ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
26-10-2015, 20.06.56 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-01-2013
Messaggi: 331
|
Riferimento: L'universo dentro di noi
La questione del solipsismo è stata spesso affrontata in questo forum.
Ricordo brevemente proprio Kant che è senz'altro l'iniziatore del pensiero moderno, non tanto per l'idea di causalità, quanto per quella dell'"oggetto". L'oggetto sta a testimonianza del soggeto se e solo se questo oggetto è un categoriale assoluto. Ossia esisterà sempre un oggetto che stia al di fuori della coscienza empirica sperimentale, possibile di esistere in quanto non acora esperito. Questa concezione scientifica è riportata sotto il nome di "questione del limite". E' interessante notare come però poi in Kant il tema dell'universo dentro di noi (in lui citato come il "cielo stellato sopra di noi") viene a comporsi in una sorta di matematica esattezza tra limite e infinito. A testimonianza del suo errore maggiore ossia quello della esistenza di DOVERI apriori. |
27-10-2015, 09.13.24 | #6 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 27-08-2014
Messaggi: 162
|
Riferimento: L'universo dentro di noi
Citazione:
Oltre che con un indimostrabile atto di fede nell' esistenza di altre "cose" esterne, oltre all' esperienza cosciente direttamente vissuta, il "solipsismo" può essere superato con una qualche forma di "idealismo" (in senso filosofico); nel senso che le "cose" esistono non come mere proiezioni di un "io" individuale, bensì come ipostasi di un SE' universale. Ma di questo ho già parlato a lungo in altri interventi. |
|
27-10-2015, 10.41.26 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
|
Riferimento: L'universo dentro di noi
Citazione:
Comunque "altre cose" (compreso il SE' universale) possono essere credute reali solo per fede e non dimostrate né mostrate (le tesi idealistiche cui accenni mi appaiono alquanto nebulose -abbastanza ovvio data l' esiguità dell' accenno e la mia ignoranza in materia- ma potremmo discuterne eventualmente in un altra occasione). |
|
27-10-2015, 12.13.54 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-01-2013
Messaggi: 331
|
Riferimento: L'universo dentro di noi
Citazione:
No non come un sè universale, bensì come possibilità stessa che esista un soggetto. Se io non ho di fronte un oggetto, non esisto come soggetto: basterebbe osservare nei casi dell'autismo o nei bambini molto piccoli che il rifiuto dell'oggetto porta all'abolizione del sè, appunto del soggetto. E' quindi ampiamente dimostrato che deve esistere per forza un oggetto astratto apriori, appunto il DAS DING, la Cosa, che permetta anche il semplice domandarsi riguardo la dimostrazione. Ossia è dimostrato il soggetto. L'errore è voler guardare tutto da un punto di vista universale invece, quello sì che è una ipostasi, con tutte il carico di scetticismo che comporta e che condivido. |
|
27-10-2015, 18.37.26 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
|
Riferimento: L'universo dentro di noi
Citazione:
Non capisco. Per me l' unica cosa certa (percepita, non dimostrata) é la propria immediatamente esperita esperienza fenomenica cosciente (se e quando accade). Nessun oggetto da essa diverso può essere dimostrato; né tantomeno mostrato (pretendere di affermarlo sarebbe autocontraddittorio). Ma anche ammesso e non concesso che fosse dimostrabile un oggetto (diverso dalle sensazioni fenomeniche: appunto l' oggetto di esse) ciò non significherebbe immediatamente e direttamente (sic et simpliciter) che é dimostrato pure il (loro) soggetto; credo che sarebbe necessaria un' ulteriore dimostrazione. |
|
28-10-2015, 09.32.52 | #10 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 27-08-2014
Messaggi: 162
|
Riferimento: L'universo dentro di noi
Citazione:
Se è per questo, anche quello che tu supponi essere un mondo esterno a te, puo essere creduto "reale" solo per fede, in quanto tu "sperimenti" direttamente solo "immagini mentali" all'interno della tua mente; non"sperimenti" mica il mondo esterno (vedi Berkeley). Anzi, dire che il mondo esterno causa le tue "immagini mentali" (percezioni), in fondo, è una illazione, poichè, il rapporto di "causa-effetto" tu lo registri solo a livello di immagini mentali (all'immagine mentale di fuoco che causa l'immagine mentale di calore), e non tra livello noumenico e livello fenomenico. Quanto agli scienziati e ai relativi studi scientifici, anche loro sono frutto di pura fede...perchè, a rigor di logica, tu non ne hai esperienza diretta; potrebbero essere anche loro, il frutto di un sogno. Ed allora, fede per fede, perchè non credere anche in DIO (tanto più, che, in taluni casi, lo si può -quasi- sperimentare direttamente) ? |
|