Quando l'amore e il sesso non vanno a braccetto. Confusione totale
Leggendo attentamente il post "si può essere amici e fare sesso" mi è venuta una gran confusione, perchè in questo periodo sto vivendo una situazione paradossale (per i miei canoni).
Ho conosciuto un ragazzo su internet e poco dopo siamo usciti io, lui e una mia amica.
Mi è stato subito simpatico, ma fisicamente proprio non mi piace. Lui si è dichiarato dopo poco tempo e io gli ho detto chiaramente che non mi piace, ma che mi avrebbe fatto piacere continuare a parlarci.
Parliamo e parliamo e scopro che siamo tanto simili e che la cotta per me non gli è passata per niente (anche se così aveva detto, scoprendo quanto siamo simili).
Tutto ciò a me fa molto bene, appagando il mio bisogno di affetto latente. E per un po' ho pensato di poter controllare bene la situazione.
Ma ora, il fatto è che mi ha talmente denudata, e mi capisce così profondamente, svelando lati nascosti della mia personalità, del mio passato, che io non pensavo minimamente di mostrare agli altri. Mi sentivo mascherata abbastanza bene. Ma la maschera mi stava dando parecchio fastidio, quindi il fatto che lui l'abbia attraversata è stato estremamente confortante.
Ora però sono nella più totale confusione. Parliamo in modo troppo profondo, troppo sinceramente come un unico flusso di coscienza che scorre ininterrotto dalla mia testa alla sua senza soluzione di continuità, in un modo che va oltre l'amicizia, o comunque oltre qualsiasi tipo di rapporto che io abbia avuto fino ad oggi.
E questo mi fa male. Mi spaventa. Mi rendo conto che lui cerca delle cose che io potrei dargli così su due piedi senza il minimo sforzo, e io lo stesso cerco qualcosa che lui non vede l'ora di darmi.
Tutto questo è frustrante, perchè dal punto di vista fisico non è proprio il mio tipo, neanche un po.
Poi non capisco, perchè da un lato non sento impulsi sessuali verso di lui, eppure stanotte, tra lacrime e frustrazioni e non si sa quali altri deliri, ho immaginato di fare l'amore con lui.
Penso di essere innamorata, ma non so di chi: se della sua testa, o della compatibilità dei nostri bisogni, o della sua anima così simile alla mia.
Fatto sta che mi sento male. Da una parte il pensiero di iniziare qualcosa con lui mi fa intravedere la fine, e non voglio perdere una persona tale, in cui mi specchio così bene e la cosa è reciproca. Dall'altra parte penso che le esperienze non vissute non fanno crescere, portano solo rimpianti.
Non so proprio che fare, sono nel caos più totale, e tra noi non c'è stato neanche un bacio, niente. Un abbraccio semmai.
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