza.
non volevo additarti..ma prendere il tuo racconto ad esempio..come parte del mio...(e ciò l'ho scritto se leggi bene)...per scendere nei bassifondi dell'egoismo umano, per portare un'analisi diversa all'interno della coppia..
Fa lo stesso, mi scuso se non c'è stato feeling... Dovendo raccontarmi potrei dirti di peggio..ma non era quello il mio intento..ripeto..

Grazie della testimonianza...

adios

Ok.
Quando ci sarà questa prima occasione con l'ex, mi ricorderò le tue preziose parole...perchè per me, per la mia vita, per ora non sono appoggiate dai fatti.
Quando gli amici con cui ho passato il capodanno (alcuni amici da più di 25 anni) andranno...idem come sopra...

Ati sveglia!!!!!
Possibile che tu non ti renda conto che non tutti vivono alla stessa maniera?
Mi dispiace per te, sinceramente, se la vita non ti ha mai dato nulla di diverso.
Hai mai pensato che forse dipende da come tu tratti gli altri?
Ti conosco attraverso il forum...e devo dire che ti mostri un po' saccente ed arrogante...forse un po' troppo per far venire voglia di proseguirlo un rapporto con te.
Te lo dico solo perchè possa esserti utile...spero.

Rodi..so che ti rode...ma è proprio perchè mi sono svegliata che vorrei far svegliare anche gli altri..ed ogni tanto azzardo, anche "fuori" casa (parlo del forum)..

Va tutto bene...sono felice lo stesso anche se ti/vi dico: peccato... ma così è Suo volere..

possibile.
non ti rendi conto!

di marito per ora ne ho avuto uno solo, ma capisco quel che intendi.
Si può arrivare a prendere strade diverse e continuare a tenere quella persona in un punto un po' speciale del proprio cuore, perchè le esperienze vissute insieme sono quelle che hanno contribuito a farci essere quelle persone che siamo oggi, perchè crescendo e maturando e affrontando la vita ci si rende conto che ciò che viviamo non è detto che sia eterno.
Per tanti motivi diversi, non ultimo il riuscire a non addossare sempre a chi abbiamo di fronte quelle che sono le nostre sofferenze, riuscire a vederle come un inevitabile parte del percorso.
Questo, come ho già detto, anche con chi non è stato nostro marito o compagno, ma con chiunque abbia condiviso esperienze imortanti e fomative della nostra esistenza.
Che dire di Ale? l'amica con la quale condividevo 'certezze', amore per le feste ed i bei vestiti? di come la vita ci ha portato ad essere due donne ora diverse da quelle di 10 anni fa!
Della mia certezza di avere più figli e non averne uno e della sua paura ad averne ed essere diventata poi una madre stupenda...
di come la vita ci ha portato su strade diverse da quelle che ritenevamo certe per noi.
Abbracciare tutto questo e viverlo forse è quello che chiamiamo amore.
Siamo su un terreno che è difficile rendere a parole, ma non credo che questi scambi, che questo continuare ad amare persone che si trasformano, mentre anche noi ci trasformiamo, avendo come costante l'amore reciproco...non credo che sia questo il male del mondo.

So di non essere stata chiara nell'esprimermi...se solo ho trasmesso un po' di quel che sento come 'vita' già mi basta...

Le cantine ce le creiamo noi , possono essere il ripostoglio di atti di amore e di fratellanza, o abitate dai fantasmi creati dal nostro egoismo o dalla nostra superbia.
Non sono un angelo sono un uomo che trova più facile amare che discriminare

Giù in cantina. Che vai a cercare di là? I tuoi difetti. E che cosa ci fai se li trovi? Schiacciarli come gli scarafaggi? Temerli come i ratti? Cercare di sbarazzarsene buttandoli nella fogna ?
Si possono ripulire e guardarli con cura. Ogni ruga di ogni difetto, tuo non tuo, che racconta un vissuto. Ci sono tutti. Va bene. Un primo gesto che si può fare è comprendere. Se ho compreso me, comprenderò gli “altri”.
Svegliati??? Nel sogno di un sogno....

Belle le vostre testimonianze

certo..è che altro si potrebbe fare?

ma se non si va giù in cantina come si fa a ripulirla?

e se non sappiamo neanche di avere una cantina?..ancora peggio!

i "difetti" o non sappiamo di averli..o li seppelliamo..sempre giù...nelle segrete!


namasté...felicità.

O non sempre c'è anche chi va in cantina per dargli una bella ripulita e presentarli agli altri come pregi....