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03-10-2011, 13.11.42 | #52 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-09-2004
Messaggi: 2,009
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Riferimento: Polli e Neutrini
Una conseguenza, sul piano filosofico, dell'esperimento di cui parliamo sembra essere di tipo epistemologico; è, però una conseguenza, che non riguarda direttamente lo specifico esperimento.
Si tratterebe infatti di una conferma, secondo alcuni, della teoria epistemologica di Kuhn e, specificatamente, del cosidetto cambio di paradigma. In estrema sintesi: per Kuhn la scienza appare come un costrutto sociale. Le idee scientifiche sarebbero il frutto di particolari condizioni sociali e culturali e quindi in rapporto alla verità la scienza perderebbe quella considerazione speciale che le è attribuita. Questa posizione estrema non mi convince anche se riconosco che le dinamiche socio-economiche interferiscano e condizionino le scienza...difficile determinare in quale misura. Riguardo al paradigma le scienze modificano le loro teorie quando le nuove siano capaci di reneder conto di elementi di cui quelle "vecchie" non potevano darne conto...per esprimersi con semplicità. Più che sostituzione di paradigma personalmente percepisco la storia delle scienze come testimone di una evoluzione. Quando si sia consapevoli di questa evoluzione sempre in atto anche alla scienza ed agli scienzati si addice l'umiltà. |
03-10-2011, 14.12.10 | #53 |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-09-2011
Messaggi: 47
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Riferimento: Polli e Neutrini
Scusatemi se mi inserisco nella discussione, che trovo altamente stimolante e di elevatissimo livello in molti interventi. Pongo agli anici più esperti di me in fisica la seguente questione che, in effetti, ci riporta un po' all'inizio del thread. Il fatto che il valore di c possa o debba essere modificato non ne inficia il senso stesso? Intendo dire: una costante dovrebbe essere una costante. Se essa può assumere più valori, sebbene impercettibilmente differenti, non perde ipso facto il suo valore di costante? E questo non ci rimanda a qualcos'altro, intendo un quadro di riferimento nuovo e diverso, all'interno del quale i diversi possibili valori di c possano o debbano, volta per volta, essere rintracciati? La mia è forse un'osservazione da matematico, non da fisico... Vi ringrazio in anticipo per le risposte che vorrete darmi.
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03-10-2011, 17.39.57 | #54 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 11-10-2007
Messaggi: 663
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Riferimento: Polli e Neutrini
Citazione:
La questione è riaffiorata anche in altre discussioni del forum, ed è viziata a mio parere da una considerazione fuorviante circa il ruolo svolto da una teoria scientifica. In particolare si pensa, da una buona parte di filosofi soprattutto europei, che la scienza proceda per nuove teorie che scacciano le vecchie, in un vortice di relativismo scientifico senza fine. Gli scienziati rifiutano questa visione perchè essa è sostanzialmente errata: la conoscenza si accumula, magari in modo non lineare, come se fosse un'evoluzione, e le teorie vanno considerate nei loro ambiti di validità e non in assoluto. Ad esempio è sbagliato dire che la relatività ha invalidato la meccanica di Newton: quest'ultima funziona benissimo quando i moti avvengono a velocità basse, o quando il campo gravitazionale è molto debole e rappresenta il limite relativistico quando si consideri la velocità della luce infinita o la forza di gravità propagarsi istantaneamente. Quindi non si può dire che Newton "sbagliava", ma semplicemente che le sue leggi sono valide in un ambito in cui si trascurano gli effetti relativistici. E dire che una teoria ha un ben preciso ambito di validità è molto diverso dal dire che essa va considerata sempre provvisoria e sostituibile. |
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03-10-2011, 18.24.36 | #55 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 11-10-2007
Messaggi: 663
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Riferimento: Polli e Neutrini
Citazione:
Fermo restando che gli argomenti scientifici non si possono affrontare con tifo da stadio, ti ripeterò fino alla nausea quello che ho sostenuto fin dall'inizio: SOLO ALCUNI (non arrivano a 10) scienziati hanno fatto affermazioni sciocche, e non perchè sono degli sprovveduti, ma (spero) per altri motivi (che sono comunque ignobili). Hai forse sentito le altre migliaia di fisici fare affermazioni dello stesso tenore ? Invece il tam-tam mediatico è stato massacrante (per la nostra intelligenza) riproponendo i soliti stantii argomenti: messaggi super-luminali, viaggi nel tempo, causalità nell'immondizia, neutrini che passano per dimensioni immaginarie, ecc ecc. Per contro esiste una gran massa di scienziati, in tutto il mondo, che senza furore mediatico e prendendo comunque per buono il risultato dei neutrini, non vede conseguenze nefaste nè per la relatività nè per altre teorie. Citazione:
