Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Filosofia

Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Filosofiche



Vecchio 07-10-2006, 12.02.44   #51
Fallen06
Ospite abituale
 
Data registrazione: 12-08-2006
Messaggi: 127
Riferimento: è più importante la vita o il senso della vita?

Citazione:
Originalmente inviato da pascal
non è vero quella cosa della spensieratezza
perchè se l'uomo non pensa più allora non vive più
non è vita quella senza pensiero
e con pensiero non intendo ciò che è noto a molti
solo alcuni,sempre più pochi,conoscono il pensiero e vivono

Pascal,putroppo,pensava alla spensieratezza al modo degli intellettuali intellettualistici
Ovvero,forse,non vedeva tutta la profondità della spensieratezza.

A mio parere,la spensieratezza non è sinonimo di mancanza di pensiero e riflessione,mancanza che tanto spaventava Pascal.
Ritengo che alla base di una vera spensieratezza(nel senso di una spensieratezza consapevolmente vissuta) ci sia sempre la riflessione e la decisione di esser spensierati.
Questo spirito di leggerezza non è una deficenza del pensiero;piuttosto è una critica verso la volontà di predominio del pensiero nei confronti della "vita".
Perchè restare indignati se vediamo che ci sono uomini che vogliono vivere,non curandosi delle profonde domande esistenziali che affligono qualche filosofo?Cos'è che vogliamo quando facciamo un'accusa della constatazione che la gente "non ci pensa"?
Vogliamo che tutti diventino come Pascal,eternamente tormentati?
Perchè preferiamo SEMPRE E COMUNQUE la "profondità",la contemplazione di ciò che pensiamo sia la condizione più vera delle cose(in questo caso,la mancanza di senso nella vita umana)?
La spensieratezza di cui parlo(e di cui hanno parlato in molti)consiste in un recupero del valore della superficie;anche attuato con mezzi intellettuali,perchè no?,mezzi che esibiscano il valore della "vita per la vita".
Fallen06 is offline  
Vecchio 07-10-2006, 13.47.56   #52
dany83
Ospite abituale
 
Data registrazione: 18-09-2006
Messaggi: 618
Riferimento: è più importante la vita o il senso della vita?

Secondo me è inutile farci troppe domande e scervellarci tutta la vita x delle cose di cui non scopriremo mai la verità.Per me dovremmo cercare di vivere alla giornata,senza pensare al futuro.E credo che se non avessero inventato l'orologio staremmo tutti meglio!Ma purtroppo la nostra incontentabilità ci ha portato a vivere freneticamente portandoci a evolverci tecnologicamente ma anche a un'involuzione spirituale.
dany83 is offline  
Vecchio 07-10-2006, 20.36.54   #53
Mr.Chakra
Ospite abituale
 
L'avatar di Mr.Chakra
 
Data registrazione: 27-09-2006
Messaggi: 64
Riferimento: è più importante la vita o il senso della vita?

Chiaro che la vita... se non fosse importante non varrebbe la pena dargli un senso...
Mr.Chakra is offline  
Vecchio 07-10-2006, 22.03.13   #54
pascal
Ospite abituale
 
Data registrazione: 12-09-2006
Messaggi: 41
Riferimento: è più importante la vita o il senso della vita?

Citazione:
Originalmente inviato da Fallen06
Pascal,putroppo,pensava alla spensieratezza al modo degli intellettuali intellettualistici
Ovvero,forse,non vedeva tutta la profondità della spensieratezza.

A mio parere,la spensieratezza non è sinonimo di mancanza di pensiero e riflessione,mancanza che tanto spaventava Pascal.
Ritengo che alla base di una vera spensieratezza(nel senso di una spensieratezza consapevolmente vissuta) ci sia sempre la riflessione e la decisione di esser spensierati.
Questo spirito di leggerezza non è una deficenza del pensiero;piuttosto è una critica verso la volontà di predominio del pensiero nei confronti della "vita".
Perchè restare indignati se vediamo che ci sono uomini che vogliono vivere,non curandosi delle profonde domande esistenziali che affligono qualche filosofo?Cos'è che vogliamo quando facciamo un'accusa della constatazione che la gente "non ci pensa"?
Vogliamo che tutti diventino come Pascal,eternamente tormentati?
Perchè preferiamo SEMPRE E COMUNQUE la "profondità",la contemplazione di ciò che pensiamo sia la condizione più vera delle cose(in questo caso,la mancanza di senso nella vita umana)?
La spensieratezza di cui parlo(e di cui hanno parlato in molti)consiste in un recupero del valore della superficie;anche attuato con mezzi intellettuali,perchè no?,mezzi che esibiscano il valore della "vita per la vita".


parli di stoicismo?
pascal is offline  
Vecchio 08-10-2006, 11.38.58   #55
Fallen06
Ospite abituale
 
Data registrazione: 12-08-2006
Messaggi: 127
Riferimento: è più importante la vita o il senso della vita?

