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Vecchio 13-03-2006, 15.26.27   #21
tammy
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Data registrazione: 03-04-2002
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aggirare la legge

di Alessandro Pace
(p.o. di diritto costituzionale nella facoltà di giurisprudenza dell'Università di Roma La Sapienza)
(11 marzo 2002)
* * * * * * * *
Infatti, una volta impostato il problema in termini di incompatibilità nelle cariche di Governo (come appunto fa anche il d.d.l. n. 1707 Berlusconi-Frattini-La Loggia di recente approvato alla Camera, così come il precedente d.d.l. a suo tempo votato anche dai partiti di centro-sinistra), il noto problema del conflitto d'interessi viene unilateralmente impostato alla luce (esclusiva) degli artt. 51, 42 e 41 Cost.
In altre parole, posta così la questione, chi esamina il problema finisce per preoccuparsi soltanto del diritto di elettorato passivo del cittadino Silvio Berlusconi, e del pregiudizio che egli verrebbe a subire nel suo diritto d'iniziativa economica e nel suo diritto di proprietà, qualora la permanenza nella carica di governo fosse condizionata alla dismissione della sua proprietà azionaria nelle note imprese televisive, pubblicitarie, di produzione e distribuzione cinematografiche, assicurative ecc.
* * * * * * *
Ed è appunto per tale ragione che, per primo, Pier Alberto Capotosti, nei primi mesi del 1994, invocò l'art. 10 del d. P. r. 30 marzo 1957 n. 361 per sostenere l'ineleggibilità di Silvio Berlusconi, e tale argomento fu ripreso nel successivo ottobre 1994 da Giuliano Amato e da me in due articoli apparsi su "La voce". E mentre io sostenevo -e tuttora sostengo- che l'art. 10, già così com'è scritto, nel combimato disposto del primo e del terzo comma, implicava ed implica l'immediata ineleggibilità di coloro che hanno la proprietà d'imprese private titolari di concessioni amministrative di notevole entità economica, Amato più prudentemente sosteneva che sarebbe stata necessaria una modifica a quella disposizione (e cioè l'estensione del divieto a "coloro che anche indirettamente controllano imprese televisive" ) per determinare, nelle successive elezioni, l'ineleggibilità di Berlusconi.
* * *
Mi sono indotto a scrivere queste note -e l' ho fatto di malavoglia, perché so bene che i politici non vi presteranno attenzione non solo per la scarsa autorevolezza di chi scrive, ma anche per l'argomento del "cosa fatta capo ha"...- perché ritengo che noi costituzionalisti, quali che siano le nostre opzioni politiche, abbiamo comunque il dovere morale di dare un contributo, quanto meno di chiarezza lessicale, alla soluzione di un problema grave come quello del conflitto d'interessi in cui si dibatte il nostro Presidente del Consiglio.
E scrivo queste note nella speranza che almeno si smetta di dire -come ho letto ancora di recente- che "l'elettorato non ha ritenuto rilevante il conflitto d'interessi" perché altrimenti non avrebbe votato Berlusconi... Argomento, questo, che è il classico serpente che si mangia la coda, al quale si può ben rispondere che le ragioni dell'ineleggibilità dell'on. Berlusconi stanno anzi proprio lì, e cioè nell'essere egli riuscito a farsi eleggere grazie all'influenza elettorale esercitata per il tramite delle sue televisioni, e pur ammettendo pubblicamente il proprio conflitto di interessi, ma sulla base della mera promessa che in futuro l'avrebbe risolto...
http://www.associazionedeicostituzio...itto/pace.html

In altre parole “prima vediamo se vengo eletto e poi mi preoccuperò di emanare una Legge sul conflitto d’interessi”, ovviamente ad hoc
Non voglio tediarti, ma gironzolando in internet e cercando l’argomento specifico ne ho lette veramente delle belle tipo: Bossi, dopo le elezioni del 1994, aveva chiesto a Silvietto la legge sul conflitto di interessi, ma non fece a tempo perché sopraggiunse la crisi di governo e nelle successive elezioni non venne rieletto poi, eletto nel 2001, ecco che spunta il ddl che ti ho indicato nel precedente post.
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Vecchio 13-03-2006, 15.38.29   #22
ancient
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a proposito del conflitto d'interessi, spulciando il volumone del programma dell'Unione cosa viene fuori? Sentiamo Travaglio:



Sul conflitto d’interessi, oggi regolato dalla legge-burla Frattini, i furbetti del programmone si superano. Scrivono che la “mera proprietà” di un’azienda costituirà conflitto d’interessi (e ci mancherebbe altro). Ma non prevedono l’ineleggibilità del mero proprietario: solo la sua incompatibilità con cariche pubbliche. Il che significa che Berlusconi, se perderà le elezioni, potrà seguitare a restare in Parlamento come capo dell’opposizione con i suoi giornali, tv, banche, assicurazioni e tutto il resto, purchè infili le sue azioni in un “blind trust” all’ americana (dovrebbe vendere le tv solo se tornasse al governo, ma è evidente che se tornasse al governo non approverebbe mai una legge che lo preveda, quindi il problema non si pone neppure). Idea davvero geniale, quella del “blind trust” per un’azienda telemediatica. Sarebbe una pura finzione, anzitutto perché nei blind trust veri i garanti hanno il mandato di vendere e comprare azioni. E poi ve li vedete Rossella, Fede, Belpietro, Giordano, Mentana, Pivetti, Martelli, Vigorelli, Ferrara che diventano improvvisamente imparziali solo perché le azioni del padrone sono passate provvisoriamente a un blind trust? Il fondo sarà pure cieco, ma il padrone seguiterà a vedersi benissimo. E i suoi dipendenti a vederci benissimo.

Consolante...
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Vecchio 13-03-2006, 16.23.53   #23
Dunadan
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Re: dalla PARTE della fragilità umana

Citazione:
Messaggio originale inviato da oizirbaf
... comunque Dunadan la tua domanda è inquietante! "Da che parte stai?" ... mette i brividi! Tu la fai inconsapevole della dimensione profonda che gli dò io. Ma se scavi in te, forse la trovi anche tu. Oltre ogni visione del mondo c'è l'uomo con le sue fragilità e le sue mille contraddizioni, l'uomo con le sue abiezioni e la sua luce, il buio e la sua luce interiore che splende dentro TUTTI, anche nel peggiore ... e questo è ciò che conta.
Forse ogni "parte" rimanda al "tutto" ... ma questo è un'altro thread! [/b]

ti prego, non fare come quelli che basta che gli dici 2 parole e loro cominciano a psicanalizzarti !!!
A volte...si usano le prime parole che vengono alla mente.
Dunadan is offline  
Vecchio 13-03-2006, 21.00.34   #24
Monica 3
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Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
Wink

Io credo che in Italia ci sia un potenziale enorme.

Bisognerebbe solo creargli un po' più di spazio, smettendola di parlare sempre dell'attuale capo del governo. Io ho deciso che, per quanto mi riguarda, non pronuncerò più il suo nome.
Monica 3 is offline  
Vecchio 13-03-2006, 23.29.43   #25
olypaul
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Data registrazione: 09-03-2006
Messaggi: 38
Riscontro che la capacità di indignazione della gente si attiva solo guardando da una parte, dimostrando totale mancanza di obiettività.
Rarissimo è purtroppo incontare persone il cui ragionamento non è indotto da altri, dalla fedeltà a un padrone o dall'appartenenza a un partito confessionale, e che abbiano quindi le doti di indipendenza e obiettività per poter analizzare i fatti senza preconcetti.
Non ho una particolare simpatia per Berlusconi, ma non posso fare a meno di constatare che il suo governo è stato il più attivo e prolifico degli ultimi 40 anni, e non mi riferisco alle leggi ad personam come i maligni e gli invidiosi asseriscono, ma alla spinta riformista tesa al rinnovamento generale del paese, in tutti i campi, diritto civile, penale, decentramento, riforme costituzionali, rinnovamento infratrutturale attraverso l'avvio di grandi opere pubbliche, paragonabile, sebbene in un diverso contesto storico, al grande rinnovamento che l'italia ebbe nel ventennio fascista, il quale, bisogna avere l'obiettività di ammetterlo, trasformò un'italietta arretrata e impatanata nella partitocrazia in una nazione moderna al passo coi tempi.

Ora è probabile che Berlusconi sia al giro di boa, ma terminata la sbornia di accuse e smaltito l'odio nei suoi confronti, ritengo che tra alcuni anni analizzando obiettivamente l'operato del suo governo, gli storici dovranno scriverne bene.

