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09-02-2004, 16.44.16 | #23 |
Ospite
Data registrazione: 08-09-2003
Messaggi: 31
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Follia?
per me è follia che una persona se ne vada di casa e non torni per 8 ore solo perche' si sente "forzato" nel mettere a posto le SUE cose.....
Non vorrei essere stata fraintesa.....non è che io sia una maniaca dell'ordine o delle menate domestiche, è solo che dopo un trasloco e la casa invasata da scatoloni e sacchetti non ne potevo piu' di vivere circondata dal casino e ho reclamato un po' di partecipazione...... Lui si è sentito di non "poter avere il suo spazio", di non "poter essere se stesso" (nel senso di starsene stravaccato sul divano a leggere Tuttomoto mentre io riordinavo...), e se ne è andato....facendomi sentire pure in colpa!!! Come avrei voluto che si comportasse? Beh...non mi sembra difficile da dirsi....sarebbe bastato che uscisse ma rientrasse, che so, dopo qualche ora, ma almeno per cena....Invece niente......è stato fuori (dove non so) tutta la sera rincasando solo quando ormai era certo di trovarmi già a letto..... Forse non è un atteggiamento "folle", è solo cattiveria..... Non so trovare le parole giuste per esprimerlo..... |
09-02-2004, 17.36.01 | #24 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-10-2003
Messaggi: 672
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Sai cara Libellula, mi ricordi me... anche noi abbiamo traslocato da poco e anche noi abbiamo impiegato mesi per raggiungere una parvenza d'ordine e anche io ho dovuto incentivare la partecipazione del mio partner. Lui però al massimo fa la faccia scocciata e se non gli va di fare non fa, ma non mi è mai capitato che avesse una reazione come quella che tu descrivi. Mi viene da pensare che abbia molta rabbia repressa, ma per qualche altro motivo e che la sfoghi per queste piccolezze. Forse gli è più facile far ricadere i problemi su di te che non affrontare ciò che realmente lo fa tanto arrabbiare. Non so è solo un'idea che mi sono fatta che può essere sbagliata. So che più di tanto non ti interessa, ma ad una reazione simile io reagirei malissimo, mettendo persino in dubbio i fondamenti del nostro rapporto. Per me una sfuriata ogni tanto va bene, ma la ripetuta mancanza di rispetto e l'ignoranza delle esigenze anche dell'altro per me sono un sintomo allarmante. E' vero che ci si deve poter sfogare, si deve poter parlare e soprattutto chiarire, ma con un interlocutore che non sa far altro che denigrare e sbattere la porta diventa difficile. Una porta in faccia ogni tanto ok, ma poi torni e mi dici PARLIAMO.
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09-02-2004, 21.39.46 | #25 |
Ospite abituale
Data registrazione: 14-09-2003
Messaggi: 299
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Ciao Libellula, secondo me il suo comportamento è infantilismo e basta. Si litiga, ma poi le cose si fanno... spesso gli uomini sono maestri nel farci sentire in colpa. Se facciamo loro notare qualcosa riguardo la praticità, ci guardano come se fosse scontato che sia tu a provvedere. La loro poltrona non si tocca!
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10-02-2004, 06.33.44 | #28 |
Utente bannato
Data registrazione: 05-02-2004
Messaggi: 44
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Non guardo il programma della De Filippi, ma se ti fa pensare a questo, allora questa è la prova che non basta fare tutta una ricerca spirituale per cambiare vita. Molti si accontentano di riflettere, di pensare, sempre più in profondità, senza mai mettere niente in pratica nella vita di tutti giorni. Così trovi uomini molto intelligenti che non si permetterebbero mai di pensare alla donna come una sottocategoria, ma che poi trattano le loro compagne come se fossero degli oggetti, o nel migliore dei casi come delle mammine. E trovi donne molto intelligenti che hanno superato ogni pregiudizio imposto dalla società, ma che poi nella vita reale non hanno nessuno rispetto per loro stesse accettando i comportamenti infantili dei loro compagni.
Pensare non è praticare ed è bene vederlo. |
10-02-2004, 09.12.49 | #29 |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-10-2003
Messaggi: 672
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Io credo che forme di infantilismo appartengano un pò a tutti noi, succede quando si tocca il nostro punto debole (o più punti deboli). Infantilismo però non è mancanza di rispetto ben sapendo di gettare l'amato/a nella disperazione. Mi sembra piuttosto un egoismo portato all'estremo (non più sano come si suol dire) che diventa rabbia irrazionale e questo, a mia sensazione, per motivazioni lontane da quelle che il compagno di Libellula addice. Credo che gli servano da pretesto per sfogare una rabbia che cova da tempo. Il fatto poi di voler far sentire in colpa una persona che si dovrebbe amare è perchè in realtà si hanno grossi sensi di colpa e non certo per gli scatoloni lasciati in giro. Quando stiamo bene con noi stessi e col nostro partner, non ci importa nulla di tutto il resto. Lo scambio è già reciproco, si dà amore per amore. E' così?
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10-02-2004, 09.32.24 | #30 |
Navigatrice saltuaria...
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 99
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Sai Libellula, io credo che Naima abbia ragione (e con lei tutti quelli che ti hanno suggerito il dialogo).
Perchè credo che capiti a tutte le coppie di avere dei litigi o delle discussioni e magari di arrabbiarsi e mettere il broncio però poi se ne parla, si arriva a un compromesso e la rabbia sfuma, non ci si ricorda più il motivo della tensione. Secondo me dovresti percorre questa strada, della comunicazione e del dialogo. Poi se lui è proprio recidivo sugli stessi errori, perchè non prendete in considerazione l'idea di rivolgervi al consultorio per la famiglia? E' una specie di consulente matrimoniale che magari riuscirà a far capire al tuo lui come ti senti tu quando ti tratta così o insomma, potrebbe aiutarvi (oltretutto è un servizio gratuito). Certo, sei tu che devi decidere... PS = Non credo affatto che questa discussione ricordi un programma tv, per lo meno io la vivo come un modo per essere vicina a un'amica! Ciao. Chiara* |