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Psicologia - Processi mentali ed esperienze interiori.
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Vecchio 24-06-2014, 12.48.43   #51
FMJ
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Riferimento: Cosa spinge una Donna a desiderare un figlio a tutti i costi?

Citazione:
Originalmente inviato da acquario69
premesso che ben vengano (se vengono) pareri di tutti,donne e uomini compresi..

essendo uomo non credo riusciro mai a capire cosa significhi veramente desiderare un figlio come lo può essere appunto per una donna..
si direbbe più facilmente che esiste un istinto biologico che induce la donna al desiderio di procreazione e che e' così potente che questo supera qualsiasi tipo di semplice motivazione razionale e che va quindi al di la e al di sopra di ogni altra cosa.
forse oggi ce chi ritiene che le cose non stiano proprio così..(personalmente a me verrebbero dei dubbi in proposito,perché andare contro natura lo ritengo piuttosto come farsi un "autogol" e alla fine e' come un boomerang che ritorna indietro con forza ancora maggiore..ma chiudo qui questa mia breve parentesi)
prendendo per buona l'ipotesi dell'istinto materno..mi chiedo pure un altra cosa;
nel caso in cui una donna non può avere figli (per i più svariati motivi possibili immaginabili)
cosa può davvero significare per lei?
ovviamente ognuna avra reazioni uniche e individuali ..forse pero può esistere in questo senso anche un fattore in comune che potrebbe legarle,nonostante le possibili diversità?
e perche (almeno da quello che mi sembra) il fatto di non averli,può comportare un cambiamento anche piuttosto profondo e a più livelli?..la risposta anche in questo caso sembrerebbe semplice,se non banale e potrebbe percio essere la stessa di cui sopra (potrebbe)
provate solo ad immaginarlo,anche solo come ipotesi..quindi a parole vostre sapreste davvero provare almeno a descriverlo? e quali le sensazioni che vi suscita?…

e un ultima cosa ancora…una considerazione in più
..da che mondo e' mondo avere figli non e' stata mai cosa così facile (presumo)
ma ad oggi,non ritenete che sia molto,ma molto,ma molto più complicato?..allora se ce chi di voi lo pensa veramente,trova poi senso tanta ostinazione?…se si,sapreste darne le motivazioni che la superano senza incappare in possibili contraddizioni?

Aspetta un momento, già il titolo è un po' fuorviante. Cosa intendi con il termine "a tutti i costi"? Se "a tutti i costi" significa usare le tecnologie che la scienza, oggi, mette a disposizione, non è "a tutti i costi" ma è "con quello che oggi la tecnologia mette a disposizione". Di un malato di cancro che usa la protonterapia per sopravvivere, diresti che vuole sopravvivere "a tutti i costi"? Una donna, desidera diventare madre e utilizza tutti i mezzi che attualmente sono a disposizione. Punto. Mi sembra giusto. Vale per questo come per un'infinità di altre questioni. Quanto alla spinta interiore a diventare madre, non va mai dimenticato che l'essere umano è un essere sociale e sul piano sociale, altreché personale, costruisce i suoi significati. Non occorre scomodare l'istinto, questo sconosciuto "principio esplicativo" che, nei fatti, non spiega assolutamente nulla (Gregory Bateson), è sufficiente considerare la costruzione che una donna ha dell' "Io chi sono". Se una donna si costruisce come, appunto, donna ma, idealmente, anche come "madre", cercherà di diventare madre. Il suo "Sé ideale", contiene questa dimensione di significato. La sua realizzazione, la sua autostima, dipenderà anche da questo, ovvero dal diventare "madre". Con il parto, questa donna produrrà un avvicinamento al suo "Sé ideale" e quindi ad una costruzione di sé più vicina all'ideale, con conseguenze positive in relazione al livello di autostima. Il mondo degli esseri umani è un mondo fatto di "storie", di "narrazioni", di "significati". Usare "principi esplicativi" quali l'istinto per cercare di comprendere il comportamento umano è assolutamente fallimentare. Il mondo degli esseri umani è pregno di significati che vanno colti in un incessante movimento tra il piano personale e il piano del costruzionismo sociale (Berger - Luckmann).

