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20-09-2005, 08.44.26 | #14 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 14-04-2005
Messaggi: 195
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epicurus: riferimento:
<...Vapensiero sbaglia (o prende in considerazione una sfaccettatura non centrale).> A mio modo di vedere, prima di lanciare affermazioni così categoriche, dovresti riflettere bene su quello che è stato affermato da Vapensiero, weyl ecc. Chiaramente, quando si parla di nascita della vita sulla terra, necessariamente, dobbiamo attuare delle distinzioni tra: la versione scientifica e quella religiosa. Bene: prendendo in considerazione la versione scientifica (ma il concetto varrebbe anche per quella religiosa), ho affermato che l'uomo è nato o è stato creato a sua insaputa, e che tutte le qualità superiori da te elencate sono arrivate in un secondo momento, tramite le sovrapposizioni architetturali della memoria (che si pone come fondamento primario della fase evolutiva). Allora: in che cosa ho sbagliato nell'affermare questo? Sappiamo che l'uomo non è sempre esistito, e quelli che vi erano prima di noi sembra che non avessero tutte quelle qualità superiori cui tu accenni, pertanto il tuo ragionamento è limitato ad uno spazio di tempo e non comprende la globalità...nel tempo. L'uomo Sapiens Sapiens, da quello che risulta, non si poneva gli interrogativi sul senso della vita, e mi sembra che anche tu hai ancora le idee un pò confuse. Scusami ma ho avuto questa sensazione. Ciao epicurus. Ultima modifica di Vapensiero : 20-09-2005 alle ore 08.46.11. |
20-09-2005, 10.08.32 | #15 |
Moderatore
Data registrazione: 18-05-2004
Messaggi: 2,725
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Ciao Vapensiero, mi dispiace di averti contraddetto 2 volte di seguito, ma non era certo un fatto personale
Comunque non ho detto che quello che dici tu sia falso, bensí che non colga l'aspetto centrale che dovrebbe cogliere. Quello che io ho affermato e` che per un uomo non e` piu` possibile scindere il senso della vita dalla vita vera e propria: l'uomo vive una vita che continua ad interpretare in base a cio` che accade (la vita) e vive in base a la propria interpretazione. P.S. Come gia` scritto non penso che la domanda "Come (e, eventualmente, perche`) e` nata la vita?" possa prendere il posto delle varie riflessioni sul senso della vita: era questo che io volevo dire. epicurus |
21-09-2005, 19.38.35 | #16 |
Utente bannato
Data registrazione: 05-11-2002
Messaggi: 1,879
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L'uovo o la gallina? Chi è nato prima?
Forse la vita è più importante per chi trova un senso per essa. Forse il senso è importante per chi sente di perdere la vita. Ma io credo che la vita sia il senso dell'Essere, e perciò vita e senso della vita sono della medesima importanza perchè sono Una cosa sola. |
21-09-2005, 23.11.32 | #17 |
Ospite
Data registrazione: 09-08-2005
Messaggi: 3
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riferimento epicurus e vapensiero e mistica
la questione da me sollevata non aveva alcun riferimento al con seguenzialismo tra vita e senso da dare ad essa,come se si trattasse di un'essenza e di una sostanza metafisica. la mia prospettiva è forse quella che epicurus è riuscito a cogliere,cadendo forse nella trappola decostruzionista della filosofia francese post-heideggeriana; la mia domanda è molto dostoevskijana( vi ricordo che è tratta da "i fratelli Karamazov"),voleva essere carica di quella severità e devozione scissa dalla consapevolezza reale del peccato. un Dio che non risorge ma sulla croce,morendo,perdona. non è gia questa una resurrezione?compatendo gli altri? non è questo già un Dio dionisiaco che partecipa patendo? il Senso è la severità devozionale la vita la consapevolezza reale questo era il punto focale da cui avrei preferito partisse una discussione esaustiva(non perchè io pensi sul serio che si possa davvero dire fine ai pensieri a riguardo.) un amore per la superficie che è gia troppo estesa per guardarci attraverso,forse è questo quello che mi affascina,la vita che non ad-tende IL senso. |
01-10-2005, 07.53.51 | #18 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 14-04-2005
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Cara memorabilia.
Tu pretendi troppo dai frequentatori di questo forum; la tua domanda è concisa e precisa e non puoi pretendere che noi entriamo nella tua testolina per comprendere il significato che tu volevi dargli. Affermare, come io ho fatto, che il senso da dare alla vita è stato un problema che è subentrato in un secondo momento, e qui ognuno si sceglie lo spazio che vuole, mi sembra che porti in se una logica che non si discute, e questo caro epicurus, indipendentemente da chi ci ha creato. L'uomo non ha scelto di nascere come non ha possibilità di scelta un neonato, pertanto il senso di dare alla vita e se darglielo, è un problema che si porrà da adulto, tutto il resto sono chiacchiere senza senso. Per arrivare dove tu volevi navigare dovresti porre il tema in un altro modo. saluti. Ultima modifica di Vapensiero : 01-10-2005 alle ore 07.57.22. |