Ultima modifica di olypaul : 13-03-2006 alle ore 23.31.47.
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Vecchio 14-03-2006, 11.47.13   #26
ancient
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Messaggio originale inviato da olypaul
Riscontro che la capacità di indignazione della gente si attiva solo guardando da una parte, dimostrando totale mancanza di obiettività.
Rarissimo è purtroppo incontare persone il cui ragionamento non è indotto da altri, dalla fedeltà a un padrone o dall'appartenenza a un partito confessionale, e che abbiano quindi le doti di indipendenza e obiettività per poter analizzare i fatti senza preconcetti.
Non ho una particolare simpatia per Berlusconi, ma non posso fare a meno di constatare che il suo governo è stato il più attivo e prolifico degli ultimi 40 anni, e non mi riferisco alle leggi ad personam come i maligni e gli invidiosi asseriscono, ma alla spinta riformista tesa al rinnovamento generale del paese, in tutti i campi, diritto civile, penale, decentramento, riforme costituzionali, rinnovamento infratrutturale attraverso l'avvio di grandi opere pubbliche, paragonabile, sebbene in un diverso contesto storico, al grande rinnovamento che l'italia ebbe nel ventennio fascista, il quale, bisogna avere l'obiettività di ammetterlo, trasformò un'italietta arretrata e impatanata nella partitocrazia in una nazione moderna al passo coi tempi.

Ora è probabile che Berlusconi sia al giro di boa, ma terminata la sbornia di accuse e smaltito l'odio nei suoi confronti, ritengo che tra alcuni anni analizzando obiettivamente l'operato del suo governo, gli storici dovranno scriverne bene.

giusto quello che dici sulla mancanza di obiettività e sulla necessità di analizzare i fatti senza preconcetti. Il vero problema è la manipolazione sistematica dei dati che viene compiuta dai due schieramenti.

siamo proprio sicuri che queste cifre, questi dati, queste statistiche siano esatte? C’è qualcuno che si prende la briga di controllare se le affermazioni sono, fattualmente, vere?
Negli Stati Uniti, il giorno dopo i dibattiti, servizi e inchieste fanno le pulci alle dichiarazioni dei due contendenti, per individuare eventuali errori (in particolare sulle questioni economiche) dell’uno o dell’altro.


Qualche esempio, da un sito indipendente:

http://www.lavoce.info/news/view.php...3&from =index
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Vecchio 18-03-2006, 10.58.03   #27
Mary
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Messaggio originale inviato da olypaul
Riscontro che la capacità di indignazione della gente si attiva solo guardando da una parte, dimostrando totale mancanza di obiettività.
Rarissimo è purtroppo incontare persone il cui ragionamento non è indotto da altri, dalla fedeltà a un padrone o dall'appartenenza a un partito confessionale, e che abbiano quindi le doti di indipendenza e obiettività per poter analizzare i fatti senza preconcetti.
Non ho una particolare simpatia per Berlusconi, ma non posso fare a meno di constatare che il suo governo è stato il più attivo e prolifico degli ultimi 40 anni, e non mi riferisco alle leggi ad personam come i maligni e gli invidiosi asseriscono, ma alla spinta riformista tesa al rinnovamento generale del paese, in tutti i campi, diritto civile, penale, decentramento, riforme costituzionali, rinnovamento infratrutturale attraverso l'avvio di grandi opere pubbliche, paragonabile, sebbene in un diverso contesto storico, al grande rinnovamento che l'italia ebbe nel ventennio fascista, il quale, bisogna avere l'obiettività di ammetterlo, trasformò un'italietta arretrata e impatanata nella partitocrazia in una nazione moderna al passo coi tempi.

Ora è probabile che Berlusconi sia al giro di boa, ma terminata la sbornia di accuse e smaltito l'odio nei suoi confronti, ritengo che tra alcuni anni analizzando obiettivamente l'operato del suo governo, gli storici dovranno scriverne bene.

Gesù, a cui Berlusconi spero ironicamente si è equiparato, ha detto: l'albero buono produce frutti buoni l'albero cattivo frutti cattivi.

Certo che B. ha fatto un gran rinnovamento (oltre al suo proprio personale) ma rinnovamento non è sinonimo di "cosa buona e giusta".

Se io butto giù le pareti della mia casa sto apportanto un rinnovamento ma...... non ho più una casa

Ai miei tempi non si navigava nell'oro ma c'era la speranza di fare un passo più avanti dei genitori. Io l'ho fatto. I miei avevano la licenza elementare io il diploma.
Economicamente sto un po' meglio di loro.
I miei figli no, stanno peggio di mio nonno e del mio bisnonno che emigrò in America per comprarsi la casa.