FMJ
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Vecchio 24-06-2014, 15.23.07   #52
acquario69
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Riferimento: Cosa spinge una Donna a desiderare un figlio a tutti i costi?

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Originalmente inviato da FMJ
Aspetta un momento, già il titolo è un po' fuorviante. Cosa intendi con il termine "a tutti i costi"? Se "a tutti i costi" significa usare le tecnologie che la scienza, oggi, mette a disposizione, non è "a tutti i costi" ma è "con quello che oggi la tecnologia mette a disposizione". Di un malato di cancro che usa la protonterapia per sopravvivere, diresti che vuole sopravvivere "a tutti i costi"? Una donna, desidera diventare madre e utilizza tutti i mezzi che attualmente sono a disposizione. Punto. Mi sembra giusto. Vale per questo come per un'infinità di altre questioni. Quanto alla spinta interiore a diventare madre, non va mai dimenticato che l'essere umano è un essere sociale e sul piano sociale, altreché personale, costruisce i suoi significati. Non occorre scomodare l'istinto, questo sconosciuto "principio esplicativo" che, nei fatti, non spiega assolutamente nulla (Gregory Bateson), è sufficiente considerare la costruzione che una donna ha dell' "Io chi sono". Se una donna si costruisce come, appunto, donna ma, idealmente, anche come "madre", cercherà di diventare madre. Il suo "Sé ideale", contiene questa dimensione di significato. La sua realizzazione, la sua autostima, dipenderà anche da questo, ovvero dal diventare "madre". Con il parto, questa donna produrrà un avvicinamento al suo "Sé ideale" e quindi ad una costruzione di sé più vicina all'ideale, con conseguenze positive in relazione al livello di autostima. Il mondo degli esseri umani è un mondo fatto di "storie", di "narrazioni", di "significati". Usare "principi esplicativi" quali l'istinto per cercare di comprendere il comportamento umano è assolutamente fallimentare. Il mondo degli esseri umani è pregno di significati che vanno colti in un incessante movimento tra il piano personale e il piano del costruzionismo sociale (Berger - Luckmann).

FMJ

si,il titolo e' un po "provocatorio" (dal mio punto di vista ovviamente)
la domanda che ho inserito qui e' una domanda che mi sarei posto solo in considerazione del fatto che mettere al mondo un figlio oggi a me sembra una scelta che pur volendo mettere da parte gli istinti e per quanto sia vero che una moltitudine di fattori "interni ed esterni" interagiscono fra loro,non essendo noi separati dal tutto,per favorirla,(o magari il contrario) verrebbe fuori,sempre secondo me un contrasto stridente,ossia che le condizioni attuali siano come improponibili,e che andrebbero proprio nella direzione contraria di quella costruzione "ideale" e di significato di cui parli..almeno così mi sembra.

se e' vero che sul piano sociale vi si costruiscono dei significati,il nostro modello attuale non mi sembra proprio il massimo,proprio in virtù di questa funzione…ed e' da qui che viene fuori la mia domanda.

Citazione:
Una donna, desidera diventare madre e utilizza tutti i mezzi che attualmente sono a disposizione. Punto.

sono curioso,non mi accontento di mettere un punto.

Citazione:
Di un malato di cancro che usa la protonterapia per sopravvivere, diresti che vuole sopravvivere "a tutti i costi"?

direi proprio di si.. questa del voler prolungare la vita a tutti i costi e' il prodotto di una mentalità che non considera più i limiti,e' quindi qualcosa che influenza negativamente proprio la vita stessa e non la morte,o l'idea che abbiamo di questa
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Vecchio 24-06-2014, 17.17.05   #53
AntOne
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Riferimento: Cosa spinge una Donna a desiderare un figlio a tutti i costi?

