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Vecchio 24-11-2007, 15.14.55   #21
Karenina
Ospite abituale
 
Data registrazione: 23-11-2007
Messaggi: 41
Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

citazione da odos
"Quindi, che noi siamo solo corpo, è ciò che bisogna dimostrare e non, che non lo siamo."

Trovo che qui si sia toccato il vero punto della questione, in quanto già nel nostro essere perituri, connotazione che è strettamente legata alla nostra dimensione biologica in quanto esseri umani, vi sia la testimonianza di quanto afferma odos.
è molto più semplice infatti definirci solo corpo, ovvero come un insieme di processi che ci permettono fondamentalmente di vivere e interagire nel mondo, e al quale si prospetta la fine nel momento in cui le componenti biologiche si logorano o finiscono per cedere di fronte alla complessità delle situazioni poste nella vita.
La scommessa, all'interno di una prospettiva che pone la morte come problema ontologico dell'uomo, diventa quindi trovare anche un senso a queste facoltà, se così le possiamo chiamare, e soprattutto all'importanza che la componente biologica dell'uomo ha nel connotare l'uomo come individuo e non meramente come meccanismo in cui è stato posto qualcosa, sia esso l'ingranaggio che gli ha dato la vita o un soffio vitale.


citazione da griago
"Cosa resta della mente quando il corpo muore?"

Per tale motivo ritengo sia più utile cercare di superare, almeno da un punto di vista meramente intuitivo, la scissione posta tra mente e corpo, per definire, alla luce del problema posto riguardante la morte, che cosa costituisce l'uomo come tale nel suo essere globale.
Da qui è facile derivare come la mente riprende il suo posto nella prospettiva organicistica dell'essere umano, che si avvale di essa per ragionare.
Tutto ciò non toglie affatto la possibilità che essa possa essere ancora intesa alla maniera tradizionale, ossia come il discrimine che differenzia l'uomo dalle altre forme viventi, e quindi come principio fondante dell'essere umano.
Una dimostrazione che si avvale di questa visione organica dell'essere umano però, come insieme di mente e corpo, di interazione tra i due poli apparentemente opposti, ha forse qualche possibilità di salvarci da una posizione meramente materialista della nostra esistenza. possiamo continuare a chiederci come e che cosa sia la mente in particolare, ma solo nel complesso dell'azione della mente proiettata sull'uomo e sul suo essere tale nel suo complesso questa indagine ci potrebbe essere utile. Ma naturalmente questa è solo una mia piccolissima proposta.

Karenina is offline  
Vecchio 24-11-2007, 18.33.44   #22
oldbad
Ospite
 
Data registrazione: 22-09-2007
Messaggi: 5
Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

personalmente sono dell'opinione che siamo unicamente materia.
al di la dei puri processi fisici organici, l'unico passaggio tra materiale e ''spirituale'' è la mente, intesa come pensiero.
Qui dare un affermazione conclusiva è difficile, dato che la stessa neuroscienza non è riuscita ancora a formulare un chiaro teorema delle funzioni celebrali.
e quindi facendo leva unicamente su i traguardi scientifici in materia, si può definire che il pensiero nasce dal cervello, ed è una comunicazione elettrica tra le cellule celebrali.
a dare l'idea dell'essere spirituale è anzitutto, la nostra convinzione di essere eterni, puramente illusoria, combinata alla funzione della ragione, che ci fa intendere l'essere mortali.
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Vecchio 24-11-2007, 18.58.12   #23
katerpillar
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Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

griago
Citazione:
"Cosa resta della mente quando il corpo muore?"
katerpillar

Fino a prova contraria, credo che per il momento ci dobbiamo accontentare della versione scientifica di "corpo e di mente"; ovvero: di memoria e di pensiero, e poiché la memoria fisica, su cui si è insediata quella menmonica è destinata a scomparire nella sua forma che conosciamo (nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma), allora cosa ne resterà del pensiero?

A mio modo di vedere resterà quello che il pensiero ha costruito e lasciato ai posteri, perché per il momento quel pensiero ha smesso la sua funzione, poiché il contrario di questo assunto porterebbe ad un fermo della nostra evoluzione, proprio perché esistono quelle sovrapposizioni architetturali della memoria che cambiano continuamente nel tempo con il passar dei millenni.

