Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Cultura e Società
Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali


Vecchio 17-05-2006, 12.03.38   #31
Fragola
iscrizione annullata
 
L'avatar di Fragola
 
Data registrazione: 09-05-2002
Messaggi: 2,913
Ma infatti secondo me il vero bene lo fanno veramente in pochi e in modo assolutamente indipendente dall'estrazione.
Discutibile la tesi di Van Lag secondo cui la chiesa avrebbe perso il monopolio del bene, secondo me non l'ha mai avuto
Credo di avere chiarito i motivi (i malintesi) per cui ho initerloquito con Odos.

Cosa sia il "vero bene" secondo me, credo di averlo spiegato diffusamente. Potrebbe essere interessante, ma forse non è questo il luogo, discutere le motivazioni psicologiche della beneficenza, che raramente sono nel vero interesse per il bene dell'altro. E sarebbe anche interessante considerare tutto il contesto culturale (non solo religioso, ma anche econnomico e filosofico) in cui l'uomo ocidentale è immerso e da cui è plasmato.
Quato, ad esempio, influisce il pensiero scientifico-positivista che ci fa credere di essere gli unici detentori della conoscenza del vero? E che quindi ci fa sentire autorizzati ad esportarlo anche con la forza?

Fragola is offline  
Vecchio 17-05-2006, 17.15.18   #32
VanLag
Ospite abituale
 
L'avatar di VanLag
 
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
Diciamo che la chiesa, auto-proclamandosi, la depositaria della conoscenza della parola di Dio, si è auto-proclamata “l’ente preposto ad indicare il bene ed il male” e quindi anche l’unico interprete del vero bene.

In realtà si può contestare:

Sia che quanto la chiesa pensa sul bene e sul male sia infallibile.
Sia che nel suo agire abbia seguito la via di quello che dichiara essere il bene.

In questo senso concordo con Fragola e cioè che il monopolio del bene glielo ha dato il consenso popolare e se lo sono auto-attribuiti, ma in realtà non l’hanno mai avuto, anche perché poi, il bene, non è un “bene”, (la cacofonia è inevitabile), sottoponibile a monopolio.

Il mio discorso però era per dire che dopo avere fatto diventare valore di massa l’altruismo, (e qui mi riferisco al discorso del back-ground fatto con Odos), lo hanno rinnegato coi fatti, dando ad esempio più importanza a combattere i pacs che al lenire le sofferenze di chi muore di fame nel terzo mondo! Ed allora qual’è il senso oggi di questa istituzione che, non è più in grado di destare l’interesse dei ricercatori spirituali e che volta le spalle ai suoi stessi valori, (così fortemente espressi nel vangelo)?

VanLag is offline  
Vecchio 19-05-2006, 23.09.46   #33
antonio greco
L' Emigrato
 
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
IN ITALIA ?

In tali valutazioni, per essere realisti, suggerisco di focalizzare l' attenzione sul luogo e sul tempo.

Il tempo, penso tutti si riferiscono ad oggi, non a trenta anni fa (o no ?). Il luogo, penso, tutti si rifersicono all' Italia.

Ma sappiamo (molti in Italia lo han capito) che:

la società italiana di oggi é molto diversa (in peggio) rispetto all' Italia degli anni ' 70;

i comportamenti (in particolare la coerenza e la serietà) son molto ma molto diversi in Italia ed in U.E..

Ne deduco che nelle stessa chiesa in Italia non si potrà credo, non risentire la deriva italiana. Come la si nota, ad es. nel parlamento italiano..


L' Emigrato
antonio greco is offline  
Vecchio 21-05-2006, 23.02.12   #34
Mary
Ospite abituale
 
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
x Fragola

condivido pienamente tutto quello che hai scritto, l'ho letto con molto piacere.

Gesù ha detto non fate del bene siate buoni.

Facendo opere di bene senza l'abbondanza dell'amore il rischio di arrecare grave danno è altissimo.

Chi fa il bene per seguire una regola, per essere ben visto, per gonfiare il proprio ego, persino per andare in paradiso farebbe bene ad astenersi e cercare prima l'amore dentro se stesso.

L'amore è simile all'acqua di una sorgente che si dona senza misurare mai il donato. E il suo dono non crea nè debito nè credito. E lascia libero l'altro di accettare o non accettare.

L'amore non impone, non ricatta, non minaccia, non approfitta.

Ciao
mary
Mary is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it