ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
08-10-2004, 17.00.26 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-06-2004
Messaggi: 493
|
Re: Che cosa sono e da dove provengono le intuizioni?
Mi trovo d'accordo con Agora.
L'intuzione per me è un pensiero che non viene 'bypassato' dal ragionamento cosciente. Tramite l'inconscio riusciamo a fare delle associazioni che non compiamo in un ragionameto cosciente a causa della convinzione dell'impossibilità di compiere determinate associazioni. Non so se riesco a spiegarmi. Prendiamo l'esperimento degli psicologi della gestalt e rapportiamolo a noi stessi; non vi è mai capitato da piccoli di voler raggiungere qualcosa, per esempio, sul ramo di un albero e di rendervi conto che siete troppo bassi per arrivarci? Poniamo che non avete memoria di una simile esperienza: avete l'albero, l'oggetto apparentemente irraggiungibile, un tronco tagliato lontano da voi e che apparentemente non è altro che uno dei tanti particolari del paesaggio intorno a voi. Provate ad arrampicarvi ma la conformazione dell'albero vi impedisce di raggiungere il vostro obbiettivo... improvvisamente l'illuminazione... nella vostra mente il tronco tagliato lontano da voi non appare più solo come parte del paesaggio, ma come un mezzo che può aiutarvi a raggiungere il vostro scopo... fate rotolare il tronco fino all'albero, ci montate sopra e finalmente riuscite a prendere l'oggetto che volevate. Cos'è successo? Mentre il pensiero razionale, cosciente, non aveva neanche preso in considerazione quel tronco, incosciamente il vostro pensiero stava vagliando ogni singola possibilità, senza escludere alcun particolare, se non prima di averlo opportunamente analizzato, e nel momento in cui viene trovata la soluzione, questa appare come 'un'illuminazione', mentre in realtà anch'essa è frutto di un ragionamento. |
08-10-2004, 21.41.32 | #8 |
Utente bannato
Data registrazione: 26-06-2004
Messaggi: 183
|
X Agora, Iris_1 & r. rubin
riferimento completo a pag. 1. Agora ha detto: --------------------------------------- E', come dire, una sorta di "sublimazione" che si esterna senza passare attraverso la razionalità, cioé: senza una previa elaborazione cosciente. (parlando dell'intuizione ndr.). ------------------------------------------ Risponde Giancarlo. Mi trovi d'accordo su tutto Agora; solo che, al posto di: "una sorta di sublimazione", che trovo impropria, avrei usato: "una sorta d'idea." Infatti, quello che volevo che uscisse fuori da questo forum, non è l'associazionismo delle idee, come da esempi portati da Iris e rubin. A mio modo di vedere, l'intuizione è una "creatura" nuova che viene senza che la cerchiamo, anche se in quel momento, il nostro cervello sta lavorando nel cercare una soluzione di un qualcosa, che poi viene da tutt'altra parte di quella in cui stavamo cercando e in tutt'altro momento, che spesso è di pausa. Viene da sola senza farci sudare; e forse è proprio questa facilità, accompagnata dalla felicità di aver trovato la soluzione al nostro problema, a darci quello stato d'animo euforico ogni qualvolta arriva. A tale motivo, secondo il mio modo di vedere, le intuizioni e l'associazionismo di idee sono due cose completamente separate ed altamente differenti. In ogni modo, sarebbe molto bello ed importante comprendere la loro provenienza, o se si formano dentro di noi, comprendere da dove escono e come si inseriscono nel circuito delle nostre sinapsi. Un saluto da Giancarlo. PS. Iris, sull'altro post leggi bene la mia risposta e troverai la soluzione da te chiesta. ciao. Ultima modifica di Giancarlo_Deangelis : 08-10-2004 alle ore 21.45.38. |
08-10-2004, 22.08.06 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-01-2004
Messaggi: 39
|
Induzione e deduzione, processi logici cognitivi, questi i mezzi a disposizione del nostro cervello per la ricerca della soluzione ...
Ma ... quando scende il silenzio, e il pensiero tace, ecco una percezione che trascende l'ordinarietà e senza "pensare"... è l'intuizione ... Io credo pure che le intuizioni siano anche legate al "talento" di ognuno di noi ... Nel senso che nei grandi musicisti per esempio ... si notano molte "intuizioni" incredibili (si pensi a Beethoven che componeva da sordo ...), o proprio con Newton come già spiegato ... . Ognuno di noi credo sia più propenso verso un particolare tipo di intuizione legato al talento che Dio ci ha fornito alla nascita ... E poi spessissimo la soluzione derivata dall'intuizione ... è quella più semplice .... non si dice sempre che le soluzioni più semplici sono quelle più geniali ? ma proprio perchè a volte così semplici sfuggono al nostro sguardo ... e alla fine si va da Roma a Milano, passando per Marte .... Un salutone Millo |
09-10-2004, 11.38.14 | #10 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
|
Per me una intuizione avviene quando l'inconscio feconda la coscienza o viceversa, cmq quando i due estremi si toccano. E' il solito "Conosci te stesso", si va stile eremita nei meandri della propria mente a cercare col lanternino i tesori nascosti...
|