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14-02-2008, 14.53.23 | #42 | |||
Ospite abituale
Data registrazione: 31-07-2007
Messaggi: 343
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Riferimento: Il potere della libido femminile
Ma questo è meglio della Scolastica!!!
Allora: Citazione:
No, non l'avevo sottinteso, ma il seguito mi ha chiarito la confusione che faccio tra istinto sessuale e impulso sessuale. A questo proposito sarei curiosa di sapere che tipo di pulsione psichica emotiva gli uomini associano a quella sessuale. Citazione:
Oooh! Almeno questo in parte aggiunge qualcosa, cambiandone il senso, a quel laconico modo di dire che tanto fa inorridire le donne, e cioè "l'omo è omo!". Citazione:
Ecco, questo è ragionevole, ma io intendevo porre l'accento sul fatto che spesso (non sempre e comunque), un avance può venire interpretata dalla donna in questo modo, mentre bisogna proprio essere arroganti e sgradevoli per ispirare nell'uomo un analogo sentimento di offesa. Ma ciò deriva da condizionamenti culturali o dal fatto che ogni donna sa benissimo di poter essere violentata mentre un uomo si sente, da questo punto di vista, molto più sicuro a riguardo? Almeno se ha di fronte una donna e non un uomo alto due metri, armato e con pessime libidinose intenzioni... |
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14-02-2008, 18.39.33 | #43 | |
Utente bannato
Data registrazione: 25-10-2007
Messaggi: 303
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Riferimento: Il potere della libido femminile
Citazione:
Si tratta del già richiamato testosterone. Il testosterone è il principale androgeno (ormone maschile), prodotto dalle cellule interstiziali del testicolo (cellule di Leydig) sotto l'influenza dell'ormone luteinizzante (LH) liberato dall'ipofisi anteriore. Nella donna, invece, è un prodotto della trasformazione di un altro ormone prodotto da surrenali e ovaie. E' l'ormone della libido. Normalmente il testosterone viene considerato un ormone esclusivamente maschile, cosi come gli estrogeni vengono ritenuti ormoni solamente femminili. In realtà sono invece le loro proporzioni relative a determinare la mascolinità o la femminilità. I maschi producono circa 5 mg di testosterone al giorno, 50 volte più delle femmine, che a loro volta producono dal doppio al triplo di estradiolo. Negli uomini la differenza dipende sia dalla maggiore produzione di testosterone, sia dalla scarsa attività dell’enzima aromatasi che converte il testosterone in estradiolo. Queste aromatasi si trovano nelle cellule adipose, per cui più un uomo è grasso e più testosterone viene convertito in estradiolo. “Nella donna è importante la componente psicologica nel rapporto di coppia ma resta fondamentale il 'motore biologico', appunto il testosterone prodotto dalle ovaie", sottolinea Rossella Nappi, ricercatrice presso l'Unità di endocrinologia ginecologica & della menopausa IRCSS- Università di Pavia. (Fonte – Repubblica, febbraio 2007) Non a caso, in relazione alla funzione svolta dal testosterone anche sul desiderio femminile, è nato il c.d. “viagra rosa”; ossia un cerotto a rilascio graduale di questo ormone nei casi di riduzione del desiderio sessuale nella donna. Come si potrà desumere da queste informazioni, liberamente verificabili con una qualunque ricerca sul web, “il desiderio sessuale dell'uomo e della donna non sono parimenti presenti” ma differiscono profondamente per intensità, ricorrenza e significato biologico; tutti fattori che determinano in larga misura lo stesso significato psicologico del sesso per uomini e donne ed i relativi, conseguenti comportamenti medi. Non solo, ma può spiegare quanto, tale diversità di appetito sessuale tra i sessi, renda possibile, per una parte tutt’altro che irrilevante del mondo femminile, servirsi del sesso come di uno strumento (un mezzo) mentre per la parte maschile esso rimane, comunque, essenzialmente un fine. Rifacendomi ad un’analogia che ho utilizzato in un altro argomento, si tratta della medesima differenza che corre tra chi soffre la fame – ed è pertanto disposto a cibarsi in qualunque modo ammissibile (ma anche, malauguratamente, inammissibile) per non avvertirne i morsi ricorrenti – e chi, invece, risulta in misura proporzionale quasi immune da questo tipo di bisogno naturale. Con la fondamentale precisazione che il soddisfacimento della fame – avvertita in misura così diversa – pone i due sessi in un rapporto reciproco tanto necessario quanto evidentemente e pesantemente squilibrato. Per quanto detto sinora, personalmente troverei più appropriato rubricare la tematica sotto al titolo “il potere femminile sulla libido maschile”. Se in passato sono state poste delimitazioni etico - morali a questo squilibrio, in modi e forme anche inaccettabili, oggi che tali delimitazioni etiche sono state sostanzialmente rimosse lo scenario si apre a nuove criticità e disuguaglianze sociali. L'equilibrio tra i sessi e la pari dignità effettiva è ancora molto lontano dall'essere non solo raggiunto, ma anche concepito. |
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14-02-2008, 21.46.24 | #44 | ||
Ospite
Data registrazione: 29-01-2008
Messaggi: 38
