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22-10-2007, 22.13.32 | #3 |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-04-2007
Messaggi: 169
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Riferimento: Quali sono le qualità per definire una persona matura?
Le qualità sono tante,io ne prenderei alcune che ritengo le più significative per me:
-capacità di decidere cosa fare e cosa non fare tenendo conto non solo dei propri istinti,ma anche della gente e delle situazioni che si hanno intorno -capacità di resistere a soluzioni troppo facili,che sembrano le più ovvie ma sono chiaramente sbagliate,o comunque non portano a niente di buono nel lungo termine -capacità di opporsi al pensiero di altre persone,non per il gusto di contraddire,ma perchè si hanno delle proprie idee,basate su una solida conoscenza dell'argomento,e non sulle dicerie che si racimolano qua e là -la più importante:capacità di avere rispetto per le altre persone,anche se ci offendono o non ci piacciono:calunnie e robe del genere lasciamoli ai ragazzi delle elementari,che possono permetterselo,perchè non sono maliziosi nè calcolatori,almeno non quanto e non così pericolosamente come gli adulti. -infine la maturità si ha,quando si riconosce di aver sbagliato a causa propria,senza che si cerchi di dare la colpa al mondo esterno.E quando si riconoscono i propri limiti. Per me una persona con queste qualità probabilmente è matura. |
23-10-2007, 14.01.53 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 28-12-2006
Messaggi: 158
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Riferimento: Quali sono le qualità per definire una persona matura?
Secondo me dire maturo è sempre un modo molto vago e poco preciso per definire una persona.
Il paragone con il frutto maturo è ambiguo, perchè dopo la maturazione il frutto non cresce più, cioè non migliora. Ma c'è sempre da migliorare. |
23-10-2007, 14.44.27 | #5 |
Utente bannato
Data registrazione: 22-05-2007
Messaggi: 363
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Alla scala con Vito. (sottotitolo: Maturità non scherziamo).
L’altra sera vado alla Scala, e vedo il Vito.
Mica c’eravamo messi d’accordo, ma ci siamo incontrati – pensa te… – alla Scala. Un bell’ambiente l'altra sera. Molti signori attempati veri (parlo di ottuagenari, anche dei centenari.. mica scherzo..), alcune fi…ghe (poche), e una serie di figure che erano lì per sbaglio, e si notava. Io e Vito insomma eravamo lì. Entrambi accompagnati rispettivamente dalla signora X e dalla signora Y. Non so perché – forse perché ero trafelato ed ero un po' confuso nel vedere Vito in quell’ambiente, anziché in periferia dove di solito ci incontriamo coi gli amici allimitedellalegalità –, ma anziché salutarlo con la dovuta formale (siam pur sempre alla Scala..) cordialità, gli dico, così, di botto: "oh Vito, quali sono le qualità per definire una persona matura?" Il Vito (vestito con il frac a doppie code, come me del resto, in perfetto stile prestigiatore, ..siamo pur sempre alla Scala..) comincia dicendo perentorio una roba del tipo: “ La maturità di un uomo non si misura nelle qualità che possiede”. Aggiungendo senza meno, altisonante: “La tua richiesta parte già da un fraintendimento”. Un fraintendimento, nientemeno. E ciò dicendo sembra trattenere uno starnuto. Io, in verità, nella crescente confusione del guardaroba al seminterrato della Scala, mi accorgo solo dopo che la richiesta non era la mia, ma era di Klee, il quale – lui e solo lui – aveva posto la galeotta domanda sul Forum in tema di maturità … In mezzo a tanta confusione (forse solo mentale, e forse solo mia..), non mi resta che lasciar continuare il Vito, ed ascoltarlo curioso fino all'ingresso nel teatro, in platea. Così faccio, e guardate un po’ che ne è uscito dalla bocca del Vito in frac e papillon… “Le qualità sono frutto della virtù, e la virtù è un patrimonio che va guadagnato. La maturità invece è uno stato dell’essere. Le virtù come per esempio essere