Avendo letto questa sera il topic non ho potuto parlare con nessuno, però è capitato spesso che con dei miei amici (destra e sinistra) si buttava in scherzo la possibilità di creare un partito.
Non so se esco fuori topic, però mi sembrerebbe interessante definire una sorta di caratterizzazione del potenziale partito: metodi, finalità, principi etc....
Si sono visti vari metodi di selezione dei 'dirigenti' del partito:
- tramite votazioni interne al partito(positive o negative, quello che è stato chiamato abusando un po' della terminologia, ma che ha creato un bella metafora interdisciplinare, verificazionismo e falsificazionismo)
- le cariche sono temporanee e non confermabili nel breve periodo
Su questo siamo d'accordo? Io trovo che sia un buon punto di partenze, è ovvio che bisognere entrare più nello specifico, eventualmente.
Si è parlato anche di 'valori laici', cioè di uno stato che non si intrometta nella sfera privata del singolo, e giovanni ha richiamato a delle dovute precisazioni per evitare fraintendimenti.
Entrando lievemente nel merito: io credo che questo nostro partito dovrebbe incentivare la libertà di religione/filosofia il più possibile, senza schierarsi con nessuna, però neppure svalutandone qualcuna o tutte.
Quindi, un partito che evita di trovare giustificazioni in sfere trascendenti e immutabili, capace di trovare giustificazioni razionalmente per uso e consumo dell'individuo, e in grado di ridiscutere le proprie opinioni sempre. Che non abbia paura di ammettere degli sbagli e che abbia il coraggio di dire 'ho cambiato idea', senza il timore di essere marchiato come incoerente o voltagabbana.
Un partito, come ho detto, che cerca di amministrarre razionalmente quindi in continua consultazione con i tecnici del settore interessato e con gli enti interessati. Il dialogo con le organizzazioni no profit è fondamentale.
Bò, ho sparato un po' di cose, forse anche scollegate. Comunque ripropongo a voi quello già detto più sopra: cerchiamo di buttare giù una sorta di statuto del partito, cioè finalità, metodi, principi etc.
epicurus