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Riferimento: Il potere della libido femminile
Citazione:
Comunque, se dovessi dare un’idea approssimativa di quali sono le pulsioni associate al desiderio di un’avventura in un uomo, penso che sia una classe di sensazioni che sono affini a quelle provocate dal compiacimento dell’ego virile, sensazione che non è generata dall’atto sessuale in se’, ma dalla consapevolezza del consenso della donna, ecco perché questo genere di compiacimento non si innesca con una prostituta, dato che non c’è la percezione di un interesse spontaneo. Una donna può capire anche empaticamente questa sensazione, perché mi sembra che anche in lei esista la stessa pulsione, sebbene sia generata dalla percezione passiva dell’atto sessuale (mentre nell’uomo è generata dalla percezione attiva), il genere di compiacimento dell’ego però è analogo, è la pulsione femminile complementare, e può renderti un’idea abbastanza empatica della pulsione emotiva che mi chiedi. Quindi, nell’uomo la pulsione psichica non è il senso di trasgressione, non è il senso di complicità nella trasgressione, pulsioni che invece hanno un ruolo importante nella donna in cerca di avventure. Un altro elemento difficile da spiegare che ha un ruolo sulle pulsioni psichiche maschili all’avventura è la percezione simbolica della donna, della femminilità: durante l’avventura quel simbolo mentale amplifica in modo particolare l’attrazione e il genere di gratificazione. Citazione:
Nell’uomo il corrispondente atto della toccatine alla donna può essere qualunque approccio femminile non empatico, cioè quell’approccio femminile che fa percepire che la donna dia per scontato che l’uomo abbia un sistema S-O-R uguale a quello femminile, cosa che quindi svaluta l’identità maschile, allo stesso modo in cui la toccatina maschilista svaluta la soggettività femminile, nel senso che chi la compie non si dimostra interessato a mettersi nei panni di chi la subisce. |
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15-02-2008, 01.32.48 | #45 | |||||||||
Ospite
Data registrazione: 29-01-2008
Messaggi: 38
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Riferimento: Il potere della libido femminile
Citazione:
Il criterio è questo: "un'etica che ammetta come proprietà positiva l'argomentazione logica è utile". Con questo criterio si fa piazza pulita di tutte le etiche che non soddisfano questo criterio. Inoltre, il problema del conflitto di etiche diverse non sarebbe solo stabilire la coerenza logica di queste etiche, ma stabilire se queste etiche hanno effetti utili o dannosi sui diversi piani sociologici. Citazione:
Più precisamente, io intendevo dire che l'etica del soggetto che argomenta la sua etica, è il senso meta-linguistico che l'argomentazione acquisisce nella mente del soggetto che argomenta (gli altri la devono interpretare). Citazione:
Il danno collaterale dell'interpretazione di quella parte del linguaggio semanticamente indefinito verrebbe risolto sviluppando le definizioni in modo sempre più completo, quindi sacrificando la sintesi a favore di definizioni il più possibile complete (dense di parole). Citazione:
Citazione:
La moneta non potrà scambiare tutta l'informazione, ma è il mezzo di scambio più affidabile che abbiamo, non esiste modo più completo di comunicare. Citazione:
Il difetto che rilevi nella logica fuzzy in realtà è il difetto della logica probabilistica: è la logica probabilistica che misura l'ignoranza (proposizione probabile al 60%, o al 40% etc... ), la logica fuzzy invece non misura l'ignoranza, ma la proporzione tra grado di verità e falsità di una proposizione. La logica fuzzy è un'estensione della logica binaria, quindi non è viziata. La logica probabilistica invece è contaminata dall'ignoranza umana. Citazione:
Citazione:
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15-02-2008, 17.57.58 | #46 | |
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
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Riferimento: Il potere della libido femminile
Citazione:
Sì, è vero che il dato biologico esiste, ma dal mio punto di vista non è il solo. I meccanismi del desiderio non sono solo chimici ma anche psichici e mentali, indipendentemente dai livelli di testosterone. L'ipotesi di ancorare tutto alle sole differenze biologiche mi sembra un'ottica riduzionista. Non condivido poi quanto teorizzato da Simaptico circa la reazione dell'uomo alla eventuale "toccata" femminile. La piacevolezza della reazione, secondo me, deriva dallo stato mentale del singolo. A ciò consegue, nel mio ragionamento, che mentre l'uomo non abituato alle avances può ritenerla cosa piacevole e divertente (una novità), specie in relazione alla gradevolezza della donna, la reazione di chi si trovi continuamente a subire tali approcci potrebbe essere differente. Ad esempio, un personaggio pubblico ritenuto pacificamente avvenente dalla popolazione femminile (ad esempio Raul Bova) credo potrebbe avere reazioni di fastidio... perché già mentalmente stanco di essere visto prima che come individuo come oggetto sessuale. |
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15-02-2008, 19.20.31 | #47 | ||
Ospite
Data registrazione: 29-01-2008
Messaggi: 38
