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24-12-2004, 20.13.51 | #24 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
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Vabbè, fuori da un ottica antropocentrica, non vedo così poi tragico non dover mangiare bere e dormire per sopravvivere...anzi, se un organismo autocosciente potesser esulare da tutto questo tanto meglio per lui...anzi, io lo invidierei..
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24-12-2004, 20.47.09 | #25 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-07-2004
Messaggi: 63
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Citazione:
Ed è una definizione sbagliata. Una persona cosciente sa di sapere, ma non è detto che "qualcosa" che sia informato sulla propria elaborazione sia cosciente. La definizione di "coscienza" in effetti è uno dei problemi degli studi sulla coscienza. I tentativi di definizione "ricorsiva" hanno portato a fantasiose teorie sulla possibile origine "cortocircuitale" della coscienza. Si sostiene cioè che, connettendo opportunamente le uscite con le entrate, un elaboratore potrebbe in qualche modo diventare cosciente. Questo però chiaramente è falso. |
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24-12-2004, 20.57.19 | #26 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
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Probabilmente l'errore sta proprio nell'idea di coscienza, e nel fatto che noi diamo per scontato che essa esiste...in fondo la vita va avanti perchè molecole di rna leggono ciò che c'è scritto su filamenti di dna...più meccanico di questo....e la nostra mente agisce perchè la "coscienza" rielabora concetti che stanno scritti nel nostro inconscio...a me il libero arbitrio è parsa sempre un' emeirta cavolata...giusto giusto messa li per giustificare il concetto di colpa, di bene e di male...ma se ciò è avvenuto si vede che era necessario nell'esplicarsi dei contorti meccanismi che portano avanti il tutto...
Però dire di essere consapevoli di non essere consapevoli..hum...c'è qualcosa che non mi torna....mah, probabilmente è tutta un' illusione...uno delle solite aberrazioni che compiamo noi uomini quando cerchiamo di capire cose più grandi di noi.. |
24-12-2004, 21.07.11 | #27 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-07-2004
Messaggi: 63
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Citazione:
Analizziamo un attimo la parola "illusione". L'illusione è quando non vi è corrispondenza tra la realtà effettiva e la nostra percezione di quella realtà. Può quindi la coscienza essere un'illusione? Ciò vorrebbe dire che non ci sarebbe corrispondenza tra la realtà e la nostra percezione della realtà. La realtà sarebbe che non esiste alcuna percezione soggettiva, e noi invece percepiamo di percepire. Ma come facciamo noi a percepire se la percezione non esiste? L'assurdo dimostra dimostra la falsità dell'ipotesi. Quindi la coscienza non può essere un'illusione. Detto in modo meno enfatico, non c'è illusione senza vittima. |
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24-12-2004, 23.14.59 | #28 |
Utente bannato
Data registrazione: 03-01-2004
Messaggi: 0
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Raga ho letto i primi dieci post... e mi sembra che ci siano un po troppe parole campate per aria....
Non sto a spiegare, ma per aver una sommaria ma sufficente conoscenza del cervello umano e arrivare a capire come mai una macchina non potrà mai duplicarlo basta legere.... "Un universo di coscienza" Di Gerald M.Eldelman e Giulio Tononi..... Illuminante su questo problema^^ FantasiaFinale |
26-12-2004, 22.00.21 | #29 |
Ospite
Data registrazione: 24-11-2004
Messaggi: 6
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sarebbe difficile ad una macchina la produzione casuale...avendo un linguaggio binario "la casualità,, un susseguirsi di azioni , quindi per es. il robottino che si piega in avanti e "per caso,, muove la mano...che cosa diremmo, che in coscienza ci ha salutato? mi riferisco alla voglia che ha 'uomo di creare, una coscienza (in questo caso artificiale) avendone già una che gli pesa molto...scherzo...naturalmente sarebbe il tentativo di migliorare...probabilmente andrebbe in tilt.
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26-12-2004, 23.03.45 | #30 |
Epicurus' very son
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Messaggi: 375
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Approposito del caso.
Nessuna macchina è in grado di "sparare un numero a caso". Per restituire numeri in buona approssimazione casuali i computer sono costretti ad usare algoritmi che fanno riferimento a fattori esterni e/o variabili come per esempio l'ora. Come sempre ora sorge una domanda. L'uomo è capace di "sparare un numero a caso"? |