il discorso ha preso una piega interessante, solo che sono di corsa adesso, tornerò presto!!

1) secondo me = significa che ammetti indirettamente che il tuo pensiero possa non essere universale.........allora provaci ! fai dei test almeno una volta.....! mettiti in dubbio ,..discussione !

2) è impossibile = nulla è impossibile se almeno una volta nella vita ti sei fatto una sega mentale ..... se hai fatto quello , puoi fare di più......

3) vedere il REALE = altolà......allora implicitamente ammettiamo di vivere di fantasie mentali ??? ollalààà..sai che frustrazioni che ci aspettano .. ( te lo dice uno che era fantasioso + di te..)





Sempre .......inevitabilmente , impossibile : sono parolacce che non lasciano spazio neanche alla speranza , provale a metterle da parte per un pò......e vedi che succede .


FILTRO : ...non è che per caso equivale a "distorto " ?

punta di vista del soggetto .......: per migliorare quiesto aspetto devi provare a condividere qualcosa con qualcuno , in particolare a comunicare di piùùùùù e curare meglio la forma .....( già te l'ho consigliato.....)


Un caro saluto


Rocco

X Rocco: trascurando l'aspetto assolutistico di dare verita' certe, utilizziamo il metodo scientifico, meno certo ma piu` efficace.

allora si puo` osservare che: gli individui percepiscono il mondo in sfumature differenti (ecco la funzione-Io che torna), perche` in possesso di un patrimonio genetico-culturale differente.

ciao

già, è vero quanto dice epicurus.... esempio, un'esperimento psicologico riguardante le differenze nella percezione degli oggetti..... si direbbe di primo acchitto: se c'è qualcosa di uguale per tutti gli uomini è la percezione! vabbè le interpretazioni diverse ma almeno la percezione dev'essere quella per tutti.... e invece no!

messi due gruppi di bambini, uno proveniente da famiglie ricche e l'altro da famiglie povere, davanti ad una moneta (sempre quella in ogni prova), è risultato che i bambini provenienti dalla famiglia più povera vedevano la moneta di dimensioni maggiori rispetto a quelli più ricchi!!

Si chiama psicologia della testimonianza se non sbaglio.

cerchiamo di tornare sul libero arbitrio, trascurando per un po' l'argomento delle diverse percezioni e della realta`?


ciao, e non prendetevela

Libero arbitrio, si, della direzione in cui vogliamo sviluppare l'eredita genetica, quindi nemmeno a questo ci e' dato un potere assoluto, fino ad arrivare a chiedersi per esempio, Eutanasia: si o no? Oppure continuare a vivere. Mio parere comunque. Domande del genere si trovano anche in scritture varie, per sintetizzarne una, quando all anima viene chiesto se volesse reincarnarsi. Ma se r.rubin si fa queste domande, devo dire sta davanti ad un quesito molto importante. Curiosita' hai discendenti?

Secondo me il problema non è l'impossibilità di scoprirci liberi, ma l'incapacità di sentirci tali.
Quando qualcuno ha affermato che innegabilemente il nostro io, nella sua origine, è stato determinato da altro (mi pare si parlasse di bagaglio genetico), ha con ciò secondo me commesso una grave omissione.
Ha posto l'io(soggetto umano) diviso da quello che lo condiziona(bagaglio genetico), mentra credo che in fondo noi, i un senso diverso, siamo null'altro che quell'insieme di bagaglio genetico.
La libertà assoluta non esiste; esistono libertà particolari riferite, volta per volta, ad un determinato quadro di riferimento.
Ecco perchè ritengo che il problema non sia trovare se siamo liberi oppure no, ma semplicemente credere di esserlo.
Deve essere il nostro stesso bisogno di vivere a determinare questa credenza.

Come ho già detto in un altro post...secondo me noi siamo liberi di scegliere come porci nei confronti della vita,ma in fondo in fondo non siamo liberi di cambiarla,possiamo solo illuderci di avere noi il controllo (ed in parte è anche vero...noi applichiamo il nostro controllo...ma non ci accorgiamo che le scelte che compiamo sono dovute ad un'infinità di avvenimenti accaduti prima...)

...inteso anche: prima della nascita'? Domanda??? Mi fermerei pero' su questa vita. Ciao