Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Filosofia

Filosofia - Forum filosofico sulla ricerca del senso dell’essere.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Filosofiche



Vecchio 28-07-2015, 14.18.49   #41
CVC
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
Riferimento: Fede vs ragione, come se ne esce? (Se se ne esce)

@Sgiombo
Io mi sento scettico, ma sono io stesso a decidere in quali ambiti essere scettico, e non posso esserlo su tutto. Quindi per me lo scetticismo non è una necessità ma una deliberazione. Lo scetticismo, secondo me, presuppone sempre qualcos'altro a cui non essere scettico.



@Duc in altum
Infatti io credo che la ragione non possa prescindere la fede e viceversa. Bisogna vedere in che rapporti stanno le due cose. Da una parte io posso prendere un atto di fede come punto di partenza necessario. Se voglio dire qualcosa non posso continuare a pensare se prima l'uovo o la gallina, devo partire da qualcosa.
Dall'altra parte questo atto di fede deve avere un valore per me, tale da giustificare la scelta. La fede non è un crick per sollevare le montagne, ma è un dare un senso ad una cosa. Faccio una cosa che per me ha un senso, dunque ho fede in quella cosa. Io avrei fede nel cristianesimo se ci vedessi un senso, ma siccome non ce lo vedo, non mi fa sentire meglio, anzi, mi rimbambisce. Quindi non vedo alcun senso nell'avere fede nel cristianesimo.
CVC is offline  
Vecchio 28-07-2015, 22.20.33   #42
CVC
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
Riferimento: Fede vs ragione, come se ne esce? (Se se ne esce)

@Sgiombo
Io mi sento scettico, ma sono io stesso a decidere in quali ambiti essere scettico, e non posso esserlo su tutto. Quindi per me lo scetticismo non è una necessità ma una deliberazione. Lo scetticismo, secondo me, presuppone sempre qualcos'altro a cui non essere scettico.



@Duc in altum
Infatti io credo che la ragione non possa prescindere la fede e viceversa. Bisogna vedere in che rapporti stanno le due cose. Da una parte io posso prendere un atto di fede come punto di partenza necessario. Se voglio dire qualcosa non posso continuare a pensare se prima l'uovo o la gallina, devo partire da qualcosa.
Dall'altra parte questo atto di fede deve avere un valore per me, tale da giustificare la scelta. La fede non è un crick per sollevare le montagne, ma è un dare un senso ad una cosa. Faccio una cosa che per me ha un senso, dunque ho fede in quella cosa. Io avrei fede nel cristianesimo se ci vedessi un senso, ma siccome non ce lo vedo, non mi fa sentire meglio, anzi, mi rimbambisce. Quindi non vedo alcun senso nell'avere fede nel cristianesimo.
CVC is offline  
Vecchio 29-07-2015, 13.37.51   #43
Duc in altum!
Ospite abituale
 
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
Riferimento: Fede vs ragione, come se ne esce? (Se se ne esce)

** scritto da CVC:


Citazione:
La fede non è un crick per sollevare le montagne, ma è un dare un senso ad una cosa

Ma nessuno può dare un senso a qualcosa che non ha senso, quindi avere fede non significa dare un senso ad una cosa (perché quella cosa non è certa, è un Mistero, altrimenti ci sarebbe una ragione ben ponderata e quindi non più bisogno della fede), ma consegnare tutto se stesso al senso propostoci da quella cosa non certa (ancora o per sempre) ma Misteriosa.

Se si volesse dare un senso alla propria esistenza (una cosa) sarebbe impossibile farlo da soli, sennò consegnando tutto se stesso al senso misterioso indicatoci dalla possibilità che le cellule si siano formate per Caso o grazie a Dio.

Non si può dare un senso all'amore (la cosa), senza consegnare tutto se stesso al senso (quindi già esistente non creato da noi!) che quella proposta d'amore (verso il prossimo, verso la natura, verso una scienza, verso una filosofia, verso un'illusione) c'indica.