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Originalmente inviato da acquario69
direi proprio di si.. questa del voler prolungare la vita a tutti i costi e' il prodotto di una mentalità che non considera più i limiti,e' quindi qualcosa che influenza negativamente proprio la vita stessa e non la morte,o l'idea che abbiamo di questa
Tu dici?
Non sarei così sicuro, mi sembra un po' ingeneroso nei confronti di qualcuno che vuole sopravvivere, in fondo il solo tabù dovrebbe essere non passare sopra qualcun'altro per farlo (seppure con le complesse interazioni economiche e capitaliste non si sa mai), e servirsi delle tecnologie attuali per sopravvivere a delle malattie, che tra l'altro causano enormi sofferenze prima della morte, non credo sia qualcosa che un cittadino del passato non avrebbe fatto.
Magari è una tua semplice riflessione sull'accettazione della morte, alla quale io mi limito a rispondere con un pacifco contributo comunque.
Credo che l'esempio sia venuto dall'idea che servirsi della tecnologia per non accettare il proprio destino, che secondo me è una combinazione di fattori parzialmente dentro e parzialmente fuori dal nostro controllo, dipende dai casi, sia opporsi al disegno di Dio. E' stato usato l'esempio della procreazione assistita e giustamente si è detto che curarsi non è considerato un peccato, magari perchè è considerata un'opera buona quella di curare una persona salvandole la vita, non saprei, qualcosa però non torna .
La discriminante è quindi secondo me quanto si è disposti a passare sopra gli altri.
A proposito dei limiti, è proprio la messa in discussione di questi ultimi che permette alla mente di aprirsi, anche spiritualmente dico, non necessariamente nel senso di progresso tecnico.
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Vecchio 25-06-2014, 08.14.47   #54
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Riferimento: Cosa spinge una Donna a desiderare un figlio a tutti i costi?

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Originalmente inviato da AntOne
Tu dici?
Non sarei così sicuro, mi sembra un po' ingeneroso nei confronti di qualcuno che vuole sopravvivere, in fondo il solo tabù dovrebbe essere non passare sopra qualcun'altro per farlo (seppure con le complesse interazioni economiche e capitaliste non si sa mai), e servirsi delle tecnologie attuali per sopravvivere a delle malattie, che tra l'altro causano enormi sofferenze prima della morte, non credo sia qualcosa che un cittadino del passato non avrebbe fatto.
Magari è una tua semplice riflessione sull'accettazione della morte, alla quale io mi limito a rispondere con un pacifco contributo comunque.
Credo che l'esempio sia venuto dall'idea che servirsi della tecnologia per non accettare il proprio destino, che secondo me è una combinazione di fattori parzialmente dentro e parzialmente fuori dal nostro controllo, dipende dai casi, sia opporsi al disegno di Dio. E' stato usato l'esempio della procreazione assistita e giustamente si è detto che curarsi non è considerato un peccato, magari perchè è considerata un'opera buona quella di curare una persona salvandole la vita, non saprei, qualcosa però non torna .
La discriminante è quindi secondo me quanto si è disposti a passare sopra gli altri.
A proposito dei limiti, è proprio la messa in discussione di questi ultimi che permette alla mente di aprirsi, anche spiritualmente dico, non necessariamente nel senso di progresso tecnico.


la mia infatti e' un osservazione più globale che pero coinvolge più o meno direttamente l'argomento,ma non permette semplificazioni,coinvolge troppe cose..
comunque dire sopravvivere mi sembra già qualcosa di diverso da vivere

..non si tratta affatto di porre limiti alla propria curiosità o di non mettere in discussioni le cose,ma, -detto proprio in sintesi- ,riconoscere la nostra natura più intima..e non credo che questo sia "il limite",anzi esattamente il contrario! e' proprio quando questa viene misconosciuta che si creano i veri limiti,infatti quello che poi subentra e' il capovolgimento completo a 180 gradi,dove il falso viene considerato vero e il vero viene considerato falso.
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Vecchio 25-06-2014, 11.15.39   #55
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Riferimento: Cosa spinge una Donna a desiderare un figlio a tutti i costi?

