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11-03-2005, 14.10.11 | #162 | |
Utente bannato
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: terrorismo
Citazione:
"Questa è una affermazione storicamente audace per un paese come l'Italia che ha avuto i servizi segreti deviati e le stragi di Stato, geograficamente vicino ad un altro paese come la Grecia, dove i Colonnelli, propiziati dagli americani, al potere ci andarono veramente." Prima di dire che un governo, o una nazione compiano atti terroristici, o sono terroristi, ce ne vuole, credimi, e bisogna stare molto attenti. Questo non giustifica nulla che in passato può essere più o meno avvenuto, ma non esageriamo con i termini, nel senso che "mischiare" in modo così semplicistico, permettimi il termine, tra un terrorismo vero e proprio che è reppresentato da una vera e propria organizzazione criminale, e di livello mondiale, e contro tutto l'occidente (in relatà, contro l'intero mondo), e cose più o meno brutte, più o meno spiacevoli, più o meno quello che vuoi, è un pò troppo azzardato. Ripeto, ciò non giustifica nulla, in ogni caso, di sicuro non per me, ma sono anche sicuro che le differenze ci sono, eccome, e non è la stessa cosa! "Quanto alla realizzazione di azioni terroristiche e colpi di Stato le imprese USA sono certificate dalla stessa cinematografia USA, vedi "Missing". La cinematografia può dire la sua, ma non esprime nessuna verità, se non nella visione del regista o di chi ha realizzato il film. Anche i il film sui marziani che attaccano la terra, altrimenti, dovrebbe essere vero. "Puoi sempre affermare che se gli USA hanno sbagliato in passato niente autorizza a ritenere che continuino anche oggi," Certo. Questo posso affermarlo. E inoltre, ripeto, le analisi sono estremamente complesse, e non credo che la verità su certe cose sia così semplice da intuire. Altresì, sono convinto che nessuno è un santo, e che gli errori ci sono, sempre, da ogni parte, ma attenzione, ci sono errori ed errori, obiettivi ed obiettivi, evoluzioni ed evoluzioni. "ma è certo che niente autorizza ad essere certi che invece non accada." Legittimo dubbio! "Tu puoi fidarti di Bush, ma per fidarsi ci vuole una fede, requisito su basi irrazionali, che io non ho." Credimi, io ho fede solo in me, e in Dio! Ciao. |
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11-03-2005, 14.21.06 | #163 | |
Ospite abituale
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: terrorismo
Citazione:
Come fede sei messo meglio di me, che per fidarmi di me stesso,devo mettermi alla prova, e quanto alla religione, piuttosto che fede, mi ispira paura... |
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11-03-2005, 14.30.47 | #164 | |
Utente bannato
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: terrorismo
Citazione:
"Come fede sei messo meglio di me, che per fidarmi di me stesso,devo mettermi alla prova," Sapessi "io"! "e quanto alla religione, piuttosto che fede, mi ispira paura..." A me la religione invece ispira chiusura, potere, denaro, arricchimento, ecc... ecc... ecc... Preferisco la "religiosità" che ogni essere può trovare e imparare a vivere in sè, piuttosto di una "religione" che si appropria nel tempo di "parole dette", per costruire la sua "organizzazione". Ciao. |
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11-03-2005, 15.39.55 | #165 |
Ospite abituale
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Il Comando militare americano non fu messo al corrente delle ragioni della presenza a Bagdad di Nicola Calipari e del maggiore del Sismi che con lui resterà coinvolto nel conflitto a fuoco sull'autostrada per l'aeroporto. Né fu messo nelle condizioni di sapere che sulla macchina che alle 20.55 si stava avvicinando allo scalo viaggiava Giuliana Sgrena. Ignorava dunque tanto l'esistenza, quanto l'esito dell'operazione per la liberazione dell'ostaggio, perché entrambe le circostanze gli vennero taciute. Perché dagli italiani non arrivarono che comunicazioni di routine, incomplete, evidentemente insufficienti a mettere in moto procedure di attenzione straordinaria su quanto stava accedendo. Lo documenta, ora, con una relazione di servizio che è stata acquisita dalla Procura di Roma, l'ufficiale italiano di collegamento con le forze alleate a Bagdad. Vale a dire proprio l'uomo indicato nella ricostruzione proposta dal governo al Parlamento come colui che, quel venerdì 4 marzo, tenne il filo delle comunicazioni con gli americani e ne sollecitò la collaborazione.
