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31-03-2008, 09.35.20 | #4 |
Ospite abituale
Data registrazione: 10-06-2007
Messaggi: 1,272
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Riferimento: Lo scandalo
Sì, è proprio così Anakreon, e tante volte anch'io ll’ho detto: “noi rappresentiamo Dio a nostra immagine e similitudine e quindi non possiamo non attribuirgli qualche nostra virtù o nostro vizio”.
Eppure, per una volta voglio accettare il pensiero comune dei religiosi e riconoscere la bontà di Dio: in fondo, qualunque cosa uno pensa o compie, Egli non sembra giudicare e certo non interviene: forse però questo non significa che sia buono, ma semplicemente che è al di sopra di tutto. (Così vedi bene, Noor, dicendo che di fronte a Dio un filosofo può arrivare al silenzio). |
31-03-2008, 14.32.11 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-06-2007
Messaggi: 297
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Beni, mali e silenzii.
Senza dubbio, caro Emme Ci, può darsi che dio sia buono, ma sopporti il male perché concede libertà piena all'uomo ed a tutto l'universo, secondo certe leggi imposte in principio di tutto.
Può darsi poi ch'egli sia oltre tutto ciò, ch'è mortale o pensato dai mortali, e quindi sia anche oltre il bene ed il male, perfino oltre l'essere, Grecamente "epékeina tês ousías", come stabiliva Platone per il suo uno. Tuttavia, può pure darsi che un dio neppur sia: congettura, questa, che risolverebbe alla radice la questione perché sia il male. Circa il silenzio, dissento: un filosofo lice che affermi, neghi, dimostri, confuti, dubiti; ma che taccia, non lice: che filosofo sarebbe ?. Anakreon. |
31-03-2008, 15.16.23 | #6 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Beni, mali e silenzii.
Citazione:
L'onestà ed il vero coraggio gli impongono il silenzio quando necessario, come Wittgenstein docet. Ci vuole più coraggio a saper tacere che ad affermare (anche la negazione e il dubitare sono comunque un'affermare un pensiero, altra cosa è sospendere il giudizio quando necessario..) |
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31-03-2008, 16.17.53 | #7 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
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Riferimento: Beni, mali e silenzii.
Citazione:
Già! Proprio vero. Solo il non essere di Dio, assolve Dio dalla responsabilità del male, soprattutto di quello gratuito, privo di un perché, di una ragione: del male innocente. Quel male che confuta il senso alla teologia, qualsiasi teologia, negandoglielo. Dio (il dio 'persona' e creatore del cristianesimo) o non è, oppure deve essere anch’egli impregnato di male, poiché è impossibile negare al male una sua essenza e una sua esistenza. SE il male è – e il male è, senza possibilità di errore -, dio non è, oppure è male. Il male innocente inscrive nell’orizzonte della teologia del cristianesimo un dramma speculativo non facilmente risolvibile, se non attraverso la negazione di dio stesso, negando così anche la sostanza stessa della teologia cristiana. Postulare un Dio al di sopra di tutto equivale a ipotizzare un dio assente, oppure morto, come insegnava Voltaire; in ultima analisi, un dio che non è. Ciao |
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31-03-2008, 16.49.27 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-12-2007
Messaggi: 498
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Riferimento: Lo scandalo
Giustissimo caro emmeci, l'errore grossolano che è stato fatto e quello di figurarci il Dio a nostra immagine e somiglianza,ed inoltre pensare che il male ed il bene come lo concepiamo noi sia paregonabile a quello che concepisce Lui.Lui che ha l'immane compito di governare un intero universo. Per Lui può essere bene far morire 100 bambini perchè con questa azione ne salva 10.000,per noi questo è senz'altro di una crudeltà inaudita perchè non ci è concesso di conoscere tutto ciò che conosce Lui.Anche noi a volte uccidiamo 100 pecore sapendo che potrebbero dannaggiare le altre 1.000 che compongono l'intiero gregge. Ho letto da qualche parte che i grandi studiosi dell'umanità stanno cercando una soluzione per ridurre la popolazione mondiale al fine di allungare l'esistenza alla rimanente. Dio è un pò più in alto dei nostri grandi pensatori,perciò cerchiamo di rendercene conto.
Comunque leggimi pure con diritto di inventario,dal momento che come tu dici io appartengo al pensiero debole.Ho desiderato solo esternare una mia opinione. Un Ciao amichevole espert37 |
31-03-2008, 17.21.19 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-03-2007
Messaggi: 216
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Riferimento: Lo scandalo
Ma ritenere che il bene e il male di Dio siano diversi dalle nostre concezioni etiche sposta solo il problema a chiederci come mai l'etica di Dio sia così differente dalla nostra. E soprattutto a cosa serve avere un'etica se poi quella di Dio è inconoscibile?
Spostare Dio al di sopra del bene e del male umani è un modo di eludere il problema, ma non lo risolve. |
31-03-2008, 18.13.57 | #10 | |
Ospite di se stesso
Data registrazione: 29-03-2007
Messaggi: 2,064
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Riferimento: Beni, mali e silenzii.
Citazione:
PS perchè vi rifate sempre al dio-persona? Perchè non riuscite ad uscire da questa schema obsoleto e falso che vanifica in partenza ogni "discorso"? Uscendo dallo schema dualistico ,è possibile fare un ragionamento valido come quello dell'amico donqixote nel thread sul male,ad esempio.. |
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