Nasce una nuova vita, una nuova memoria che porta in lei tutte le esperienze che sono state fatte dalle memorie precedenti, che andranno a costituire un un nuovo pensiero che gli farà da veicolo; infatti il pensiero non è altro che un metodo veicolativo della memoria.

Credo che solo ragionando sulla memoria, sulla sua nascita e funzione potremmo arrivare comprendere veramente che cosa sia "mente e corpo": se sono un tutt'uno o due cose distinte e separate.
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Vecchio 24-11-2007, 20.39.22   #24
katerpillar
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Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

griago
Citazione:
"Cosa resta della mente quando il corpo muore?"
katerpillar

Fino a prova contraria, credo che per il momento ci dobbiamo accontentare della versione scientifica di "corpo e di mente"; ovvero: di memoria e di pensiero, e poiché la memoria fisica, su cui si è insediata quella menmonica è destinata a scomparire nella sua forma che conosciamo (nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma), allora cosa ne resterà del pensiero?

A mio modo di vedere resterà quello che il pensiero ha costruito e lasciato ai posteri, perché per il momento quel pensiero ha smesso la sua funzione, poiché il contrario di questo assunto porterebbe ad un fermo della nostra evoluzione, proprio perché esistono quelle sovrapposizioni architetturali della memoria che cambiano continuamente nel tempo con il passar dei millenni.

Nasce una nuova vita, una nuova memoria che porta in lei tutte le esperienze che sono state fatte dalle memorie precedenti, che andranno a costituire un un nuovo pensiero che gli farà da veicolo; infatti il pensiero non è altro che un metodo veicolativo della memoria.

Credo che solo ragionando sulla memoria, sulla sua nascita e funzione potremmo arrivare comprendere veramente che cosa sia "mente e corpo": se sono un tutt'uno o due cose distinte e separate.
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Vecchio 25-11-2007, 00.52.02   #25
Dasein
Ospite abituale
 
Data registrazione: 24-11-2007
Messaggi: 192
Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

Io penso che probabilmente ciò che noi classifichiamo come pensiero sia il risultato della rel-azione del corpo con il mondo, quindi se non ci fosse corpo ovviamente non ci sarebbe il pensiero.
Quindi alla morte del corpo questa relazione dovrebbe venire a mancare e così pure il pensiero che è il risultato di una riflessione sui risultati dell'interazione corpo-mondo.
Diciamo che sono un pò influenzato dal pensiero di Galimberti.
Non siamo solamente corpo, ma è il corpo che ci permette di relazionarci col mondo e quindi di pensare.
Dasein is offline  
Vecchio 25-11-2007, 10.46.42   #26
Celavano Ganneviz
Ospite abituale
 
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Messaggi: 65
Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

Citazione:
Originalmente inviato da katerpillar
griago
katerpillar

Fino a prova contraria, credo che per il momento ci dobbiamo accontentare della versione scientifica di "corpo e di mente"; ovvero: di memoria e di pensiero, e poiché la memoria fisica, su cui si è insediata quella menmonica è destinata a scomparire nella sua forma che conosciamo (nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma).


Mi sembra che questo sia il ragionamento più logico... almeno per quanto riguarda la mente. Il problema si pone quando ci chiediamo che cosa, o chi, spinge la materia a diventare qualcosa di complesso come l'essere umano. Cosa spinge la materia ad aggregarsi in maniera tale da formare la vita ? Ma specialmente perchè ? Sono pultroppo domande sensa una risposta certa.
Celavano Ganneviz is offline  
Vecchio 25-11-2007, 21.30.54   #27
katerpillar
Ogni tanto siate gentili.
 
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Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

Citazione:
Il problema si pone quando ci chiediamo che cosa, o chi, spinge la materia a diventare qualcosa di complesso come l'essere umano? Cosa spinge la materia ad aggregarsi in maniera tale da formare la vita? Ma specialmente perchè? Sono purtroppo domande senza una risposta certa.
katerpillar

Perdonami Celavano, ma le risposte continueranno ad essere incerte se il tuo pensiero continuerà a rimanere attaccato ad una materia inerte, mentre bisognerebbe iniziare a tenere in considerazione che tale materia, con cui è formato tutto l'universo con miliardi di Galassie, proprio neutra non deve essere, visto che la scienza afferma che siamo nati dal suo brodo prebiotico, e non è detto che vi debba essere, al di sopra di essa (e qui subentra il pensiero terra terra), un "qualcuno" che l'abbia resa "feconda" per andare a disseminare la vita nell'universo.