Dunque sarebbe più coerente dire il senso del cristianesimo (quindi esistente e non senza senso!) non mi sembra contenga delle determinate caratteristiche da farmi consegnare tutto me stesso alla sua causa, al suo senso.
Quindi preferisco consegnare tutto me stesso ad un'altra cosa misteriosa, ed al suo senso recondito già esistente e non senza senso, che mi trasmette maggior fiducia.


Pace&Bene
Duc in altum! is offline  
Vecchio 30-07-2015, 15.47.19   #44
CVC
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
Riferimento: Fede vs ragione, come se ne esce? (Se se ne esce)

Citazione:
Originalmente inviato da Duc in altum!
** scritto da CVC:




Ma nessuno può dare un senso a qualcosa che non ha senso, quindi avere fede non significa dare un senso ad una cosa (perché quella cosa non è certa, è un Mistero, altrimenti ci sarebbe una ragione ben ponderata e quindi non più bisogno della fede), ma consegnare tutto se stesso al senso propostoci da quella cosa non certa (ancora o per sempre) ma Misteriosa.

Se si volesse dare un senso alla propria esistenza (una cosa) sarebbe impossibile farlo da soli, sennò consegnando tutto se stesso al senso misterioso indicatoci dalla possibilità che le cellule si siano formate per Caso o grazie a Dio.

Non si può dare un senso all'amore (la cosa), senza consegnare tutto se stesso al senso (quindi già esistente non creato da noi!) che quella proposta d'amore (verso il prossimo, verso la natura, verso una scienza, verso una filosofia, verso un'illusione) c'indica.

Dunque sarebbe più coerente dire il senso del cristianesimo (quindi esistente e non senza senso!) non mi sembra contenga delle determinate caratteristiche da farmi consegnare tutto me stesso alla sua causa, al suo senso.
Quindi preferisco consegnare tutto me stesso ad un'altra cosa misteriosa, ed al suo senso recondito già esistente e non senza senso, che mi trasmette maggior fiducia.


Pace&Bene
Ma è l'intuizione che ci convince a perseguire una data cosa, quindi la fede dev'essere frutto del fatto che si intuisce che una tal cosa ha per noi un grande, grandissimo valore. Poi però anche la ragione vuole la sua parte. Perché una fede sia forte e duratura occorre che non bisticci col nostro orientamento razionale, con la nostra visione del mondo, col nostro modo di intendere le cose. Altrimenti si genera un conflitto interno, una scissione dell'io. Personalmente è ciò che è capitato a me col cristianesimo. Si dice di porgere l'altra guancia, ma se porgo l'altra guancia una parte di me si ribella. Si dice di non commettere atti impuri, ma se rinuncio a far certe cose che per me impure non sono, come la fornicazione, ancora questa parte di me cova sotto le ceneri e non si quieta e mi mette in conflitto con me stesso. La parte razionale ed i me poi si rifiuta di vedere la salvezza dell'anima nella ripetitività cieca e assuefatta del culto tramandato da chi rivendica di parlare in nome di Dio.
CVC is offline  
Vecchio 31-07-2015, 12.41.33   #45
Duc in altum!
Ospite abituale
 
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
Riferimento: Fede vs ragione, come se ne esce? (Se se ne esce)

** scritto da CVC:

Citazione:
Perché una fede sia forte e duratura occorre che non bisticci col nostro orientamento razionale, con la nostra visione del mondo, col nostro modo di intendere le cose.

Ma la fede è onesta non se è duratura ma se è sincera.

Esempio: un matrimonio non è riuscito perché i coniugi durano insieme 50, 60 o 70 anni (forse anche tradendosi), ma perché la fedeltà - anche in un tempo ridotto - la fiducia nell'amore su cui fonda quella relazione è autentica.

Inoltre la fede - per essere coerente con il senso indicatoci dal Mistero a cui si dona la nostra fiducia - al contrario di quel che tu sostieni, deve contraddire, ribattere, "bisticciare" violentemente con la nostra ragione, altrimenti la nostra volontà non riuscirebbe a fare genuflettere, a secondo dei casi, la ragione o la passione; trasformandoci, cambiando la nostra dubbiosa consapevolezza in constatazione di fatto.