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Originalmente inviato da acquario69
si,il titolo e' un po "provocatorio" (dal mio punto di vista ovviamente)
la domanda che ho inserito qui e' una domanda che mi sarei posto solo in considerazione del fatto che mettere al mondo un figlio oggi a me sembra una scelta che pur volendo mettere da parte gli istinti e per quanto sia vero che una moltitudine di fattori "interni ed esterni" interagiscono fra loro,non essendo noi separati dal tutto,per favorirla,(o magari il contrario) verrebbe fuori,sempre secondo me un contrasto stridente,ossia che le condizioni attuali siano come improponibili,e che andrebbero proprio nella direzione contraria di quella costruzione "ideale" e di significato di cui parli..almeno così mi sembra.

se e' vero che sul piano sociale vi si costruiscono dei significati,il nostro modello attuale non mi sembra proprio il massimo,proprio in virtù di questa funzione…ed e' da qui che viene fuori la mia domanda.



sono curioso,non mi accontento di mettere un punto.



direi proprio di si.. questa del voler prolungare la vita a tutti i costi e' il prodotto di una mentalità che non considera più i limiti,e' quindi qualcosa che influenza negativamente proprio la vita stessa e non la morte,o l'idea che abbiamo di questa

Se usare la protonterapia è il voler prolungare la vita a tutti costi oltre i limiti, allora lo è anche la chemioterapia, allora lo è anche la radioterapia, la chirurgia non palliativa... allora, chi ha un cancro, per te, se lo deve tenere. E morire. Si da' il caso, tuttavia, che si muore anche per un'influenza o per una banalissima infezione batterica. Tu, gli antibiotici li usi? Ne hai fatto uso? Hai prolungato la tua vita a tutti i costi oltre i limiti? Sei mai stato all'ospedale? Magari, ci scommetto, sei nato in un ospedale... guarda caso...

Quando ti nutri, tu mangi anche tecnologia. Tanta tecnologia. Tantissima. Se tu non ti nutrissi, moriresti di fame. Eppure, ti affidi alla tecnologia, alla chimica, alle scienze della coltivazione e dell'allevamento. Tecnologia. Scienza. E prolunghi la tua vita.

Perché tenti di prolungare la tua vita oltre i limiti attingendo a piene mani a tutti i mezzi che la tecnologia ti mette a disposizione?

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Vecchio 25-06-2014, 13.29.14   #56
acquario69
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Riferimento: Cosa spinge una Donna a desiderare un figlio a tutti i costi?

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Originalmente inviato da FMJ
Se usare la protonterapia è il voler prolungare la vita a tutti costi oltre i limiti, allora lo è anche la chemioterapia, allora lo è anche la radioterapia, la chirurgia non palliativa... allora, chi ha un cancro, per te, se lo deve tenere. E morire. Si da' il caso, tuttavia, che si muore anche per un'influenza o per una banalissima infezione batterica. Tu, gli antibiotici li usi? Ne hai fatto uso? Hai prolungato la tua vita a tutti i costi oltre i limiti? Sei mai stato all'ospedale? Magari, ci scommetto, sei nato in un ospedale... guarda caso...

Quando ti nutri, tu mangi anche tecnologia. Tanta tecnologia. Tantissima. Se tu non ti nutrissi, moriresti di fame. Eppure, ti affidi alla tecnologia, alla chimica, alle scienze della coltivazione e dell'allevamento. Tecnologia. Scienza. E prolunghi la tua vita.

Perché tenti di prolungare la tua vita oltre i limiti attingendo a piene mani a tutti i mezzi che la tecnologia ti mette a disposizione?