perseveranti, modesti, gentili, di Forza Italia ecc ecc. sono frutto dell’educazione, della disciplina, della volontà personale di “perfezionamento”. La maturità invece, se volessimo condensarla in una definizione, che come tale è sempre riduttiva nella sua esemplificazione, è semplicemente la disponibilità a mettersi sempre in gioco a lasciar morire il nostro Io di ieri per un nuovo Io, oggi, senza per questo versare una lacrima di rimpianto. Ovvero comprendere profondamente che siccome camminiamo tutti in una palude, se vogliamo andare avanti le nostre fondamenta vanno continuamente edificate pena affogare nelle sabbie mobili. Questa distruzione del vecchio per il nuovo comporta un prezzo di sofferenza, direttamente proporzionale alla radicazione del nostro ego. La maggior parte degli esseri di questo simpatico pianeta non vogliono soffrire volontariamente e sono chiamati dal prodotto della propria ignoranza , delle loro stesse azioni e scelte, a vivere ugualmente la sofferenza e la disperazione, ma senza che essa possa produrre in loro un uomo più reale, più maturo (se non in minima parte). Questi personaggi, numerosissimi, non sono affatto maturi, anche se magari hanno vissuto molti anni e hanno una ragnatela di rughe sul viso come i fili in una centralina Telecom. Abbarbicati nelle loro opinioni (che non si basano su esperienze autenticamente vissute da se stessi e prive di preconcetti) non hanno le palle per ricominciare da zero. Come naufraghi restano ancorati agli scogli e non guadagnano mai la riva perché non vogliono imparare a nuotare. Affogheranno tutti alla prima mareggiata che arriva certa per ogni uomo nato per morire. La massa onnivora non desidera capire, essere, ma solo seguire le proprie paturnie insensate. Per edificare bisogna prima distruggere il simulacro di personalità che si è costituito in noi su dati assolutamente fortuiti e casuali. Questo richiede un notevole coraggio, una mente normale, un corpo integro e un anelito speciale. In definitiva una singolarità in questo mondo di mezze calzette perse nei propri folli sogni. Rispetto la loro vita, ma non sarà mai la mia. Questa capacità di essere aperti, riciclabili e rinnovabili è l’unica maturità che conta in un essere umano, una maturità che è avulsa dal numero di anni vissuti, lo ribadisco, e dalle qualità più o meno considerate positive dalla massa di ciechi che brancola in questo mondo schifo. Paradossalmente credo che i bambini piccoli siano quasi sempre le persone più mature, anche se questa maturità è senza merito in quanto non scelta consapevolmente. Mi spiace che adesso comincia il concerto e dobbiamo andare di là a sederci ai posti numerati, e non posso lasciarti con una nota speranzosa, ma per la massa non c’è mai stata speranza. Il destino delle moltitudini è segnato dalla loro stessa ignoranza, hanno svenduto la dignità di Uomini per un televisore al plasma, un cellulare in promozione, un frigorifero pieno e quattro altre cazzate che si fanno andare bene. Tremebondi non osano vedere chi realmente gli dorme accanto, poiché essi stessi sono a loro estranei. Se non fossero protetti dalle loro illusioni si suiciderebbero seduta stante…quindi meglio per loro che continuino a dormire. Il mare è per i cuori intrepidi, tutti gli altri restino pure all’ombra delle loro stesse catene”. Oh… era incazzato nero il Vito l’altra sera! Finisce il concerto e provo a capire che razza di nervo gli era venuto per sparare a zero in quel modo lì. Due parole, ed è subito spiegato l’arcano: i tendaggi della Scala lo costringono a prendere un antistaminico, che gli cambia l’umore. Altrimenti continua a starnutire. Tant’è che dopo, in pizzeria, sparava una battuta dietro l’altra, dopo la terza birra… e tutti quanti giù a ridere. Ma che risate! A crepapelle! |
23-10-2007, 15.58.40 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
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Riferimento: Quali sono le qualità per definire una persona matura?