Esempio: come può la mia ragione "umana" non bisticciare con la mia fede quando a un certo punto della mia esistenza mi ha chiesto e proposto, sollecitamente, di lasciare tutto, eppure, dopo 3 anni di battaglia, di dissenso, di dissuadere questa astrazione mentale, l'ho fatto, ed oggi posso affermare che la fede aveva ragione!




Pace&Bene
Duc in altum! is offline  
Vecchio 01-08-2015, 10.37.08   #46
CVC
Ospite abituale
 
Data registrazione: 30-01-2011
Messaggi: 747
Riferimento: Fede vs ragione, come se ne esce? (Se se ne esce)

Citazione:
Originalmente inviato da Duc in altum!
** scritto da CVC:



Ma la fede è onesta non se è duratura ma se è sincera.

Esempio: un matrimonio non è riuscito perché i coniugi durano insieme 50, 60 o 70 anni (forse anche tradendosi), ma perché la fedeltà - anche in un tempo ridotto - la fiducia nell'amore su cui fonda quella relazione è autentica.

Inoltre la fede - per essere coerente con il senso indicatoci dal Mistero a cui si dona la nostra fiducia - al contrario di quel che tu sostieni, deve contraddire, ribattere, "bisticciare" violentemente con la nostra ragione, altrimenti la nostra volontà non riuscirebbe a fare genuflettere, a secondo dei casi, la ragione o la passione; trasformandoci, cambiando la nostra dubbiosa consapevolezza in constatazione di fatto.

Esempio: come può la mia ragione "umana" non bisticciare con la mia fede quando a un certo punto della mia esistenza mi ha chiesto e proposto, sollecitamente, di lasciare tutto, eppure, dopo 3 anni di battaglia, di dissenso, di dissuadere questa astrazione mentale, l'ho fatto, ed oggi posso affermare che la fede aveva ragione!




Pace&Bene
Che la fede debba essere onesta e bisticciare con la ragione mi sembra a sua volta un bisticcio. Una ragione che bisticcia come fa a giudicare che una fede sia onesta? Inoltre non vedo perché bisogni partire dal misterioso per poi sottendere ciò che è chiaro, perché reso evidente dalla fede che pretende di spiegare ciò che presume. *Credo che sia così, allora sarà senz'altro così!" È ancora il crick per sollevare le montagne. Tutta la religione si sorregge sull'esaltazione della fede, con i suoi perniciosi effetti collaterali. Io, all'esaltazione della fede preferisco una laica fede ragionata, che mi sembra una dimensione alquanto più umana. Per fede ragionata intendo un modo di vedere che si basa si su un qualche dogma, ma che viene poi esplicato razionalmente. Non un "Devi credere perché soltanto così capirai!"
CVC is offline  
Vecchio 01-08-2015, 14.18.06   #47
mariodic
prof
 
L'avatar di mariodic
 
Data registrazione: 28-05-2011
Messaggi: 221
Riferimento: Fede vs ragione, come se ne esce? (Se se ne esce)

Citazione:
Originalmente inviato da Duc in altum!
** scritto da CVC:




Inoltre la fede - per essere coerente con il senso indicatoci dal Mistero a cui si dona la nostra fiducia - al contrario di quel che tu sostieni, deve contraddire, ribattere, "bisticciare" violentemente con la nostra ragione, altrimenti la nostra volontà non riuscirebbe a fare genuflettere, a secondo dei casi, la ragione o la passione; trasformandoci, cambiando la nostra dubbiosa consapevolezza in constatazione di fatto.





Pace&Bene
Fede significa fiducia nella Conoscenza, ma la Conoscenza, percepita e gestita dall'IO (che non è, si faccia attenzione, semplicemente l'io) è, come dire, flaccida, nel senso che ad ogni pensiero o azione dell'Osservatore (dell'IO, appunto) all'interno del Suo universo -del quale ne è l'auto riferimento assoluto- vi corrisponde, se vi corrisponde qualcosa, solo un esito non esattamente soddisfacente le attese dell'Osservatore stesso.
Proprio la straordinariamente elevata conoscenza del sistema einstaniano della relatività fece dire a quello scienziato che se pure la risposta del famoso esperimento sulla deviazione della luce non avesse confermato la teoria, "tanto peggio per l'esperimento.
mariodic is offline  
Vecchio 01-08-2015, 20.15.53   #48
Duc in altum!
Ospite abituale
 
Data registrazione: 14-11-2012
Messaggi: 919
Riferimento: Fede vs ragione, come se ne esce? (Se se ne esce)

@mariodic

Come puoi avere fede nella Conoscenza se noi non abbiamo Conoscenza di come si sia formato l'Universo: per caso o per decreto?!?!