Riporto alcune considerazioni da te fatte, con relativo mio commento: 1) Einstein ha asserito che nessun corpo può viaggiare a velocità uguale o superiore a quella della luce. - invece tale affermazione non è mai stata fatta da Einstein, e semmai ha sempre sostenuto che, per non violare la causalità, le interazioni non possono andare più veloci della luce. 2) I fotoni hanno massa nulla, i neutrini no. - i fotoni avrebbero massa nulla a riposo, ma vallo a prendere un fotone a riposo... I neutrini hanno massa a riposo, o la avrebbero, ma è talmente piccola che è quasi impossibile misurarla (forse 1.000.000 di volte più piccola di quella dell'elettrone) 3) I neutrini passerebbero attraverso le rocce proprio perchè hanno massa, mentre i fotoni che non l'hanno si spiacciacano. - In realtà i neutrini passano perchè non interagiscono con nulla, mentre i fotoni come vedono un elettrone si innamorano e lo assaltano, e rischiano di non passare. Diciamo che la 3) è magari una tua libera interpretazione e ci scherziamo sopra, ma le prime 2 te l'hanno raccontate male (o tu le hai capite male). |
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04-10-2011, 10.45.35 | #56 | |||||
Lance Kilkenny
Data registrazione: 28-11-2007
Messaggi: 362
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Riferimento: Polli e Neutrini
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L'importanza del dato misurato porterà a nuovi studi indipendenti ed assai costosi, presumo non per verificare o meno 'qualche decimale' di discrepanza, o un valore 'piccolo' al punto da poter essere considerato entro i limiti convenzionali di costante, e dunque compatibile con le misure attese secondo la rr di Einstein. |
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04-10-2011, 12.57.51 | #57 |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-09-2011
Messaggi: 47
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Riferimento: Polli e Neutrini
Una seconda questione che mi pongo, e pongo in termini problematici, è la seguente. Secondo la relatività ristretta un corpo dotato di massa necessita di un'energia infinita per poter essere accelerato alla velocità di c. Ora, il concetto matematico di infinito è tale per cui il prodotto di infinito per un numero, per quanto piccolo, è indifferente alla piccolezza del numero stesso. Solo quando, in un passaggio al limite, esso tende allo zero ci viene in soccorso l'indeterminazione. Ma, a quanto pare, questo fantomatico neutrino una massa, per quanto piccola, la possiede. Ne consegue che, stando sempre alla relatività ristretta, l'energia necessaria per accelerare questa particella alla velocità di c dovrebbe, comunque, essere stata infinita. Come sarebbe dunque stato possibile condurre l'esperimento? Da dove sarebbe stata presa codesta energia infinita al CERN per inviare i neutrini al Gran Sasso alla velocità di c? E, se la velocità di questi ha davvero superato c, occorrono forse i numeri transfiniti di Cantor per definire la quantità di energia resasi necessaria per l'esecuzione dell'esperimento? Sono grandemente perplesso... Facciamo un'altra ipotesi. E se l'indeterminazione entrasse in campo "prima" dell'annullarsi del moltiplicando, ossia per masse molto molto piccole, ma non esattamente pari a zero?
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04-10-2011, 17.51.37 | #58 | ||||
Ospite abituale
Data registrazione: 21-02-2008
Messaggi: 1,363
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Riferimento: Polli e Neutrini
Citazione:
Daltra parte il tuo calcolo indica che la conseguenza a conti fatti sarenbbe infima e che praticamente nulla cambierebbe. D'altra parte ripeto ancora la mia idea di fondo: i fenomeni sono quello che sono non è che cambiano sggiustando un poco i calcoli....ammesso che sia necessario aggiustarli. O sbaglio? Citazione:
E poi, ripeto, molta gente che non sapeva di mondo, è entrata in questi giorni nelle problematiche della fisica teorica...e cio' potrebbe esere un bene: la fisica teorica è importante!...anche se gli specifici concetti appresi erano stralunanti...ad aggiustare questi ci pensano gli esperti. Del resto qualcosa del genere succede anche in politica, nella cronaca nera, in quella giudiziaria...si persegue la strategia per cui anche se l'arrostino è piccolo ...molto fumo bisogna pur farlo...o era l'inverso Citazione:
Citazione:
In effetti è su ipotesi del genere che si è scatenato il bailamme mediatico anche su giornali seri. |
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04-10-2011, 21.43.46 | #59 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 12-04-2011
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Riferimento: Polli e Neutrini
Citazione:
Citazione:
Ultima modifica di Tempo2011 : 05-10-2011 alle ore 13.57.39. |
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05-10-2011, 12.22.56 | #60 | ||
Ospite abituale
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Messaggi: 663
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Riferimento: Polli e Neutrini
Citazione:
Sarebbe magari più corretto dire che all'aumentare della velocità il corpo aumenta la sua "inerzia", fino al punto che la sua reazione negativa ad una forza diventa talmente elevata da vanificare l'effetto della forza stessa, e dunque raggiunge una velocità limite. Comunque non vengono accelerati i neutrini, ma protoni che poi interagiscono con un blocco di grafite, si generano muoni che poi decadono rapidamente in neutrini ed altre particelle. Dato che il neutrino non interagisce (o quasi) con la materia, la sua velocità "di crociera" non è sostanzialmente influenzata da altri fattori. Citazione:
Hai perfettamente colto il senso della relatività; diciamo che il tempo, anche ammesso che sia percorribile all'indietro, non è come una strada a doppio senso di circolazione, quindi non posso incidere nel passato per modificare il presente, e non posso modificare istantaneamente il futuro. |
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