FMJ

a me non piace affatto vivere in questo contesto iper-tecnologico,oramai ne siamo circondati e immersi,nel corpo e ancor peggio nella mente..io compreso naturalmente,pur desiderandolo direi che ora e' impossibile fare eccezione..mi difendo come posso,ma oramai e' diventata impresa impossibile..non ce più angolo della terra dove uno possa vivere diversamente da questo modello (unico) e devastante che ha inglobato tutto…certo che mangio tecnologia,come potrebbe ormai non essere altrimenti..persino se mi venisse in mente di coltivare per conto mio delle semplici patate su un giardino privato,anche quelle so che sarebbero inevitabilmente avvelenate.
quella che la scienza e la tecnologia ha "dato" se lo sta riprendendo con gli interessi,anzi lo sta praticamente esaurendo definitivamente.

preferisco la qualità della vita anziché la quantità..cosa me ne faccio di vivere fino a 80-90 anni se poi questa diventa tuo malgrado un alienazione (tecnologica) paragonabile solo a un estensione forzata e agonizzante senza senso?
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Vecchio 25-06-2014, 14.54.11   #57
FMJ
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Riferimento: Cosa spinge una Donna a desiderare un figlio a tutti i costi?

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Originalmente inviato da acquario69
a me non piace affatto vivere in questo contesto iper-tecnologico,oramai ne siamo circondati e immersi,nel corpo e ancor peggio nella mente..io compreso naturalmente,pur desiderandolo direi che ora e' impossibile fare eccezione..mi difendo come posso,ma oramai e' diventata impresa impossibile..non ce più angolo della terra dove uno possa vivere diversamente da questo modello (unico) e devastante che ha inglobato tutto…certo che mangio tecnologia,come potrebbe ormai non essere altrimenti..persino se mi venisse in mente di coltivare per conto mio delle semplici patate su un giardino privato,anche quelle so che sarebbero inevitabilmente avvelenate.
quella che la scienza e la tecnologia ha "dato" se lo sta riprendendo con gli interessi,anzi lo sta praticamente esaurendo definitivamente.

preferisco la qualità della vita anziché la quantità..cosa me ne faccio di vivere fino a 80-90 anni se poi questa diventa tuo malgrado un alienazione (tecnologica) paragonabile solo a un estensione forzata e agonizzante senza senso?

I mali della tecnologia e di un certo modello di sviluppo, sono sotto gli occhi di tutti. Su questo non si discute. Ci sono distorsioni e modificazioni ambientali delle quali faremmo volentieri a meno. Ma attento e non gettare il bambino con l'acqua sporca. I progressi dell'Igiene e, in maniera minore, i progressi della medicina, consentono a te e ai tuoi cari di vivere fino a 80 anni e di non morire per una banale infezione. In altre epoche, ad esempio quella romana, la vita media era di circa 35 anni. Si moriva per un raffreddore.

Personalmente, la morte mi fa schifo. Non sopporto l'idea di dover morire e di veder morire le persone che amo. Se potessi, vorrei vivere in eterno. Tutto ciò che contrasta la morte è benvenuto a casa mia. Provo solo orrore di fronte alla prospettiva di dover morire o di dover separarmi dalle persone che amo. La morte è nostra nemica. La peggiore. Con questo, non sto dicendo di essere a favore dell'accanimento terapeutico al quale si può e si deve porre un limite, sto semplicemente affermando che ogni giorno di vita, ritenuta dignitosa da chi la vive, strappato alla prospettiva della morte è un bene. E' bene. E' cosa giusta e buona. Sfuggire alla legge dell'entropia è, allo stato attuale, impossibile. Confido nel futuro... che la battaglia continui, fino alla vittoria. Che l'uomo non sia mai più un "destino di morte"... questo è il mio sogno...

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Vecchio 25-06-2014, 15.26.38   #58
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Riferimento: Cosa spinge una Donna a desiderare un figlio a tutti i costi?