Cosa importa?Ai fini del nostro discorso è ininfluente sapere quale sia la corrente filosofica cui mi richiamo.
Quel che importa è quel che dico.
Fallen06 is offline  
Vecchio 08-10-2006, 12.38.29   #56
pascal
Ospite abituale
 
Data registrazione: 12-09-2006
Messaggi: 41
Riferimento: è più importante la vita o il senso della vita?

Citazione:
Originalmente inviato da Fallen06
Cosa importa?Ai fini del nostro discorso è ininfluente sapere quale sia la corrente filosofica cui mi richiamo.
Quel che importa è quel che dico.


ma se mi dici a cosa ti riferisci posso capire meglio ciò che intendi dire
pascal is offline  
Vecchio 09-10-2006, 12.39.04   #57
Fallen06
Ospite abituale
 
Data registrazione: 12-08-2006
Messaggi: 127
Riferimento: è più importante la vita o il senso della vita?

Te lo dovrei dire se avessi solo accennato a qualche argomento famoso,alla posizione di una scuola di pensiero.
Ma,mi sembra,pur senza aver approfondito la trattazione,di essermi espresso chiaramente.
Come dire,gli argomenti sono in tavola.
Fallen06 is offline  
Vecchio 11-10-2006, 17.36.33   #58
pascal
Ospite abituale
 
Data registrazione: 12-09-2006
Messaggi: 41
Riferimento: è più importante la vita o il senso della vita?

A mio parere,la spensieratezza non è sinonimo di mancanza di pensiero e riflessione,mancanza che tanto spaventava Pascal.
Ritengo che alla base di una vera spensieratezza(nel senso di una spensieratezza consapevolmente vissuta) ci sia sempre la riflessione e la decisione di esser spensierati.
Questo spirito di leggerezza non è una deficenza del pensiero;piuttosto è una critica verso la volontà di predominio del pensiero nei confronti della "vita".
Perchè restare indignati se vediamo che ci sono uomini che vogliono vivere,non curandosi delle profonde domande esistenziali che affligono qualche filosofo?Cos'è che vogliamo quando facciamo un'accusa della constatazione che la gente "non ci pensa"?
Vogliamo che tutti diventino come Pascal,eternamente tormentati?
Perchè preferiamo SEMPRE E COMUNQUE la "profondità",la contemplazione di ciò che pensiamo sia la condizione più vera delle cose(in questo caso,la mancanza di senso nella vita umana)?
La spensieratezza di cui parlo(e di cui hanno parlato in molti)consiste in un recupero del valore della superficie;anche attuato con mezzi intellettuali,perchè no?,mezzi che esibiscano il valore della "vita per la vita".[/quote]

e perchè non pensarci,essere la carta del gioco della natura.perche decidere di dimenticare una realtà per vivere una vita.ricoprire questo eterno buco oscuro e fare finta di nulla, come se non fosse niente.perchè?per la felicità?tutte le felicità hanno una fine.l'amore?o cos'altro?perche dimenticare questo fatto?
la ragione di vita di foscolo era fare qualcosa per cui non essere dimenticato.forse si in questo modo si vivrà in eterno.ma essere ricordato da chi?da quelle persone li fuori che non ci pensa e non conoscono il vero significato di intelligenza proprio perche non ne hanno.vivere in eterno potrebbe dare un senso alla vita.ma come?

non sono daccordo sul fatto della spensieratezza.spero che un gioro qualcosa mi farà cambiare idea.ma far finta di niente per cercare di vivere tranquillamente...non ci riesco
pascal is offline  
Vecchio 11-10-2006, 22.54.25   #59
Fallen06
Ospite abituale
 
Data registrazione: 12-08-2006
Messaggi: 127
Riferimento: è più importante la vita o il senso della vita?