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Riferimento: Il potere della libido femminile
Citazione:
Citazione:
Raul Bova potrebbe provare spiacevolezza per una molestia femminile, ma sarebbe una reazione negativa generata da un giudizio della mente di Raul Bova, mentre nella donna mi sembra che la reazione di sgradevolezza sia una reazione emotiva prima ancora di essere un giudizio intellettuale/moralistico, resterebbero sempre due stati mentali diversi. |
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16-02-2008, 10.45.32 | #48 | |
Utente bannato
Data registrazione: 25-10-2007
Messaggi: 303
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Riferimento: Il potere della libido femminile
Citazione:
Non ho affatto sostenuto che il dato biologico sia il solo, bensì che si tratta del dato di base da cui partire - delle fondamenta della questione - per ogni ulteriore tentativo di comprensione dei comportamenti sessuali umani e delle differenze comportamentali tra i sessi oggettivamente riscontrabili. Peraltro, non sono io a sostenere che l'elemento biologico sia il "motore" della questione, ma è la scienza. E' altrettanto chiaro che, stabilita quella differenziazione di "motivazioni" sessuali tra i generi (nel senso di "molte di più" per la parte maschile e "molte di meno" per quella femminile) tutto ciò che ne consegue in termini culturali - ossia di modalità più o meno raffinate di soddisfazione del bisogno sessuale e delle dinamiche psicologiche correlate - va considerato alla stregua di una sovrastruttura (nel senso marxiano del termine). Esattamente, per rimanere all'analogia della fame, come l'arte culinaria sta in rapporto alla soddisfazione del bisogno nutrizionale. |
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16-02-2008, 13.46.24 | #49 | |
Ospite
Data registrazione: 29-01-2008
Messaggi: 38
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Riferimento: Il potere della libido femminile
Citazione:
Ma se si fa attenzione a rispettare questo dominio, il modello biologico non è dannoso per l'analisi psicologica. In quanto alla proporzione "comportamento : pulsioni psichiche = arte culinaria : fame" sono d'accordo, ma va tenuto presente anche l'osservazione di nevealsole, infatti, nell'analogia che hai riportato, dovresti tenere conto anche del fatto che l'arte culinaria influenza la psiche del soggetto, creando nella sua struttura psichica nuovi simboli, nuove sensazioni, e quindi nuove pulsioni, che non sono quindi epifenomeni del livello chimico, quindi va considerato anche l'influenza dei simboli mentali del livello superiore, il loro effetto restrutturante le pulsioni psichiche, in questo caso indipendenti dall'elemento biologico. |
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18-02-2008, 12.27.27 | #50 | |
Utente bannato
Data registrazione: 25-10-2007
Messaggi: 303
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Riferimento: Il potere della libido femminile
Citazione:
Viceversa, quello che l'arte culinaria può fare - per rimanere all'analogia - sarà invogliare a mangiare anche chi non avverte lo stimolo della fame, proponendogli manicaretti particolarmente gustosi ed invitanti. Infatti si può mangiare per il semplice piacere di farlo, anche senza avvertire una particolare necessità di nutrimento immediato. In effetti, quello che noi possiamo osservare nei comportamenti sessuali medi - per rientrare in tema - è tutto il complesso di sollecitazioni maschili, le diverse forme di corteggiamento e di creazione della giusta atmosfera, tutte finalizzate ad invogliare nei modi più svariati e creativi l'inappetenza sessuale femminile. Nei tempi più recenti, gli stessi comportamenti sessuali femminili all'insegna della trasgressione, originano dalla necessità di reperire motivazioni tali (la ricerca dell'emozione forte) da risvegliare una libido altrimenti sonnacchiosa e scarsamente presente. Emblematico è, a questo riguardo, il fenomeno crescente del "turismo sessuale" femminile, per il quale donne, che potrebbero tranquillamente trovare a casa propria la più svariata offerta maschile di piaceri sessuali, la vanno a ricercare all'estero, allo scopo di condire le situazioni erotiche di quegli elementi di tragressione, esotismo e senso di emancipazione che servono a risvegliare un desiderio flebile e poco motivante, in condizioni ordinarie. A differenza del turismo sessuale maschile, finalizzato ad una maggiore facilità di reperimento dell'avventura erotica, quello femminile è finalizzato al reperimento di motivazioni sessuali altrimenti scarsamente avvertite. Quindi, tutto ciò che la cultura può "agire" lo può solamente a livello di sovrastruttura, senza incidere minimamente sul sostrato biologico che tale è e tale rimane. Questa idea del determinismo culturale contrapposto alle determinanti biologiche è alla base di una serie di forzature ideologiche - quali quelle che ho descritto in questo come in altri argomenti - di cui a tutt'oggi scontiamo gli effetti in chiave sociale ed anche, in termini di disorientamento esistenziale crescente, nelle sue ricadute psicologiche a livello individuale. Ossia quella che sinteticamente è stata descritta, nelle pagine precedenti, come "confusione". |
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