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20-10-2011, 18.42.58 | #2 |
fuori dal branco è bello
Data registrazione: 10-08-2011
Messaggi: 101
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Riferimento: La pazienza del filosofo.
A mio modo di vedere, dipende da come si pone il dilettante, se fa il presuntuoso con un gigante, quest'ultimo avrà pieno diritto di attaccare come meglio crede.
Credo però, nel caso del gigante, si irriti perchè alcune discussioni vengono mal poste dal dilettante fin dall'inizio, con il presupposto che di base vengano date per scontate delle verità, dovendogli far notare che prima si deve rivedere alcune cose. |
20-10-2011, 20.14.15 | #3 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-10-2009
Messaggi: 81
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Riferimento: La pazienza del filosofo.
Citazione:
Ma chi l'ha detto? Un filosofo è un uomo come tutti gli altri, avrà le sue simpatie, idiosincrasie e altro... Non è la filosofia a far l'uomo, ma l'uomo a far filosofia. Ma poi che t'importa di esser compreso, scusa? La tua è una ricerca di verità o di consenso? Se è la prima che ti interessa, può trovarsi anche nello scontro con l'altro, non solo nell'incontro. |
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20-10-2011, 20.35.33 | #4 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
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Riferimento: La pazienza del filosofo.
Citazione:
Ma personalmente sono sempre felice di accogliere i "novizi"...posso finalmente su di loro sfogare i miei bassi istinti...facendoli oggetto di ogni brutalità: Il novizio deve subito essere imbullonato...."Uno scappellotto al novizio fa buono il servizio!" ed anche bisogna sempre dire pane al pane e vino al vino...altrimenti il novizio non impara mai...non intraprende la sacra via della ricerca della verità! Il guaio è che non sempre è chiaro se il novizio sia anche un pivello...e poi anche, occorre distinguere chi sia veramente il pivello! Per cui, coi newentry, oltre che la pazienza consiglierei soprattuto la prudenza! Citazione:
...non credo, comunque, che il filosofare doni di per sè questa peculiarità. Forse bisognerebbe fare una ricerca, ma mi resta l'impressione che molti degli antichi e anche recenti filosofi, fossero parecchio incacchiosi....per lo meno non dotati di particolare empatia. |
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20-10-2011, 20.53.37 | #5 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
Messaggi: 630
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Riferimento: La pazienza del filosofo.
Citazione:
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20-10-2011, 21.00.16 | #6 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
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Riferimento: La pazienza del filosofo.
Citazione:
Come esempi, a me fa l'impressione che Socrate fosse un fanatico della congruenza, che Seneca fosse un onesto per quanto vivesse in ambiente corrotto, che Bacone fosse un estroverso, che Kant non potesse che essere rigoroso, razionale e pochissimo paziente...niente al sentimento, che altri piu' recenti filosofi nichilisti ed esistenzialisti non sapessero gustare le gioie della vita...per cui nemmeno gli altri...qualcuno era solo un pazzo..per quanto geniale, ecc... O sono solo miei pregiudizi? Diogene era un distratto e di infinita pazienza..."tanto tuonò che piovve!"...ma questo lo racconra il mito. |
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20-10-2011, 21.16.11 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
Messaggi: 630
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Riferimento: La pazienza del filosofo.
Citazione:
Guarda, cara nemesi, che il thread vuol parlare in generale, non si sta mica chiedendo la comprensione personale di nessuno, come mi sembra che stai interpretando. Per di più, non mi sembra che il forum pulluli di filosofi, per cui, credo che siamo in molti a doversi inserire nella schiera dei novizi e, senza offesa, te compresa. Di fatto, nelle discussioni che ho letto, si è notato che ognuno ha una "specializzazione" in un determinato settore, circa, ma senza eccellere sugli altri nel campo filosofico. Perlomeno, ho avuto questa sensazione. Per altro, è vero ciò che affermi che è l'uomo che fa la filosofia, ma gli uomini che la praticano, a mio modo di vedere, raggiungono più facilmente la saggezza; requisito indispensabile per una convivenza civile e senza traumi. |
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21-10-2011, 01.29.55 | #8 | |
fuori dal branco è bello
Data registrazione: 10-08-2011
Messaggi: 101
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Riferimento: La pazienza del filosofo.
Citazione:
Guarda tempo2011, è un paradosso, eppure in vita mia ho notato che è una caratteristica diffusa (non certamente come rigida regola)dell’ignorante peccare di presunzione, al contrario, dell’umiltà dello scienziato. Il presuntuoso è sempre un cretino, poiché certifica al di sopra delle proprie possibilità e tanto più, nel perseverare all’autoconvinzione sua e persuadendo gl’altri. Tuttavia, non è mia intenzione generalizzare, prendevo in esame solo quei casi in cui, “l’apprendista” non abbia modo, o il filosofo si scocci facilmente di suo, non è necessariamente una questione di ragione, un filosofo è un’uomo con un suo carattere, che, come nel caso di Sgarbi, prevale sulla ragione, sebbene sappia non avere un comportamento corretto. Concludo dicendo che ci sono casi e casi, la regola civile rimane la stessa, entrambi facciano la loro parte. |
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21-10-2011, 06.18.24 | #9 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 29-10-2009
Messaggi: 81
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Riferimento: La pazienza del filosofo.
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PS: senza offesa di che, scusa? Tu ti senti offeso ad esser novizio? |
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21-10-2011, 07.59.22 | #10 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
Messaggi: 630
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Riferimento: La pazienza del filosofo.
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