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20-04-2004, 15.47.32 | #52 | |
Utente bannato
Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
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Citazione:
solo la folle ferocia cristiana,poteva concepire l'assurdità del cosidetto "pecato originale". Normalmente un bambino nasce da un atto di amore,è nasce con l'assoluta innocenza,il medioevo che alberga nella Chiesa lo fa peccatore appena nasce,in perfetta contraddizione con quanto la Chiesa stessa afferma,ovvero che i peccati dei padri non devono ricadere sui figli. Ebbene, se l'accoppiamento è un peccato,chi và battezzato o esorcizzato sono i genitori e non il bambino! Allora perchè conteplare un peccato al bambino se la colpa è dei genitori? Ma a chi vogliono prendere per i fondelli i preti? Ma di fronte a queste illogicità,il miglior prete da me consultato ha come risposta: dobbiamo attenerci alla parola di Dio. Ma quanto Dio ha fatto un comizio in tal senso?Quando ha parlato e proclamato cio? |
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20-04-2004, 16.29.47 | #53 | |
Ospite
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Vivere il presente
Citazione:
Io credo che quando il discorso si avvinghia attorno alla tristezza ci siano due buoni motivi che hanno un unico comune denominatore: la difficoltà a vivere pienamente il presente. Infatti, a ben analizzarli, i discorsi venati di tristezza fanno riferimento o al passato o al futuro, ma di entrambe queste dimensioni è del tutto inutile dolersi perchè niente possiamo fare, per quanto addolorati, per il passato e niente possiamo fare, per quanto in ansia per il futuro. Dal passato possiamo solo imparare per non ripetere gli stessi errori e il futuro lo possiamo solo progettare per cercare le nostre aspirazioni. Il fatto grave è, però, che impegnati nel passato e nel futuro dimentichiamo di vivere il presente |
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20-04-2004, 16.59.49 | #55 | |
Ospite
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Messaggi: 11
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analizziamo il paradosso
Citazione:
1) quale concetto di tempo usi? se usi il tempo matematico il presente ha un valore puntuale (=senza dimensioni come il punto), se usi il tempo relativo la sua dimensione dipende dalla persona che si trova a vivere nel tempo presente. 2) da quale livello parli? il paradosso emerge solo perchè ti poni da un metalivello, cioè parli ponendoti fuori dal presente che vuoi capire, ma se ti poni al livello 0 o di base il problema non ha senso perchè lo stai vivendo. |
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20-04-2004, 17.57.58 | #56 | |
al di là della Porta
Data registrazione: 15-02-2004
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Re: Vivere il presente
Citazione:
Concordo solo in parte rispetto a quello che dici. Se è vero, da una parte che impegnati nel passato e nel futuro rischiamo di dimenticare di vivere il presente, è anche vero, almeno nel mio caso, che lo scioglimento di alcuni nodi del mio passato mi sta permettendo di vivere il presente intensamente. Oggi come oggi ci sono momenti che resto abbagliato dal miracolo della vita. A volte mi chiedo come per tanti anni non mi sia accorto che attorno a me esiste della materia che si muove comunica e pensa. Ho passato 3 decenni a cercare una prova scientifica dell'esitenza di Dio quando intorno a me c'é cosi come me della materia in movimento consapevole della sua esistenza. Quello che dico l'ho sempre considerato come un dato di fatto scontato qunado invece è il MIRACOLO per antonomasia: la VITA. Ma se oggi sento lo scorrere di questo "fiume" in piena è perche ho cominciato a fare i conti con il mio passato, a dare un volto ai fantasmi che per anni mi hanno perseguitato, e solo dando loro un volto mi sono accorto che loro pure erano umani come me. Ora posso cominciare a lasciare da parte la tristezza e ad assaporare le gioie grandi e piccole di tutti i giorni. Nicola Ultima modifica di nicola185 : 20-04-2004 alle ore 18.00.32. |
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20-04-2004, 18.30.19 | #57 | |
Ospite
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Re: Re: Vivere il presente
Citazione:
Ma c'è un'altra questione che ritengo importante: con quale modalità esistenziale viviamo il presente? |
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20-04-2004, 18.42.37 | #59 |
al di là della Porta
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Forse ci sono. Se fai riferimento alle modalità dell'Essere e Avere tanto care a Fromm ti posso rispondere che l'una, non può prescindere dall'altra. Ma è certamente meglio vivere in questi termini: " Io ho, perchè Sono." E non: Io sono perchè Ho. Un pò contorto ma spero di aver reso l'idea. Nicola
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20-04-2004, 18.55.05 | #60 | |
Ospite
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essere
Citazione:
Faccio un esempio, tanto per rimanere in tema, di tipo religioso: l'esperienza del deserto sperimentata dal popolo mosaico, da Giovanni il battezzatore, da Gesù quale senso ha se non quello di spogliarsi da ogni espressione dell'"avere" per conquistare l'essere? |
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