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10-06-2014, 13.10.34 | #52 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-04-2014
Messaggi: 193
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Riferimento: Dubbi sull'irrazionalismo
Citazione:
Perché tacere? È impossibile tacere, ciò di cui non si può parlare non è, perché ciò che non si può pensare non è. E LO STESSO È PENSARE E PENSARE CHE È, GIACCHÉ SENZA L'ESSERE... NON AVRAI IL PENSARE. |
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10-06-2014, 16.31.49 | #53 | |
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2012
Messaggi: 335
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Riferimento: Dubbi sull'irrazionalismo
Citazione:
Certo, posso pensare e parlare di tutto, della vita, della morte, del fenomeno, della cosa in sè, ma più penso e più parlo più realizzo che questo pensare e questo parlare è vero relativamente a ciò che appare, al mondo per me. Per questo a volte mi chiedo se sarebbe meglio tacere, in particolare se il parlare riguarda questioni che oltrepassano di molto i confini della logica e della ragione (come la morte e il senso della vita). Ogni qualvolta che affermo qualcosa so anche che la sua validità è relativa, limitata. C' è una (o più) affermazione che possa pretendere di essere verità assoluta? Di essere legge universale? Forse la relazione essere esser-ci? L' uomo, si sa, ha bisogno di un punto fermo. Ultima modifica di jeangene : 10-06-2014 alle ore 18.36.59. |
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10-06-2014, 21.21.18 | #54 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
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Riferimento: Dubbi sull'irrazionalismo
Citazione:
Veramente ciò di cui non si può parlare e/o pensare non é conosciuto, non necessariamente non esiste. Prima del 1492 in Europa non si poteva parlare o pensare all' America (a meno di non ammettere qualche forma di rivelazione divina o comunque di chiaroveggenza o intuizione o sopra- o preter- -naturale, eppure l' America (anche se non si chiamava così) era (realmente esistente), come ben sapevano i suoi abitatori originari. E d' altra parte può darsi pensiero senza essere (ovvviamente che non sia l' essere del pensiero stesso in quanto tale e solo in quanto tale, senza alcuna denotazione reale). Per esempio posso benissimo pensare all' ippogrifo (un cavallo alato) senza che alcun ippogrifo sia (realmente esistente). |
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10-06-2014, 21.47.59 | #55 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 06-04-2014
Messaggi: 193
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Riferimento: Dubbi sull'irrazionalismo
Citazione:
Se, ogniqualvolta che affermi qualcosa, sai che la validità di quello che affermi è relativa e limitata, vuol dire che è relativa a qualcosa e limitata da qualcosa. Anche se non puoi e/o non vuoi parlare di quello che affermi, devi necessariamente parlare di quel qualcosa che lo limita, altrimenti non potresti asserire la limitatezza di quello che affermi. Anche se puoi tacere con le parole, mai lo potrai coi tuoi pensieri, perché i pensieri sono sempre pensieri di qualcosa, non vi è nulla di irrazionale nella realtà, nemmeno cose come la morte o il senso della vita, poiché non vi è nulla che possa trascendere la ragione. Citazione:
Come avrai capito, per me ciò che è razionale è reale, e ciò che è reale è razionale, e per me la verità non procede da questa affermazione, ma essa è questo stesso procedere. |
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10-06-2014, 23.36.28 | #56 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-01-2011
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Riferimento: Dubbi sull'irrazionalismo
Citazione:
Parliamo pure in lungo e in largo dell'irrazionale, ma sempre coscienti che possiamo farlo solo per mezzo delle nostre facoltà razionali. Non dimentichiamoci che l'irrazionale di cui parliamo è l'irrazionale visto con gli occhi della ragione, e non può essere altrimenti. Il razionalismo non ignora l'irrazionale, ma tutto ciò di cui possiamo parlare è possibile soltanto alla luce della ragione. |
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11-06-2014, 08.18.09 | #57 | ||
Moderatore
Data registrazione: 30-08-2012
Messaggi: 335
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Riferimento: Dubbi sull'irrazionalismo
Citazione:
Citazione:
É il realizzare la limitatezza della ragione, il realizzare l' esistenza di qualcosa che la trascende che suggerisce un sereno tacere. Tutto ciò che é ci é accessibile mediante ragione, ma in questa mediazione l' ente si ri-vela manifestandosi in significati particolari, non nel suo infinito significare. Nel pensare e nel parlare dell' ente tralasciamo una infinità di significati che non ci sono ri-velati, ecco perché ogni affermazione ha una validità relativa e limitata, é questo il limite invalicabile. |
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11-06-2014, 09.34.14 | #58 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-04-2014
Messaggi: 193
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Riferimento: Dubbi sull'irrazionalismo
Citazione:
Certamente, forse non ho scritto bene, ma ho citato Parmenide: si può conoscere, e quindi pensare, solo ciò che è. Al di fuori dell'essere non può esserci nulla, tutto può essere conosciuto perché tutto è; niente che non sia può essere pensato, e quindi conosciuto. La domanda "Che cos'è il non essere?" è una contraddizione in termini, perché non si può definire ciò che non è. L'ippogrifo non è reale perché non è sufficientemente razionale. |
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11-06-2014, 10.41.31 | #59 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 26-11-2008
Messaggi: 1,234
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Riferimento: Dubbi sull'irrazionalismo
Citazione:
L' ippogrifo non é reale perché empiricamente si rileva che i cavalli non hanno ali. Il concetto di ippogrifo é razionale per lo meno nel senso di "non intrinsecamente contraddittorio" (per quel che se ne sa potrebbe benissimo essere reale, in teoria, in qualche altro pianeta abitato in qualche parte più o meno remota dell' universo. "Non essere" (negazione di "essere") non é un concetto contraddittorio e si può predicare correttamente di qualsiasi soggetto (che non sia contemporaneamente anche predicato essre, ovviamente), e veracemente di qualsisi oggetto che non esista realmente. |
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11-06-2014, 12.23.45 | #60 | |
Ospite abituale
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Riferimento: Dubbi sull'irrazionalismo
Citazione:
L'ippogrifo non è reale perché un cavallo con le ali non è razionale, non perché empiricamente non lo rileviamo. Se fosse razionale sarebbe reale, e quindi potremmo rilevarlo anche empiricamente. Se fosse razionale non c'è motivo per il quale non dovrebbe essere reale, qui o su un altro pianeta. Non è il concetto di ippogrifo a non essere razionale, è l'ippogrifo in sé a non esserlo. Il non essere si può predicare di qualsiasi soggetto/oggetto che già è: L'ippogrifo non è reale, è un'idea. Non dico che sia verità assoluta, è solo quello che penso. |
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