E se proprio il tizio fosse in grado di cancellare tutta ma proprio tutta la mia memoria, sceglierei la seconda.
A pensarci bene, ma chi se ne frega, tanto sono morto... e però gli istinti sono forti, e quindi almeno per avere un pensiero confortante in punto di morte, vada per la due.
Visto che in entrambi i casi sopravvive una forma, nel secondo almeno ci sarà qualcosa che ha buone speranze di vivere una vita sensata: di nuovo un bambino almeno ne avrà anche la forma e le piene potenzialità....
Il primo sarebbe chiuso in manicomio: incapace a parlare e capire, lavorare, con fortissimi squilibri emotivi e senza le capacità di apprendimento del bambino (per banali ragioni anagrafiche)...
Insomma, la domanda per me si riconduce a questo: dopo morti, volete lasciare anche solo un misero filo che vi colleghi ancora ai vivi?
Preferite che questo sia un essere condannato al peggio o qualcosa che per voi potrebbe essere anche più di un figlio, biologicamente parlando?