Riporto le parole di un mio amico "alchimista" orientato al sincretismo religioso e quindi imparziale sull'argomento.
Premetto che non ho ben compreso il significato delle sue parole e francamente (per ora) mi sento di essere in leggero disaccordo.

Lui ritiene che la castità dei preti debba essere rispettata e si chiede il perchè sia stato finora tenuto nascosto il vero motivo.
L'energia sessuale convertita in altra energia positiva si trasforma in amore divino...

Ecco...questa è l'estrema sintesi di un suo discorso che ho seguito per 2 minuti ma è durato ben di più...
Se qualcuno ne sa qualcosa in merito.....

Premesso che tale scelta dovrebbe essere volontaria, ha ragione il tuo amico, Maxim. L'energià scorre lungo la spina dorsale: quella sessuale è all'estremità inferiore e la divina a quella superiore. Forse è più facile a capirsi che da spiegare...

Grazie per l'informazione...allora ha ragione anche quando parla delle mancate informazioni...
se venisse spiegato loro il motivo di un così arduo sacrificio sarebbero nelle condizioni di poter decidere per il meglio.

Non è la spiritualità che vieta un sacedordote di avere una famiglia ma bensì la chiesa, questo per tutelare il loro patrimonio. In Italia ci sono dei paese dove i preti possono sposarsi e avere una famiglia..ad esempio un paesino della Sicilia in prov. di Siracusa: PIANO DEGLI ALBANESI.