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29-04-2008, 18.42.10 | #52 | |||||||
Utente bannato
Data registrazione: 25-10-2007
Messaggi: 303
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Riferimento: Nel deserto della ragione
Citazione:
Visto che siamo in un forum di psicologia chiamiamo le cose con il loro nome. Citazione:
Comunque, la cosa non mi riguarda né mi interessa. Trovo, infatti, abbastanza femminile (ma in un senso, fortunatamente, non generalizzabile, non tutte siete così) affrontare una discussione allo stesso modo di come si segue una telenovela o il grande fratello: ossia mettendo in primo piano i presunti aspetti emotivi dei partecipanti ed oscurando tutto il resto, a cominciare dai contenuti di merito effettivi. Citazione:
Quello che tu chiami "generalizzazioni" - escamotage che ti porta a liquidare i problemi sollevati con un'alzata di spalle - per me si chiama cultura dominante, tematiche di legittimazione e delegittimazione, modelli culturali e problematiche sociali. Tanto per citare un esempio elementare, la giustizia imperfetta di cui parli non nasce dal caso, ma da decenni di assalti dell'ideologia femminista e di politiche asservite, che ne hanno costruito i contenuti attuali a tutto svantaggio maschile e a tutto vantaggio femminile. Le questioni di questo tipo non nascono sugli alberi per germinazione spontanea; sono decise da qualcuno. Per il resto, ritengo le tue sentenze sulla mia persona del tutto irrilevanti. Il giorno che vorrò mettere al centro delle discussioni la mia persona - o tu la tua - si apriranno dei 3d specifici; sino a quel momento l'argomento in discussione qui è altro da questo. Citazione:
Se il confronto con "la donna" è quello che proponi tu, non si chiama confronto ma processo per direttissima sulle (mie presunte) intenzioni; il ruolo del giudice te lo sei attribuito da sola in virtù di chissà quale autorità (forse l'egocentrismo di cui sopra). Beh, io non riconosco l'autorità del tuo tribunale e, quindi, ognuno per sé; adeguati e togliti la toga (oppure tienitela addosso, se ti fa piacere). Citazione:
Citazione:
Le citazioni - chiedi in giro - servono a documentare le tesi sostenute, ma vedo che dell'ordinario procedimento di confronto intellettuale sai poco. Ti converrebbe informarti.... Citazione:
Non tutte, certo, ma ne spiegano molte; tutte quelle che non vuoi vedere tu. Attendo con ansia che venga avviato, da chi lo ha proposto, il topic sulle differenze sessuali, così si esce una volta per tutte dall'indeterminatezza ibrida della questione e dalle visioni ideologiche. |
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29-04-2008, 18.58.55 | #53 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-05-2006
Messaggi: 143
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Riferimento: Nel deserto della ragione
Citazione:
Ah, mi sono accorto che c'e' un errore nella seconda formulazione , era "un NON appartiene all'altro", comunque li riformulo entrambi e spiego quello che è per me il genere. Allora.... 1. Una caratteristica appartiene ad un genere se esiste almeno un idividuo di quel sesso per cui quella caratteristica sia vera, e nel contempo, non esista nessun individuo dell'altro sesso per cui risulti vera. Ora, quella data sopra è per me la definizione di genere. (che evidentemente non è l'accezione comune) Che cos'e' dunque il genere? E' principalmente un idealizzazione per cui tutti gli individui di uno stesso sesso sono (si sentono) accomunati (nello stesso genere) grazie a caratteristiche che appartengono solo ad alcuni individui del proprio sesso e a nessuno dell'altro. Quindi dire che qualcosa appartiene al "genere maschile" (sinonimo di comunità), non vuol dire che appartiene ad ogni individuo di sesso maschile.....affatto, ma vuol dire pero' che non appartiene a nessun individuo di sesso femminile! Ecco perche' e' una logica negativa.......perchè la comunione è per quello che non ha l'altro sesso piu' che per quello che hanno gli individui..... Veniamo ora alla seconda parte. 2. Una caratteristica non appartiene ad un genere se appartiene a tutti gli individui dell'altro sesso e non appartiene ad almeno un individuo di quel sesso. La parte contronominale si deriva direttamente dal punto 1. Le prime conseguenze sono queste. Se una caratteristica non appartiene ad un sesso (nessuno degli individui di quel sesso) essa non apparterrà nemmeno a quel genere. Non vale il contrario, se una caratteristica non appartiene ad un genere, non vuol dire che non appartenga a nessuno degli individui di quel sesso. Così , se una caratteristica non appartiene ad un genere, non vuol dire che questa appartenga automaticamente all'altro... Ecco perchè identificare gli opposti col maschile/femminile è fallace, è una par conditio che non ha nessun riscontro (secondo la mia visione) nel reale. Ci sono cose di genere maschile, altre di genere femminile , e la maggior parte che non sono nè di genere maschile nè di quello femminile. Detto questo, se qualcosa non è di genere femminile, non significa che una femmina non ce l'abbia (punto 2), così come, se qualcosa e' di genere maschile, non vuol dire che un maschio lo possegga (punto 1). Così è.... |
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29-04-2008, 19.59.40 | #54 | |
Ospite
Data registrazione: 15-03-2008
Messaggi: 17
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Riferimento: Numeripari
Citazione:
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