Citazione:
Originalmente inviato da pascal
e perchè non pensarci,essere la carta del gioco della natura.perche decidere di dimenticare una realtà per vivere una vita.ricoprire questo eterno buco oscuro e fare finta di nulla, come se non fosse niente.perchè?per la felicità?tutte le felicità hanno una fine.l'amore?o cos'altro?perche dimenticare questo fatto?
la ragione di vita di foscolo era fare qualcosa per cui non essere dimenticato.forse si in questo modo si vivrà in eterno.ma essere ricordato da chi?da quelle persone li fuori che non ci pensa e non conoscono il vero significato di intelligenza proprio perche non ne hanno.vivere in eterno potrebbe dare un senso alla vita.ma come?

Vorrei risponderti portando il discorso su un piano più concreto.

Ecco,ultimamente mi è capitato di conoscere una ragazza con la quale mi sono subito trovato bene.Sia lei che io siamo molto presi,e abbiamo deciso,nonostante ci siano alcune difficoltà,di provare a vivere una storia.
Sulla scorta del tuo pensiero,ci potremmo chiedere perchè vivere questa storia.La mia risposta è piuttosto sempliceerchè è almeno qualcosa,invece di niente.Perchè è almeno un tentativo,un'apertura,è una speranza,un obiettivo,un agire invece che un patire.
La stessa cosa vale per la vita in generale.
Dubito fortemente che ci sia alcun "senso" prestabilito o che ci siano dei "destini" che gli uomini devono solamente compiere.La mancanza di senso della vita è spaventosa,hai ragione,è un buco nero,è quella voragine che Pascal descriveva con parole che mi hanno molto colpito.
E però,davanti alla vertigine,penso che l'umanità debba reagire,debba gridare di non voler cadere,di voler almeno fare un'esperienza,di volerci almeno provare.
Il senso della vita non è il fiocco di un regalo già confezionato,piuttosto è un processo di attribuzione di significato e di raggiungimento degli scopi che ci poniamo,realizzazione dei sogni che abbiamo.

Non sono un'ottimista riguardo il problema della vita e non sono nemmeno uno che non ci pensa perchè non è abbastanza intelligente da farlo.
Al contrario,come dicevo,:"Questo spirito di leggerezza non è una deficenza del pensiero;piuttosto è una critica verso la volontà di predominio del pensiero nei confronti della vita" .
Il pensiero che cerca continuamente fini e scopi,che razionalizza e che vuole passare al setaccio anche una cosa talmente piena di sentimento e di "ragioni del cuore" come la vita e la nostra volontà di vivere,perde il lume della ragione e finisce proprio per non comprendere che non tutte le cose del mondo si possono pensare e vivere razionalizzandole.
O meglio,la possibilità di farlo c'è,ma la prospettiva che si delinea all'orizzonte per chi vuole intraprendere questa strada non è il raggiungimento della "verità" sulla condizione umana ma il suicidio in giovane età.
Fallen06 is offline  
Vecchio 14-10-2006, 15.19.06   #60
Chevalier
Ospite
 
Data registrazione: 08-10-2006
Messaggi: 2
Question Riferimento: è più importante la vita o il senso della vita?

Salve a tutti...io sono nuovo del forum....spero che mi troverò bene...questo è il primo argomento che mi ha suscitato interesse quindi manderò da qui il mio primo messaggio (ammesso che avrò occasione di mandarne altri "se avrò ancora il pc funzionante")

A parer mio la vita è il suo senso stanno sullo stesso piano poichè, se per trovare un senso alla vita bisogna esser vivi e,per viver meglio si deve dare un senso alla propria vita, anche se spesso non ci accogiamo di averglielo dato perchè esso si manifesta sotto forma di obbietti che ci si pone,una cosa è complementare dell'altra. Questo per lo meno sotto un punto di vista soggettivo perchè ognuno trova un significato diverso alla propria vita e alla vita altrui. Il vero problema è trovare un senso accettabile oggettivamente, per il quale tutti sono d'accordo; allora non saprei dire se sarebbe più importante, ovviamente a parer mio, la vita o il suo senso, visto che il pensiero del singolo sull'opinione non conterebbe, poichè ci sarebbe una verità comune. Infatti se tutti conoscessero il senso oggettivo della vita, ammesso che esista, tutti avrebbero la stessa opinione sulla maggior importanza tra la vita e il suo senso, visto che tutti tengono alla vita oltre al senso che esso ha. Allora il fatto che io fossi vivo o morto non ne cambierebbe ne l'importanza ne il senso. Comunque mi fermo qui perchè sto un po sforando con l'argomento.
Ciao!
Chevalier is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it