ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
30-09-2004, 18.53.15 | #13 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 1
|
Re: dopo la morte fisica
Citazione:
a proposito di idiomi cerebrali,sono d'accordo con te! una persona ke diventa cadavere 2 volte non può essere ke un perfetto idioma! ki è ke desidera morire due volte?? riguardo poi al mondo subalterno tra il trascendente ed il manifestato,ci sono stato,e non è poi un granchè! E' tutto troppo subalterno,rispetto al trascendente,e troppo poco subalterno rispetto al manifestato:una specie di metropolitana del trascendente,ma senza scale mobili,e con più barboni:tipo quella di napoli insomma. Ma non della napoli trascendente,ke da quando maradona non gioca non esiste più. Riguardo al manifestato,magari con qualke parentesi ancora aperta,sei al corrente del nuovo piano urbanistico per il posizionamento dei nuovi manifesti? indovina dove li vogliono mettere? esatto! nella napoli trascendente! ma dico! si può?? ekkecaspio! riguardo al fatto ke il morituro (ma perkè morituro se è già morto? ke deve morire ancora? ah già,sì,perkè è un idioma,appunto!!) rimanga a stagnare per 40 giorni,mi viene spontanea una domanda,la stessa ke si pose Husserl al riguardo: si può fare il passato di verdura senza ausiliare e con le carote con la buccia??? Mah....... |
|
30-09-2004, 19.53.53 | #14 |
Ospite
Data registrazione: 28-05-2004
Messaggi: 17
|
Dopo la morte c’è il nulla: le trasmissioni terminano e non rimane neanche la sigla della RAI con l’antenna che ascende tra soffici nuvole in bianco e nero a consolarci di tale fine.
Di fatto allo stato attuale della conoscenza umana, non esiste prova certa di un aldilà sia esso dei giusti o degli ingiusti: se preferite, nessun telegiornale ha mai annunciato ufficialmente tale dimostrazione. Le numerose pubblicazioni sull’argomento (ad es. P. Labro, 1996 o B. Weiss, 1992) sono certamente affascinanti nelle loro descrizioni minuziose di “tunnel luminosi” e fluttuazioni al di sopra di letti varî d’ospedale, ma lasciano il tempo che trovano in quanto: 1) trattasi di esperienze ad altissimo contenuto soggettivo 2) trattasi di testimonianze spesso strappate in punto di morte a soggetti gravemente malati nonchè intossicati dall’alto contenuto nel sangue - quindi anche nel cervello - di farmaci somministrati nel (de)corso di malattie lunghe e penose pertanto tali testimonianze, seppur attraenti, risultano inattendibili. Come se non bastasse, le prove facenti parte del filone scientifico, come le note serrature a combinazione apribili soltanto da defunti comunicanti dall’aldilà, sono tutte miseramente fallite. E dulcis in fundo, l’esperienza extracorporea, altrimenti detta del “viaggio astrale” consiste in realtà in una sensazione di distacco dal corpo fisico generata a livello dell’area subcorticale: proprio nel 2001 esperimenti scientifici in tal senso hanno dimostrato infatti che la stimolazione nervosa di tale specifica area riproduce esattamente nel soggetto l’esperienza definita astrale in termini di allontanamento dal corpo, osservazione dello stesso dall’esterno ecc... Occorre ricordare invece che la coscienza, il pensiero e le emozioni sono legate al corretto funzionamento dell’organismo in termini di vitalità del complesso delle cellule che lo compone. Venendo meno tale struttura (morte delle cellule) è RAGIONEVOLE pensare che il pensiero * trovi la sua fine. E se ‘cogito ergo sum’ è un’affermazione vera, allora è vera la sua negazione. Credere in un aldilà costituisce una grossolana forma di vanità. La seconda vanità, immediatamente successiva, consiste nel far figli per prolungarsi oltre un’inevitabile morte. *scusate il pun, o gioco di parole |
01-10-2004, 00.45.05 | #18 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-08-2004
Messaggi: 91
|
Citazione:
leo, ma tu come ci sei arrivato a tutto ciò? da solo? o seguito da un medico che pratica anche ipnosi... o come?? come hai fatto, in sostanza, a trovare la tattica per distinguere il fisico dall'astrale e per rimanere cosciente durante i sogni? a me a volte capita di sognare e di pensare contemporaneamente che sto sognando. Ma è raro.. mi incuriosisce quello che dici.. |
|
01-10-2004, 07.02.34 | #19 |
Ospite
Data registrazione: 30-05-2004
Messaggi: 29
|
per chi ha la verità
Apprezzo la Vostra ironia ed invidio la Vostra sicurezza; ho semplicemente risposto ad una domanda di Nefer allegando una risposta ottenuta in una seduta spiritualistica riguardante l’argomento trattato.
Buona giornata |