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Originalmente inviato da FMJ
I mali della tecnologia e di un certo modello di sviluppo, sono sotto gli occhi di tutti. Su questo non si discute. Ci sono distorsioni e modificazioni ambientali delle quali faremmo volentieri a meno. Ma attento e non gettare il bambino con l'acqua sporca. I progressi dell'Igiene e, in maniera minore, i progressi della medicina, consentono a te e ai tuoi cari di vivere fino a 80 anni e di non morire per una banale infezione. In altre epoche, ad esempio quella romana, la vita media era di circa 35 anni. Si moriva per un raffreddore.

Personalmente, la morte mi fa schifo. Non sopporto l'idea di dover morire e di veder morire le persone che amo. Se potessi, vorrei vivere in eterno. Tutto ciò che contrasta la morte è benvenuto a casa mia. Provo solo orrore di fronte alla prospettiva di dover morire o di dover separarmi dalle persone che amo. La morte è nostra nemica. La peggiore. Con questo, non sto dicendo di essere a favore dell'accanimento terapeutico al quale si può e si deve porre un limite, sto semplicemente affermando che ogni giorno di vita, ritenuta dignitosa da chi la vive, strappato alla prospettiva della morte è un bene. E' bene. E' cosa giusta e buona. Sfuggire alla legge dell'entropia è, allo stato attuale, impossibile. Confido nel futuro... che la battaglia continui, fino alla vittoria. Che l'uomo non sia mai più un "destino di morte"... questo è il mio sogno...

FMJ

invece secondo me sarebbe il peggior incubo che uno possa concepire.
la pensiamo all'opposto e ne prendo atto.
quello della morte secondo me e' un tema molto interessante da discutere ..direi chiave!

in ogni caso si andrebbe OT sull'argomento specifico di questo thread
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Vecchio 26-06-2014, 20.43.51   #59
Vincent_Aston
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Riferimento: Cosa spinge una Donna a desiderare un figlio a tutti i costi?

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premesso che ben vengano (se vengono) pareri di tutti,donne e uomini compresi..

essendo uomo non credo riusciro mai a capire cosa significhi veramente desiderare un figlio come lo può essere appunto per una donna..
si direbbe più facilmente che esiste un istinto biologico che induce la donna al desiderio di procreazione e che e' così potente che questo supera qualsiasi tipo di semplice motivazione razionale e che va quindi al di la e al di sopra di ogni altra cosa.
forse oggi ce chi ritiene che le cose non stiano proprio così..(personalmente a me verrebbero dei dubbi in proposito,perché andare contro natura lo ritengo piuttosto come farsi un "autogol" e alla fine e' come un boomerang che ritorna indietro con forza ancora maggiore..ma chiudo qui questa mia breve parentesi)
prendendo per buona l'ipotesi dell'istinto materno..mi chiedo pure un altra cosa;
nel caso in cui una donna non può avere figli (per i più svariati motivi possibili immaginabili)
cosa può davvero significare per lei?
ovviamente ognuna avra reazioni uniche e individuali ..forse pero può esistere in questo senso anche un fattore in comune che potrebbe legarle,nonostante le possibili diversità?
e perche (almeno da quello che mi sembra) il fatto di non averli,può comportare un cambiamento anche piuttosto profondo e a più livelli?..la risposta anche in questo caso sembrerebbe semplice,se non banale e potrebbe percio essere la stessa di cui sopra (potrebbe)
provate solo ad immaginarlo,anche solo come ipotesi..quindi a parole vostre sapreste davvero provare almeno a descriverlo? e quali le sensazioni che vi suscita?…

e un ultima cosa ancora…una considerazione in più
..da che mondo e' mondo avere figli non e' stata mai cosa così facile (presumo)
ma ad oggi,non ritenete che sia molto,ma molto,ma molto più complicato?..allora se ce chi di voi lo pensa veramente,trova poi senso tanta ostinazione?…se si,sapreste darne le motivazioni che la superano senza incappare in possibili contraddizioni?