Più volte in questo forum ho classificato la materia come il dio degli atei, proprio per le sue qualità di generare vita, quando le condizioni di temperatura ed altri parametri lo permettono. Per contro: ma perché non lasciamo in pace dio che, poverino, guardando l'universo con miliardi di galassie non saprebbe dove mettersi le mani se non capelli? Una cosa è vera, ed è l'unica con cui concordo con emmecì, che il desiderio di dio sembra proprio innato nell'uomo,
e sembra che in lui abbia degli effetti personali portentosi.

Questo è un'altro problema che andrebbe studiato con la sociologia, la psicologia del reale e del profondo; capire finalmente cosa sia l'inconscio e l'effetto che ha sulla nostra vita, dall'inizio alla fine.

L'altra domanda, se le cose stessero nel modo descritto e come giustamente affermi, sarebbe quella di comprendere a cosa serve quest'uomo immensamente piccolo in questo universo immensamente grande. Ecco: questa è una bella domanda che cerco di svendere da tanto tempo, ma a cui sembra non essere interessato nessuno, e questo grazie anche a coloro che continuano a ritenere la materia inerte, con qualcuno alle spalle che l'ha impastata per fargli procreare figli a destra e a manca, mentre secondo il mio modo di vedere: il dio della materia è la materia stessa.

Il perchè dell'uomo nell'universo? Io, a imitazione della materia, da un po di tempo sto seminando la mia idea "empirica", nella quale affermo che se la materia ci ha creato è perché essa ha bisogno di noi; ovvero: l'uomo materia ha un compito da svolgere e, presumibilmente, questo compito è quello di soccorrere l'universo nel suo punto debole, conosciuto anche da tutti gli astrofici del mondo.

L'uomo, come rimedio per un punto debole dell'universo che ognuno di noi si deve andare a cercare da solo, perché per il momento farò come le tre scimmiette: non vedo, non parlo, non sento.

In ogni modo vedo che, con la domanda che ti sei posto nel quotato, ci sei andato molto vicino....Complimenti e auguri.
katerpillar is offline  
Vecchio 26-11-2007, 00.24.40   #28
Eretiko
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Messaggi: 663
Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

Che altro dovremmo essere, se non "soltanto" un corpo ?

Un tempo si trapanavano crani umani (dal vivo) per far fuoriuscire i demoni che si impossessavano del malcapitato; in alcune tribù vigeva la credenza che tagliare la testa al nemico permettesse di impossessarsi del suo spirito.
Si potrebbe continuare all'infinito sulle "sane pratiche" indotte dalla credenza in uno spirito immateriale presente nell'uomo.

Oggi, 2007, non trapaniamo crani, non tagliamo teste, ma continuiamo ancora a credere allo spirito (o all'anima) immateriali. E siamo arrivati all'assurdo che semmai dobbiamo dimostrarne la non esistenza, tanto è radicata questa concezione.
Anche se le conoscenze che abbiamo non ci permettono di spiegare ancora molti fenomeni, perchè abbiamo questa tendenza fanciullesca a creare entità metafisiche la dove non abbiamo ancora trovato risposte ? Questo si che varrebbe la pena di dimostrare.

Noto poi un'altra ossessione ricorrente nell'uomo: la paura di essere "solo" materia. Siamo su un pianeta insignificante che si trova alla periferia di una insignificante galassia, attorno ad una stella del tutto insignificante, esseri viventi che non hanno nulla di stupefacente rispetto alle altre creature terrestri: se prendiamo coscienza di questo forse ci liberiamo definitivamente dello spirito immateriale che alberga in noi.
Eretiko is offline  
Vecchio 26-11-2007, 10.06.43   #29
odos
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Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

Citazione:
Originalmente inviato da Eretiko

Oggi, 2007, non trapaniamo crani, non tagliamo teste, ma continuiamo ancora a credere allo spirito (o all'anima) immateriali. E siamo arrivati all'assurdo che semmai dobbiamo dimostrarne la non esistenza, tanto è radicata questa concezione.
Anche se le conoscenze che abbiamo non ci permettono di spiegare ancora molti fenomeni, perchè abbiamo questa tendenza fanciullesca a creare entità metafisiche la dove non abbiamo ancora trovato risposte ? Questo si che varrebbe la pena di dimostrare.


