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14-03-2004, 01.41.43 | #1 |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-04-2003
Messaggi: 117
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Dio essere libero
Un essere perfetto e immutabile (Dio) può considerarsi libero?
Risponde Giovanni Salmeri. Tutto dipende dalla definizione che si dà di libertà. Quando si intende una astratta "libertà di indifferenza", cioè la capacità di autodeterminarsi di fronte a due possibilità del tutto equivalenti, certamente ha poco senso attribuirla a Dio (ma forse ha poco senso anche attribuirla all'uomo!). Considerando però i due significati principali che nella storia della filosofia sono stati attribuiti alla libertà, entrambi sono non solo applicabili a Dio, ma a lui si addicono per eccellenza: 1. Libertà come capacità di valutare tra diverse possibilità e scegliere la migliore. Se a Dio viene attribuito l'intelletto, evidentemente deve essergli riconosciuta anche questa libertà. Essa anzi si troverebbe in lui in un senso pieno, giacché in questo caso la valutazione avverrebbe in maniera completa e perfetta, e non parziale come nell'uomo. Un esempio tipico di questo senso di libertà si trova nella teoria del "migliore dei mondi possibili" di Leibniz (vedi http://mondodomani.org/mneme/s3gl0.htm#par62). Ovviamente qui il problema risiede nel senso da dare a questa valutazione "completa e perfetta": secondo Leibniz essa implica non solo l'essenza di ciò che viene creato, ma anche tutta la sua futura storia (un'aggiunta questa che manca nell'opinione scolastica tradizionale: vedi http://mondodomani.org/mneme/s2ta0.htm#par23). 2. Libertà come capacità di essere all'origine di una catena di eventi. Questo è per esempio il senso che si trova in Kant (vedi http://mondodomani.org/mneme/s3ik0.htm#par51). Qui è chiaro che un Dio creatore sarebbe massimamente libero, in quanto all'origine dell'esistenza del cosmo. Anzi, solo sullo sfondo della creatività divina la libertà umana potrebbe essere intesa come una sorta di creatività "derivata". In tutti i casi risulta tuttavia una conseguenza interessante: che comprendere la libertà umana è in fondo un compito più difficile di quello di immaginare e concepire la libertà divina! |
23-03-2004, 23.14.32 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-04-2003
Messaggi: 117
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messaggio un pò pesante per un credente
Il tuo messaggio, anche se usi una terminologia un pò pesante per un credente,
certamente ha messo il dito su tanti aspetti non eccessivamente chiari della religione cristiana. Certo è che questa religione è un pò "affollata" di esseri spirituali e non. Vorrei poter leggere il parere di un teologo esperto. Anche il parere di Giovanni Salmeri, che è un docente di filosofia dell'Università Tor Vergata di Roma, nella sua esposizione sulla libertà di Dio e dell'uomo, a mio parere non è molto chiaro. |
23-03-2004, 23.25.15 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-04-2003
Messaggi: 117
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per nemamiah
Prova ad inviare il tuo messaggio a Giovanni Salmeri al forum di
mneme - http://www.mondodomani.org. Ti consiglio di leggere quanto scrive su questo sito. Cordialmente. Kninos |
24-03-2004, 00.18.50 | #10 | |
Utente bannato
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Messaggi: 601
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Re: messaggio un pò pesante per un credente
Citazione:
Diciamo "sconzonata",più che pensate. Voglio precisare che sono un credente,e lo sono diventato grazie ai cattolici che hanno riempito la mia testa di dubbi....ma c'è chi ha fatto di gran lunga meglio di me,in "malafede",parlo di Voltaire che si è divertito a trovare una serie di strafalcioni scritti sui vangeli.Lui se l'è cavata con l'etichetta di eretico. Ti ringrazio per la segnalazione,del sito,appena possibile gli darò una occhiata...i preti,anche se laici,in fin dei conti sono dei fanatici del cattolicesimo,che pur di avallare ciò che "credono",spesso peccano di poca chiarezza e con maestria trovano la cosidetta "pezza" per ogni contraddizione milleneria sui cui si manifestano dubbi. Salux |
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