I miei figli non hanno un pezzo di terra da coltivare, almeno per sfamarsi. Non hanno speranza per il futuro. Sono destinati alla precarietà a vita, se andiamo avanti di questo passo.

Un B. al n.26 degli uomini più ricchi del mondo, non sfamerà i miei figli ma cercherà di sfruttarli per passare ai primi posti di quella classifica.

Ci è stata tolta anche la speranza, che razza di società è mai questa?

Ieri sono andata al supermercato mi sono limitata al necessario, il frigorifero era quasi vuoto. La cassiera fa il conto..... 86 euro credo, ma ho avuto un tuffo al cuore vedendo che avevo speso 168.000 delle vecchi lire per fare una spesa non certamente lussuosa.
A quei tempi con 90.000 lire avevo il carrello stracolmo e mi ero data ai bagordi.

Per uno stipendio di 1.000 euro più o meno e con debiti su debiti per pagare gli studi ai figli la spesa alimentare diventa un problema. Non mi vergogno a dirlo ieri ho comprato un golfino a 9 euro in un negozio cinese. Tiro avanti con quello che ho comprato ai tempi della lira.
Mi sono data alla pazza gioia ho comprato un mese fa un maglione a mio figlio 86 euro, e alla fine del mese quella spesa si è fatta sentire.
Diversi anni fa mio figlio il più piccolo mi chiese: mamma, ma noi siamo poveri?
Sorrisi con tenerezza. Gli risposi di no, come gli venivano in mente certe idee. Ci potevamo permettere diversi beni superflui. E mi sentivo ricca, ricchissima. No, non eravamo poveri.

Oggi non solo mi sento povera, ma sono povera.

Ma quando penso ai miserabili che non sanno come mettere in tavola il pane, mi vergogno della mia povertà come fosse un lusso.

E quella gente senza uno stipendio fisso ce n'è tanta intorno a me. Ma tanta tanta.

E se Tizio ha triplicato il proprio patrimonio da qualche parte lo ha pure preso.

I fatti restano sempre i fatti, le giustificazioni infinite

Ciao
Mary
Mary is offline  
Vecchio 18-03-2006, 12.33.03   #28
svirgola
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Messaggi: 407
Re: Re: In sua difesa , col vostro permesso......

Citazione:
Messaggio originale inviato da oizirbaf
[COLOR=dark-blue]VOTA IL CITTADINO QUALUNQUE: è come te, un coglione! [/color]

p.s.
...non parlo di te svirgola, per l'amor del Dio che non conosco!
Beh! , é una maniera stravagante per rispondere quando si é a corto di argomenti. Ridi per molto poco......ciao.
svirgola is offline  
Vecchio 18-03-2006, 13.26.06   #29
romolo
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Data registrazione: 13-11-2005
Messaggi: 278

Senza offesa per il termine di paragone, al singolare come al plurale. E' una questione di... identità!
romolo is offline  
Vecchio 18-03-2006, 14.30.23   #30
oizirbaf
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Data registrazione: 11-01-2005
Messaggi: 168
Re: In sua difesa , col vostro permesso......

Citazione:
Messaggio originale inviato da svirgola

Beh! , é una maniera stravagante per rispondere quando si é a corto di argomenti. Ridi per molto poco......ciao.
... le fortune dei politici , tutte frutto di intrallazzi con mano sporche alle spalle del cittadino , fare politica é fare il proprio interesse alla faccia dei coglioni come noi!.

Noi siamo il paese piú colpito dalla concorrenza sleale dei paesi orientali , la perdita di mercati non é certo da imputare a Berlusconi , poi la campagna contro degli irriducibili "compagni" con scioperi e ostruzionismo hanno indebolito in nostro Made in Italy anche come funzionalitá sociale , vedi bus e trasporti , Alitalia , scioperi generali e chi piú ne ha piú ne metta.

... era solo un'ironica risposta alle tue qualunquistiche generalizzazioni sopra riportate! Un sorriso non può far male!

... riguardo al secondo punto, ti ricordo solo che persino la multinazionale statunitense Moody's, presentando il tradizionale rapporto sull'Italia, osserva "...gli osservatori in generale concordano sul fatto che le riforme strutturali siano più probabili sotto un governo di centro-sinistra, a causa dell'esperienza di Romano Prodi alla commissione europea e come presidente del consiglio quando l'Italia si preparava all'ingresso nell'euro".

Che i "comunisti" del centrosinistra si siano infiltrati pure lì?

Ultima modifica di oizirbaf : 18-03-2006 alle ore 14.32.05.
oizirbaf is offline  

 



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