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20-05-2008, 00.48.03 | #32 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Definire Dio
Citazione:
Volevo dare maggiore enfasi al "sentire di esserlo" .Tutto qua. |
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20-05-2008, 09.40.00 | #33 |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Riferimento: Definire Dio
Dio?
E' l' <anima> di ogni cosa, ciò che rende possibile che ogni cosa sia (e non sia), è ciò che fa sì che la realtà sia. E' la visione del relativo nell'assoluto. E' ciò che racchiude, anima e sintetizza ogni possibile, restando comunque fuori dal tempo e pur dentro al tempo. E' ciò che consente la possibilità* e lo diviene senza mai esserlo (in altro modo non mi riesce di rappresentare una dimensione dove il tempo, lo spazio siano concepibili come giochi plastici di una realtà talmente differente dai miei sensi da poterla descrivere né immaginare). Questo per ora ciò che più si avvicina a ciò che vorrei dire. Forse la frase che più si avvicina e mi affascina : "Ciò attraverso cui i tuoi occhi vedono, le tue orecchie odono" Si può “viverlo” o si può “esserlo”? Per il come sento ora ed il dove sono ora: "esserlo" in essenza e "viverlo" come sentimento dell'esserlo. Chissà.. potrei continuare così o magari mutare.. Gyta *(ed il suo contrario, naturalmente da specificare viaggiando noi per contrasti) Non penso sia controproducente parlare di ciò che si "sente" ma non si riesce a definire se non per simboli e tentativi, anzi penso sia necessario all'uomo sfidare i limiti (illusori) del suo spirito (della sua mente) per potere gradualmente accedere alla dimestichezza di un senso che per possederlo va coltivato ed ampliato, e le parole, seppure restino solo stimoli, possono aiutare alla comprensione mentale, immaginativa e creativa che sottostà al più profondo senso dell'essere! |
20-05-2008, 10.58.25 | #34 | ||
weird dreams
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Messaggi: 483
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Comprendere "Scienza"
Citazione:
Ps: stiamo perpetruando un off topic, forse Vanlag non è contento. |
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20-05-2008, 11.13.02 | #36 | |
Ospite di se stesso
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Definire Dio:Amore
Citazione:
ecco che qui sboccia l'ansia metafisica.. E allora cara gyta ,nello sforzo di trovare le parole...prendo in prestito quelle di Mevlana Jalaluddin Rumi,e col misticismo pure qui,abbiamo completato l'opera! "L'amore è sconsiderato, non così la ragione. La ragione cerca il proprio vantaggio. L'amore è impetuoso, brucia sé stesso, indomito. Pure in mezzo al dolore, l'amore avanza come una macina; dura la sua superficie, procede diritto. Morto all'egoismo, rischia tutto senza chiedere niente. Può giocarsi e perdere ogni dono elargito da Dio. Senza motivo, Dio ci diede l'essere, senza motivo rendiglielo. Mettere in gioco se stessi e perdersi è al di là di qualunque religione. La religione cerca grazie e favori, ma coloro che li rischiano e li perdono sono i favoriti di Dio: non mettono Dio alla prova né bussano alla porta di guadagno e perdita." RUMI |
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20-05-2008, 11.46.39 | #37 |
Ospite abituale
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Messaggi: 297
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Nomi e fallacie.
Caro Zenzero,
osservi: “Veramente è un suggerimento, trovo davvero strano che tu lo abbia inteso come una conclusione.”. Intendo conclusione semplicemente la chiusura d'un commento. M’opponi: "Gli investigatori della “causa prima” sono i teologi, e questi hanno nulla a che vedere con la scienza. Tant’è che l’idea di “causa prima” è tanto antiquata quanto fallace." Gl’investigatori della causa prima in tanto sono teologhi, in quanto pongano la causa prima quale dio ovvero in dio: perciò Aristotele appellò la sua filosofia teologia. Si può disputare se il concetto di dio di molti filosofi sia simile ovvero affatto diverso da quello dei sacerdoti e se quindi sia lecito usare il medesimo vocabolo per l'uno e l'altro ente. Per altro, se un filosofo appella dio ciò, ch'egli ponga quale causa prima di tutto, non vedo perché negargli la facoltà d'uso di quel nome, se non per altro, perché né il volgo né i sacerdoti stessi mi pare siano mai stati nei secoli né siano ora tanto concordi, circa la natura e le virtù degl'innumeri numi venerati dai mortali, che possiamo dedurre un concetto uno ed universale di dio. Che poi il concetto di causa prima sia fallace, è un’opinione non meno degna d’essere considerata, che sia quella contraria. Per altro, la scienza stessa della natura, quando investiga l’origine dell’universo, che altro fa, se non approssimarsi alla causa prima di tutto ?: se poi la possa veramente conseguire, è tutt’altra questione. Anakreon. |
20-05-2008, 13.22.17 | #39 | |
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Riferimento: Definire Dio
Grazie Noor!! Non sai quanto importanti mi siano (e puntuali mi giungano) ora queste parole di Rumi !!
Grazie di cuore! Ho trovato qualcuno che meglio di me (ehm.. ci vuol poco!!) descrive ciò che è l'intendere che abbraccio: Citazione:
segue.. |
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20-05-2008, 13.33.16 | #40 | ||
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Messaggi: 2,614
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Ed ancora a completare il quadro queste preziose e chiare parole:
Citazione:
Citazione:
Attraverso queste parole espresse in modo chiaro (cosa che non sono riuscita io..) la sintesi di ciò che sento essere il mio intendimento, la mia visione, il mio.. percorso. Questo il "mio" Dio! Una sintesi su: http://www.isolafelice.info/vedanta.htm http://www.esopedia.it/index.php?tit...a ita_Vedanta http://www.vedanta.it/filosofie/veda...ia_advaita.htm |
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