L'ufficiale si chiama Mario Marioli. E' un generale di divisione del nostro esercito e i suoi uffici comando sono a Camp Victory. E' a Bagdad con l'incarico di "Deputy commanding general Multi-National Corps Iraq", vice-comandante del Corpo multinazionale in Iraq. Nella catena di comando alleata, un gradino sotto il generale George Casey, comandante in capo delle forze armate in Iraq...REPUBBLICA.IT Questo, stando alle ultime notizie naturalmente. Si tratta ora di stabilire: 1) PERCHE' è accaduto questo 2) Se trattasi di CAPRO ESPIATORIO... 3) COSA ACCADE A QUEI CIVILI IRAKENI CHE NON SANNO COSA COMUNICARE A CHI e che malauguratamente si ritrovano a passare di notte per una strada ? attendiamo l'evolversi delle indagini, anche se... |
11-03-2005, 16.47.05 | #166 | |
Ospite abituale
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: terrorismo
Citazione:
A me è l'atteggiamento religioso in generale che incute timore. Il religioso ha sempre la verità assoluta e non può che condannare il mio peccaminoso relativismo: quindi è necessariamente un essere pericoloso per me. Gli stalinisti ad esempio, non credono in Dio, ma sono ugualmente dei religiosi, portatori di verità assoluta, pena l'inquisizione. |
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11-03-2005, 16.55.15 | #167 | |
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Citazione:
a quanto dici in questo ultimo post la versione data il primo giorno è stata completamente rovesciata...spontaneo il tuo dubbio sul PERCHE'. Valido il sospetto che si tratti di un capro espiatorio... Però mi viene pure da pensare che non ci sarebbe stato nessun impedimento da parte degli americani a completare l'opera e ad occultare tutto...pure in questa ipotesi chi ci avrebbe poi raccontato qualcosa? p.s.: non credo che di notte gli iracheni se ne vadano a passeggio, proprio per l'incertezza del punto 3. |
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11-03-2005, 16.57.38 | #168 | |
Ospite abituale
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Citazione:
beh... accade anche di giorno comunque... che qualche (troppi) irakeno perda la vita per dei grilletti (troppo) facili. E questo in zona di pace su uno stato sovrano non puo' e non deve accadere |
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11-03-2005, 17.02.03 | #169 | |
Utente bannato
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Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: terrorismo
Citazione:
L'atteggiamento del religioso, infatti, è quello poi della religione a cui appartiene, o si ispira. Mentre, la religiosità, che io distinguo dal religioso inteso nel senso comune del termine, e ancora di più, da una vera e propria religione, anch'essa come oggi comunemente appare, dovrebbe essere un qualcosa che è svincolata da un sistema che la organizza, ed essere libera. Comunque, il discorso è già OT, lo termino qui. Sono fondamentalmente daccordo, anche con il discorso stalinista, che infatti, è stato poi tra i più sanguinari che la storia abbia conosciuto. Ciao. |
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11-03-2005, 17.10.07 | #170 | |
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Citazione:
sono d'accordo. Ma qui il casino di fondo è che cercano di descrivere questa guerra come un'azione 'sotto controllo', cosa che è evidentmente falsa. Ricordi che all'inizio si parlava di un intervento-lampo? e chi diceva che si trattava di un secondo vietnam veniva trattato da visionario... non capisco molto bene queste dinamiche...ma qualcosa è chiaro che non torna... pure per una come me che è incompetente... |
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