Esigenza fisica ormonal-psi-cocco-logica.
E' tutto insegnato da milioni e milioni di secoli nel DNA, difficile superarlo, e influenza giustamente il corpo e la mente.

Si chiamano Geni quelli del Dna .. vai e leggi, cosi capisci perché.
Loro imparano e imparano quotidianamente ..come i fotoni che si trasmettono informazioni utili a milioni di anni luce ..informando tutti gli altri fotoni..

Tutto è collegato in un insieme relativo che fuoriesce da un insieme infinitamente giusto, il relativo è composito ..quindi imperfetto ma è pur giusto perché non esiste Perfezione che non debba ammettere e implementare .. "anche" : l'esistenza di un sistema vitale non-perfetto.

La vita Vera non è dittatura e nemmeno perfezione è parola congrua a spiegare, non si può spiegare bene ciò che Non ha limite ne limiti.

Quindi è giusto cosi per la donna: ma non è un obbligo, in fondo è sempre una scelta Personale, decisa solo dalla singola Persona: perché prima che essere Donna ..quella donna è Essere, Persona e Individualità uscita dal Sacro Eterno Reale.

Om vuol dire amen e amen vuol dire cosi sia

Vincent_Aston is offline  
Vecchio 27-06-2014, 06.40.46   #60
acquario69
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Riferimento: Cosa spinge una Donna a desiderare un figlio a tutti i costi?

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Originalmente inviato da Vincent_Aston
Esigenza fisica ormonal-psi-cocco-logica.
E' tutto insegnato da milioni e milioni di secoli nel DNA, difficile superarlo, e influenza giustamente il corpo e la mente.

Si chiamano Geni quelli del Dna .. vai e leggi, cosi capisci perché.
Loro imparano e imparano quotidianamente ..come i fotoni che si trasmettono informazioni utili a milioni di anni luce ..informando tutti gli altri fotoni..

Tutto è collegato in un insieme relativo che fuoriesce da un insieme infinitamente giusto, il relativo è composito ..quindi imperfetto ma è pur giusto perché non esiste Perfezione che non debba ammettere e implementare .. "anche" : l'esistenza di un sistema vitale non-perfetto.

La vita Vera non è dittatura e nemmeno perfezione è parola congrua a spiegare, non si può spiegare bene ciò che Non ha limite ne limiti.

Quindi è giusto cosi per la donna: ma non è un obbligo, in fondo è sempre una scelta Personale, decisa solo dalla singola Persona: perché prima che essere Donna ..quella donna è Essere, Persona e Individualità uscita dal Sacro Eterno Reale.

Om vuol dire amen e amen vuol dire cosi sia


trovo interessante quello che dici..
dunque il cerchio così dovrebbe chiudersi..e amen

giusta considerazione il fatto che non si può spiegare cio che non ha limite,ne limiti (del resto l'infinito non si può determinare,essendo appunto infinito,così come "il piccolo non può contenere il grande")
la spiegazione che dai (per quanto anche questa relativa,proprio per i presupposti iniziali) direbbe che tutto ha una sua funzione e una sua esigenza,infinitamente giusta e perfetta così come',pur nella paradossale e credo illusoria imperfezione implicita sul piano relativo..sempre se sono stato in grado di capire,ovviamente..

allora secondo te,perché l'umanità sta facendo tutto il possibile per suicidarsi?…(sempre considerando che questa sia un ipotesi fondata..almeno da quello che possiamo notare,più o meno concretamente intorno a noi,e non solo nell'ambito ecologico)
secondo te e' una domanda lecita che rientrerebbe complessivamente da quanto hai esposto prima?..se fosse così,allora anche questa non può avere una sua spiegazione?
oppure nonostante tutto vuole anche dire più semplicemente che abbiamo perso la "bussola",che ci siamo appunto staccati-separati da quel rapporto di finito-infinito,di … Sacro Eterno Reale?
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