La fede non è applicabile a qualcosa di certo al 100%, altrimenti che fede sarebbe??!!!

La fede è scommettere, un azzardo consapevole che si può essere in un equivoco madornale.



---------------------------------------------------------------------------------------

** scritto da CVC:

Citazione:
Io, all'esaltazione della fede preferisco una laica fede ragionata,


E perché una fede ragionata laica non conduce allo stesso salto (alla stessa esaltazione religiosa, giacché infine sempre una religione laicamente viene formata) nel buio verso il Mistero di come si sia formato il Tutto?!?!


Tu puoi ragionarci tutto il tempo che vuoi, laicamente, agnosticamente, scetticamente, tanto se è stato volontario o casuale il big-bang per adesso non lo sappiamo, e quindi ogni decisione presa a favore della prima o della seconda o, se vuoi, anche di una addirittura terza possibilità, sarà sempre una scommessa, un azzardo che dirigerà il tuo percorso, il mio criterio, la nostra incredulità.


Citazione:
Per fede ragionata intendo un modo di vedere che si basa si su un qualche dogma, ma che viene poi esplicato razionalmente.

E come puoi spiegare razionalmente, senza l'intervento della fede, che io e tu esistiamo per fortuna e non per amore di Dio, o viceversa??!!!


Pace&Bene

Ultima modifica di Duc in altum! : 01-08-2015 alle ore 23.25.47.
Duc in altum! is offline  
Vecchio 02-08-2015, 10.25.29   #49
mariodic
prof
 
L'avatar di mariodic
 
Data registrazione: 28-05-2011
Messaggi: 221
Riferimento: Fede vs ragione, come se ne esce? (Se se ne esce)

Citazione:
Originalmente inviato da Duc in altum!
@mariodic

Come puoi avere fede nella Conoscenza se noi non abbiamo Conoscenza di come si sia formato l'Universo: per caso o per decreto?!?!







La sostanza dell'IO e, quindi, dell'Universo è la Conoscenza (attenzione; il significato del termine "conoscenza" è qui ben più esteso di quel che comunemente gli attribuiamo) ne segue che la domanda che la domanda di cui sopra va rivolta dall'IO a Se medesimo e ne tenti una risposta se riuscirà a concentrare intorno a Se una densità conoscitiva soddisfacente la Sua stessa domanda, non esiste un esterno quale che sia da dove attingere o attendersi qualcosa.
mariodic is offline  
Vecchio 03-08-2015, 11.22.27   #50
memento
Nuovo ospite
 
Data registrazione: 02-08-2015
Messaggi: 177
Riferimento: Fede vs ragione, come se ne esce? (Se se ne esce)

Ciao a tutti,sono nuovo in questo forum . Spero di poter fare ottime discussioni con voi
Sulla questione ragione-fede per me non esiste alcun contrasto. Se consideriamo la ragione come capacità di astrazione,allora la fede risulta necessaria per credere a quei modelli perfetti che la ragione ci esplica. Ad esempio,se prendiamo in esame le leggi scientifiche,queste possono essere considerate solo come leggi probabili,proprio perché non sono dogmatiche. Quindi nessuno ci da la certezza che la Terra giri intorno al sole,secondo la teoria copernicana;neanche la matematica può darcela,in quanto è soggetta sempre a incertezze sperimentali. Popper diceva che possiamo essere certi solo dell'errore e mai della verità. La differenza che esiste fra un'idea religiosa e una scientifica è solo formale,in quanto la seconda è oggettiva mentre la prima è soggetta a interpretazioni e spesso a manipolazioni.
memento is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it