Caro Funghetto
per me "casa" vuol dire il luogo, lo stato, il tempo quella dimensione dalla quale siamo partiti. E dove faremo ritorno con la nostra promozione o bocciatura. A secondo il modo in cui abbiamo vissuto. E come possiamo capire che cosa c'è "dall'altra parte" quando il velo ci impedisce di ricordare? E per fortuna è così. Se noi ricordassimo tutto di quell'al di là, non potremmo lavorare in questa dimensione. Tornati a casa di colpo comprenderemo perchè siamo andati sulla terra, cosa dovevamo fare, se è il caso di farci ritorno. E quando è se ritorneremo ci ritroveremo di nuovo dimentichi di quel che conoscevamo prima e riportare frammenti alla memoria non sarà facile.
Ti è mai capitato di "sentire" che hai dimenticato qualcosa, che devi fare qualcosa ma non riesci proprio a ricordarlo?
Poi, c'è un oggetto, una parola che ti fa, di colpo, tornare in mente quel che dovevi fare? A me succede.
In quanto a quell'amare senza nulla pretendere non è cosa facile né da capire né da attuare. Ma è un po' come andare in bicicletta: quando hai imparato non lo dimentichi più.
Quando l'amore nella quale entri è vero amore comprendi anche che non esiste alcun tipo di attaccamento, e che non puoi domandare nulla perchè hai già tutto quello che vuoi.
Pensa di trovarti in un deserto e sei accanto ad un pozzo ricco di acqua limpida e fresca. Ti basta allungare la mano e puoi bere in quantità. Cosa fai? Vai a chiedere acqua ad altri?
A cosa ti servirebbe? non puoi metterla nel tuo pezzo che è pieno e traboccante. la sola cosa che puoi fare e offrirne anche agli altri. Anzi, sei grata a chi attinge al tuo pozzo, così l'acqua può essere di continuo rinnovata e non rischiare di imputridire.
Ma l'esempio più comprensibile è forse l'amore materno. Il vero amore materno, quello che aiuta, sostiene il figlio ma allo stesso tempo lo lascia libero di crescere, di essere se stesso. Senza attaccamento alcuno.
Certo, la madre soffre quando il figlio si allontana da lei ma il suo amore è tanto grande da gioire per quel suo divenire indipendente.
Tra una coppia uomo-donna forse è meno facile.
Ma se ami veramente qualcuno non puoi che lasciarlo libero di essere se stesso.
Ingiusto è chiedere, pretendere dall'altro di essere amati.
Ingiusto e assurdo: come si può chiedere questo?!
L'amore non può essere in alcun modo aumentato o diminuito dalla mente, se è vero amore.
L'amore somiglia alle ali di una farfalla, meravigliose, forti eppure se le prendi in mano le rovini. L'amore non può essere in alcun caso posseduto. L'amore si può solo vivere, si può solo entrare nell'amore, si può solo essere amore. Ma non puoi usarlo per le tue necessità.
Per questo molti divorziano, per questo molti uccido (delitti passionali), per questo molti torturano (dopo tutto quello che ho fatto per te.....).
Il matrimonio perfetto è quello che rinuncia alla terribile illusione di amare e di sentirsi amati. Sottolineo illusione, perchè amarsi veramente è difficile. E quando si ama veramente è per sempre, è oltre la morte. E non vi è gelosia, non vi è richiesta, non visono sensi di colpa. Il dare e ricevere diventa uno scambio meraviglioso. Io non ho vissuto questo tipo d'amore in coppia, ma so che quando ami veramente non hai bisogna di niente altro.
Il fatto che qualcuno divida con te le sue acque è un evento fuori dall'ordinario.
Ciao
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