Sto proprio leggendo un libro che si intitola Intelligenza emotiva, ma perdonami, questa tua frase non l'ho capita.
Intelligenza emotiva è imparare a riconoscere le emozione proprie e quelle degli altri. Essere consapevoli di quello che si sente dentro di noi.. delle proprie emozioni ed il loro riconoscimento è un elemento chiave al fine di maturare un rapporto fondato sull'interscambio sociale e sulla capacità di creare empatia. La consapevolezza nostra è sentire le nostre proprie emozioni e non quelle degli altri..non è facile percepire il nostro "fondo reale".. L'esplorare dentro di noi ci fa capire delle cose enormi..riannaffi la tua pianta interna!Spesso dimentichiamo che siamo Unici in mezzo agli altri.. Dimentichiamo il nostro intuito e l'intuito per me è uno strumento per la maturità interna.. Quall'è allora la maturità esterna??? |
24-10-2007, 00.05.35 | #7 |
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: Quali sono le qualità per definire una persona matura?
Detto in modo semplice, chiaro e conciso:
Chi è in grado di assumersi le responsabilità delle azioni che compie, è - a mio modo di vedere - una persona matura. |
24-10-2007, 01.50.44 | #8 | |
Utente bannato
Data registrazione: 22-05-2007
Messaggi: 363
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Riferimento: Quali sono le qualità per definire una persona matura?
Citazione:
Per cui se vedi uno che ti striscia la carrozzeria dell'auto con una chiave (tipo che ti fa una X sulla portiera), e non si fa problemi ad assumersi la responsabilità del gesto, la giudichi una persona matura? Così.. tanto per capire, e per dirla in modo semplice, chiaro e conciso.. |
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25-10-2007, 00.15.03 | #9 | |
Utente assente
Data registrazione: 21-07-2004
Messaggi: 1,541
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Riferimento: Quali sono le qualità per definire una persona matura?
Citazione:
A parte il fatto che non avendo l'auto, non è un problema che mi concerne personalmente. Se il tipo sa assumersi le responsabilità dell'azione che ha appena compiuto, allora mi pagerà i danni, facendo cambiare la portiera, e di conseguenza non vedo il problema. (Avrà appena dimostrato a tutti un processo di maturazione, con il suo comportamento, prima scellerato, ma poi coscienzioso). Se invece non è maturo abbastanza, dopo aver fatto la minchiata, e dopo essersene accorto, se ne sbatterà, facendo finta di nulla. E qui nascerà il problema, oltre al fatto che non assumendosi le responsabilità, dimostrerebbe a tutti la sua immaturità. Gira e rigira la frittata come vuoi. Ma dubito che ne caverai fuori qualcosa. (Per non dire che l'aporia dalle mie parti è di casa, e non mi crea in realtà nemmeno troppi problemi, quindi sono abituato a certi giochetti, certe domande tranello alla Socrate...). |
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25-10-2007, 00.54.58 | #10 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-09-2006
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Riferimento: Quali sono le qualità per definire una persona matura?
Citazione:
Se ho capito bene quello che intendeva elija, la maturità è sentirsi responsabili delle proprie azioni, per esserlo ovviamente bisogna essere consapevoli di quello che si fa. Ovviamente se uno si buttasse giù da un precipizio in piena consapevolezza magari non batteresti cilio...per la strisciata della macchina invece... Dall'esempio che hai fatto sembrerebbe che nel momento in cui uno ti tocca da vicino non può essere maturo... Ho voluto rivoltare un pò la cosa forse perchè non mi è tanto chiara. Stando sempre al tuo esempio mi verrebbe da dire che vedi la maturità come un punto di arrrivo; e se invece fosse un percorso?...in questo caso ci starebbe anche la strisciata, o no? |
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