Scusate ma stiamo parlando di mente, o dello spiritello che come nei cartoons abbandona il corpo dopo la morte?
odos is offline  
Vecchio 26-11-2007, 11.41.52   #30
Celavano Ganneviz
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Messaggi: 65
Riferimento: Dimostrazione per tutti [non siamo solo un corpo?]

Citazione:
Originalmente inviato da Eretiko
Che altro dovremmo essere, se non "soltanto" un corpo ?

Un tempo si trapanavano crani umani (dal vivo) per far fuoriuscire i demoni che si impossessavano del malcapitato; in alcune tribù vigeva la credenza che tagliare la testa al nemico permettesse di impossessarsi del suo spirito.
Si potrebbe continuare all'infinito sulle "sane pratiche" indotte dalla credenza in uno spirito immateriale presente nell'uomo.

Oggi, 2007, non trapaniamo crani, non tagliamo teste, ma continuiamo ancora a credere allo spirito (o all'anima) immateriali. E siamo arrivati all'assurdo che semmai dobbiamo dimostrarne la non esistenza, tanto è radicata questa concezione.
Anche se le conoscenze che abbiamo non ci permettono di spiegare ancora molti fenomeni, perchè abbiamo questa tendenza fanciullesca a creare entità metafisiche la dove non abbiamo ancora trovato risposte ? Questo si che varrebbe la pena di dimostrare.

E' vero, probabilmente lo spiritualismo è il residuo delle società passate, ma per la dimostrazione stessa che ora si applicano criteri più obiettivi, nn si può scartare l'ipotesi prima di aver trovato che è falsa in tutto e per tutto e quindi deve essere presa in considerazione. (Almeno io la penso così^^)


Citazione:
Originalmente inviato da katerpillar
katerpillar

Perdonami Celavano, ma le risposte continueranno ad essere incerte se il tuo pensiero continuerà a rimanere attaccato ad una materia inerte, mentre bisognerebbe iniziare a tenere in considerazione che tale materia, con cui è formato tutto l'universo con miliardi di Galassie, proprio neutra non deve essere, visto che la scienza afferma che siamo nati dal suo brodo prebiotico, e non è detto che vi debba essere, al di sopra di essa (e qui subentra il pensiero terra terra), un "qualcuno" che l'abbia resa "feconda" per andare a disseminare la vita nell'universo.

Più volte in questo forum ho classificato la materia come il dio degli atei, proprio per le sue qualità di generare vita, quando le condizioni di temperatura ed altri parametri lo permettono. Per contro: ma perché non lasciamo in pace dio che, poverino, guardando l'universo con miliardi di galassie non saprebbe dove mettersi le mani se non capelli? Una cosa è vera, ed è l'unica con cui concordo con emmecì, che il desiderio di dio sembra proprio innato nell'uomo,
e sembra che in lui abbia degli effetti personali portentosi.
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Io sono d'accordo con questo, il problema sorge, nella tua spiegazione, nel principio antropico... Infatti lo trovo piuttosto privo di prove certe. Chiarisco che nn essendo un'esperto nn mi permetto neanche di criticare le prove scientifiche, ma d'altro canto quel principio che tu metti a fondamento dello scopo dell'uomo nell'universo nasce dalla considerazione che "tutto SEMBRA essere fatto affinchè l'uomo intervenisse nell'universo per corregerne il o i difetti", ma come giustamente si è già detto potrebbe come nn potrebbe essere così... l'universo potrebbe essersi sviluppato nelle condizioni adatte all'uomo per "caso", per opera "divina" oppure cm dici tu, ma nn puoi affermare certamente, ma neanche che ci sono molte probabilità in più, che la tua ipotesia sia veritiera.



Citazione:
Originalmente inviato da Eretiko

Noto poi un'altra ossessione ricorrente nell'uomo: la paura di essere "solo" materia. Siamo su un pianeta insignificante che si trova alla periferia di una insignificante galassia, attorno ad una stella del tutto insignificante, esseri viventi che non hanno nulla di stupefacente rispetto alle altre creature terrestri .

Su questo concordo pienamente e anzi bisognerebbe che più persone lo accettino a prescindere dalle proprie convinzioni.
Celavano Ganneviz is offline  

 



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