Ecco una conversazione con una mia amica, da cui posso prendere spunti di riflessioni e discuterne insieme a voi:
[...]
-"Che ti manca?"
-"Un senso, adrenalina, qualcuno che capisca perché piango per delle canzoni"
(Non so il motivo della sua infelicità, ma sicuramente non è quello che lei dice.)
-"Ti stavo per scrivere quale penso che personalmente sia il senso, ma non servirebbe. Molti hanno cercato di cogliere la verità delle cose, in realtà non serve. Infatti, niente è importante. Con o senza dio, noi, ci siamo. Nel male o nel bene, noi ci siamo. Vedi ros, qualunque cosa succeda, noi ci siamo, e proprio per questo dobbiamo essere presenti al massimo, ed è in questo che consiste la mia felicità."
-"Per me è tutto troppo intenso, e mi sta bruciando. Non so se riesco a continuare."
-"Cosa intendi ros, quando dici 'è tutto troppo intenso'?"
-"Sono emotiva al massimo ed enfatizzo all'estremo tutto, sono sempre esausta per questo e non riesco a essere felice. Non riesco a vivere il momento."
-"Ah Ros, quand'è che si vive, se non quando ci si emoziona?
Com'è ovvio l infelicita' nasce perché credi di esserlo, come pensavano gli antichi buddhisti.. ma sai perché rifiuto il loro pensiero? Loro ritengono che si viva solo al di fuori del proprio 'io', al di fuori dei propri sentimenti.
Io invece credo che siano i sentimenti che facciano la vita.
E tu sei forse infelice perché non sai bene quale sia la felicità...
Ma è solo là, la felicità, dove non la puoi vedere. Se riesci a toccarla, non è più tale. Capisci?"
-"Credo di sì..."
-"L'ultima frase può sembrare banale ma è molto profonda. Insomma la felicità è felicità quando non credi di essere infelice. [...]
Vorrei dirti un'altra cosa però. Sai, il bene ha una forza attrattiva inimmaginabile. Persino tra gli uomini, nessuno fa qualcosa che non ritiene giusto fare, compresi ladri e banchieri e assassini e politici. Vorrei provare a spiegare una cosa molto difficile, ossia che il bene, il giusto, contengono in sé solo il bene ed il giusto. Non può che essere così, non può che essere tutto bene e giusto, magari a un fine superiore. È molto difficile capirlo, ma ne vale la pena
[...]"
Volevo chiedervi un parere, che ne pensate di quello che ho scritto? Ogni cosa riportata è qualcosa in cui credo fino a questo momento.