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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Percorsi ed Esperienze |
18-01-2005, 09.25.58 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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il sapore dell'amore
Nell’erotismo il sapore è l’ultimo e più intimo dei sensi coinvolti. Ci si assapora la pelle, la saliva, il sudore e ogni secrezione. Anche in questo caso sono distinguibili sfumature personali e sensazioni di massimo gradimento o ripugnanza. L’erotismo orale sarebbe rivelato dalla metafora : “Ti amo a tal punto che ti mangerei” e lo s’interpreta nel simbolismo della nonna-lupo e Cappuccetto Rosso : “Per mangiarti meglio!” Amore come simbolica incorporazione anche nel prolungato bacio profondo.
Mi piacciono certi piccoli desideri che possono dare……sapore perfino alla routine della vita coniugale. Sarebbe interessante una ricerca sui significati soggettivi che si attribuiscono alle varie forme di comunicazione mediata dal Pc. Si replicano certe dinamiche affettive della vita off-line ma la grande differenza rimane la non visibilità. Riferendoci allo scambio di email c’è un’ampia possibilità di stili : da quello certo più diffuso e superficiale quasi sincrono tipo chat, sms, con modi del parlato, alla lettera differita con scrittura elaborata, fino al carteggi in vari fogli dove si conversa su svariati temi improbabili da proporre nella quotidianità. La relazione inizia anche da una sola amicizia sostenuta da feeling comunicativo,, da esigenza di un comprensivo sostegno, ecc. Può suscitare più facilmente qualche emozione che veri e propri sentimenti. Se non avviene un incontro che si dice spesso deludente tra due che si ritrovano sconosciuti pure essendosi intimamente confidati, lo scambio può durare alcuni mesi e in qualche misura l’esperienza avrà arricchito anche con l’autorivelazione di zone della personalità che erano rimaste in ombra. Non so se si può diventare esperti d’amore come disciplina se perfino i postfreudiani ne accantonarono approfondimenti e ammisero che era un campo più congeniale alle illuminanti intuizioni di poeti e letterati che a un approccio scientifico. Sono da sempre affascinato dal mondo dei sentimenti nelle fictions e nella realtà e l’origine credo sia dovuta all’aver ereditato da bambino diversi libri di favole che hanno contribuito alla mia prima educazione sentimentale, anche se poi ho scoperto che la vita smentisce i sogni la happy end. Più che dell’amore è certo meglio parlare d’amore ma le due cose sono connesse se per amare giova averne sentito parlare. |
18-01-2005, 10.13.10 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-12-2004
Messaggi: 398
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Una persona, quando sta per morire ricerca il contatto sia visivo che tattile con le persone.
Una persona, nella sua esperienza-limite, non cerca una frase, un post o una chat. Vuole vedere un viso, vuole sentire una mano, vuole accarezzare. Vuole toccare e vedere perchè ha bisogno di certezza, di esistenza. Proprio lei che sta per non-esistere più ricerca qualcosa di tangibile, di vero, di esistente. Ho preso l'esperienza-limite dell'uomo per farvi capire il mio pensiero: vi immaginate se dovreste salutare per l'ultima volta una persona a voi cara. Cosa fareste? Le direste che le avete voluto bene via e-mail? Scusate il cinismo. Ma il virtuale attrae perchè da la possibilità di apparire come ciò che non siamo. Perchè sappiamo che non siamo, ma appariamo. L'uomo è prima di tutto corpo, poi anima e poi pensiero. Secondo me la relazione virtuale non esiste, perchè non è relazione. Perchè non ha alcun presupposto della relazione. L'infatuazione virtuale mi sembra un innamoramento di sè stessi... |
18-01-2005, 15.21.27 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 01-04-2004
Messaggi: 1,006
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full immersion di "faccia a faccia"
Sono molto d'accordo
Nessuna forma di comunicazione telematica può sostituire un "faccia a faccia", che anzi prescrivo come "full immersion" a chi sta troppo davanti al monitor... |