Come ve la immaginate la società ideale?

La società ideale?

Un villaggio amazzonico, o inhuit o di pigmei o di pellerossa o di boscimani...

...piccole società equilibrate, spontanee e semplici, dove ognuno ha il suo ruolo, coopera con gli altri per il benessere di tutti, rispetta la parola degli anziani e soprattutto rispetta il proprio ambiente e fa un uso intelligente delle risorse che la natura mette a disposizione...

...praticamente tutto il contrario di quello che accade nelle nostre società industrializzate....

La società ideale rimarrà sempre un'idea..la società ideale è una società in continua evoluzione ed oscillazione tra gli opposti.

La società ideale?

Non riesco a darne una formulazione corretta, ma qualche consiglio:

-Abolizione totale dei soldi.

-Intruzione gratuita e obbiligatoria per tutti fino all'università.

-Informazione totale e libera a tutti.

-Dislivello economico ridotto.

-Sistema di risorse ben calibrato che permette un effettiva riserva alimentare, energetica e abitativa idonea a tutta la popolazione, in egual misura.

-Premiati i lavoratori che si distinguonoi nei loro campi, ma non penalizzati quelli che non si distinguono.

-Poi un concetto troppo lungo da esprimere qui...

Secondo me è una società fatta di individui che sanno ascoltare, che prendono in considerazione gli errori della storia, e che continuano a sperimentare, sapendo fare passi indietro quando sbagliano.

E' una società fondata sulla cooperazione e non sulla competizione. Ma forse questo è contro natura?

La società ideale è quella formata da persona che la pensano come me...

...e questo vale per tutti!

ieri pomeriggio ho visto Geo Geo, un documentario su un qualche villaggio.....non mi ricordo! forse peruviano, forse venezuelano.

Gli anziani del villaggio raccontavano come da loro campare 100 anni in salute non fosse una rarità "sai come si fa?", chiedevano al cronista.
Loro hanno tutto in comune, bestiame, terra, abitazioni, e non hanno nessun capo: tutto viene deciso insieme.
Utopia? Una bella favoletta?
Boh.....ma quell'uomo peruviano (o venezuelano?)aveva un 'espressione indescrivibile: saggia e serena, e gioiosa anche.

Per un attimo ho pensato che vorrei abitare li con loro: poi mi è venuto in mente che avevo la macchina in divieto e sono corsa via

Una società che abbia ben chiaro il concetto che la furbizia stà all’intelligenza come i cavoli stanno alla merenda.

Una società che mandi in galera a vita e butti via la chiave, chi ruba i soldi pubblici ed evade le tasse e che dia pene simboliche a chi ruba per fame.

Una società dove la ragione non sia schiava della fede.

Una società dove se cambio casa non devo girare 500 uffici e fare un milione di telefonate, per sistemare i contratti e dove se mi rubano la patente me la rifanno in tempo reale, magari con una telefonata.

Una società governata da un governo snello e forte che emani poche semplici e funzionali e che sia in grado di farle rispettare.

Una società che non lasci nessuno col culo per terra.

io più o meno come nel libro di Tommaso Moro: Utopia.

Ciao Van...

Se io non la dovessi pensare come te, quella società potrebbe ancora definirsi "ideale"? ad esempio non sarei mica tanto d'accordo sul fatto delle pene simboliche per chi ruba per "fame". Qui in Italia non si muore di fame...e nella società ideale ci deve per forza stare un lavoro per tutti...chi ruba un pezzo di pane...via le manine!

Quindi, società ideale per te ma non per me.

Prima, ironicamente, avevo fatto la battuta che la società ideale è quella formata da gente che la pensa come me...
sviluppiamola
...pensa che tremendo guaio sarebbe una società dove tutti la pensano allo stesso modo. Mi troverei con un sacco di persone attorno che svolgono il mio stesso lavoro (o meglio hanno le mie stesse ambizioni), le mie stesse passioni, il mio stesso concetto di bellezza femminile...sai che concorrenza?...un mondo insopportabile.
...e pensi non sia utile, affinchè ci sia il bene e lo si faccia prevalere, aver conoscenza anche del male che sta all'interno della società?

Penso che noi stiamo già vivendo nella società ideale perchè qualsiasi utopia realizzabile sull'idealismo della società, dopo un pò, questa società "perfetta", tornerebbe ad essere quella che era...e che dev'essere.